Nascere digitali non basta, bisogna anche fare i conti con il mercato: quello assicurativo, nonostante la digital transformation e nonostante siano in costante crescita i clienti che sottoscrivono polizze online, è ancora saldamente ‘analogico’. Ovvero: la maggior parte dei premi assicurativi nel nostro Paese, così come nella maggior parte dei Paesi europei è raccolta tramite agenzie . Dovremo aspettare almeno 5 anni affinché il ‘digital insurance client’ diventi predominante, secondo le previsioni di Efma, organizzazione non-profit internazionale che riuscine banche e assicurazioni. Così Prima Assicurazioni fa un passo avanti che potrebbe sembrare un passo indietro, ma probabilmente è solo rincorsa. Viene definita strategia omnicanale e si contrappone alla definizione full-digital o mobile-only che tante insurtech in questi ultimi anni, soprattutto all’estero, ci hanno fatto sentire. In un mercato come quello assicurativo italiano fare il passo indietro per andare a prendere e digitalizzare gli agenti, che sono ancora i veri protagonisti della distribuzione assicurativa, ha molto senso, significa fare business laddove ci sarebbe una barriera. E significa anche agire come abilitatori di digital transformation del mercato, cioè costruire il business di domani.
La storia di Prima Assicurazione
Prima Assicurazioni, nata nell’estate del 2014 ad opera di Alberto Genovese e Teodoro D’ambrosio, si rivolge al mercato assicurativo ma è una tech company, diventata famosa anche per aver ottenuto uno degli investimenti VC più elevati che si siano mai visti nel panorama italiano, raccogliendo oltre 100 milioni di euro in un colpo. Prima Assicurazioni è un intermediario assicurativo (MGA) specializzato in polizze auto, moto e furgoni, che ha cominciato vendendo polizze online, nei marketplace dove si è velocemente imposta per il pricing e la user experience. Sin dall’inizio si è sempre presentata con un profilo da tech company data-driven, quindi non c’è nessun tradimento se adesso, che ha cominciato a vendere anche tramite una rete di broker e agenti, ha lanciato Prima Black, un software destinato agli agenti.
Cos’è Prima Black
Prima Black è la nuova soluzione digitale (una sorta di SaaS) ed esclusiva per gli agenti, differenziata dall’offerta online, e ha una caratteristica unica per tutelare il portafoglio dell’agente: non importa se il cliente rinnova in agenzia oppure sul sito di Prima, rimane e rimarrà sempre un cliente dell’agente.
“Prima Assicurazioni sta investendo in maniera significativa sulla rete di intermediari nella convinzione che il rapporto personale con figure specializzate sia fondamentale per i nostri clienti e per lo sviluppo del nostro business. Prima Black è pensato per gli agenti e dedicato agli agenti: non è acquistabile online e prevede un trattamento provvigionale molto remunerativo. Si tratta di una soluzione innovativa e unica sul mercato italiano: qualora il rinnovo della polizza fosse acquistato sul sito www.prima.it, l’intermediario riceverà comunque le provvigioni se si tratta di un suo cliente”, sottolinea il Responsabile Business Development di Prima Assicurazioni, Andrea Balestrino. “Stiamo ampliando la nostra rete e valutiamo quotidianamente nuove candidature con l’obiettivo di continuare a inserire nuovi agenti e broker che siano pronti a far parte del nostro progetto con impegno e passione. Per presentare la propria candidatura gli intermediari iscritti in A o B possono consultare il sito www.prima.it/intermediari o mettersi in contatto con noi all’indirizzo intermediari@prima.it” conclude Balestrino.
Le altre caratteristiche principali di “Prima Black” sono flessibilità tariffaria, garanzie più tutelanti e remunerazione tra le più premianti sul mercato. Prima Assicurazioni ha creato inoltre una piattaforma dedicata agli intermediari nuova e intuitiva, tecnologicamente all’avanguardia, che permette, tra l’altro, una preventivazione in 30 secondi e il monitoraggio costante di produzione e commissioni. Sulla base dei primi riscontri dalle oltre 200 agenzie della rete, Prima Assicurazioni prevede che il lancio di Prima Black riuscirà a farle ottenere una quota di premi dal canale indiretto di agenti e broker in aumento al 30% del totale dal 15% attuale. Il lancio di Prima Black è la ciliegina sulla torta in un momento favorevole per la società insurtech italiana, nonostante gli effetti della pandemia, che ha chiuso il mese di maggio 2020 con un aumento delle polizze vendute a 114 mila, il 140% in più rispetto alle 48 mila di maggio 2019, raggiungendo un totale di clienti attivi di 673 mila, in crescita dell’89% rispetto allo scorso anno.
“Il settore assicurativo – spiega Mauro Piccinini, Chief Financial Officer di Prima Assicurazioni – si sta dimostrando particolarmente resiliente alla crisi e i dati mostrano che a maggio la nostra crescita è tornata a livelli anche superiori rispetto al periodo precedente al lockdown. Confermiamo tutti i nostri obiettivi per il 2020, compresi quelli più ambiziosi di raddoppiare i premi lordi e raggiungere 1 milione di clienti attivi a fine 2020. Lo faremo continuando a lavorare sull’eccellenza dell’esperienza dei nostri clienti, sul raffinamento dei nostri algoritmi ‘data-driven’ e su una strategia distributiva improntata all’omnicanalità”.
Sui prossimi passi i manager non si sbilanciano ma, dice a Startupbusiness Andrea Balestrino, ci saranno novità di prodotto, “Vogliamo ampliare gamma prodotti, dice, entro il 2020 ci piacerebbe lanciare un’assicurazione casa’. Photo by Charles Forerunner on Unsplash
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