“Siamo entusiasti del riconoscimento ottenuto da un ente prestigioso come ERC perché testimonia la bontà e la rilevanza scientifica del nostro progetto. Tale finanziamento ci permetterà di intensificare i nostri sforzi per portare all’interno del mondo odontoiatrico un concetto all’avanguardia come quello della medicina personalizzata e, al tempo stesso, auspichiamo possa attrarre partner e potenziali nuovi investitori che intravedono le potenzialità del nostro approccio”, dice a Startupbusiness Mattia Bolzan, CTO di Prebiomics in occasione del fatto che la startup nata come spin-off dell’Università di Trento e in particolare del CIBIO, Dipartimento di Biologia Cellulare, Computazionale e Integrata, ha ricevuto uno dei quattro finanziamenti da 150mila euro destinati all’Italia da parte dell’ERC (European Research Council). Prebiomics ha realizzato un kit di previsione e analisi per identificare le patologie del cavo orale attraverso l’analisi della popolazione microbiotica della bocca. Lavora con studi dentistici, mettendo a disposizione dei dentisti un kit che permette di eseguire diagnosi di patologie della bocca combinando tecnologie di metagenomica, intelligenza artificiale, tecniche computazionali innovative. I trattamenti e i test diagnostici attualmente approvati e disponibili sul mercato hanno dimostrato un’efficacia limitata. Il test di Prebiomics è estremamente sofisticato e preciso per elaborare diagnosi precoce delle malattie orali (gengiviti, mucositi, parodontiti ecc.) e consente di mettere a punto strategie terapeutiche per ciascun paziente in base al suo microbioma orale personale. Obiettivo principale delle soluzioni di Prembiocs sono le malattie perimplantari che colpiscono seriamente fino a un quinto dei 20 milioni di impianti dentali inseriti ogni anno nel mondo. I dentisti impiegano il kit per prelevare un campione di placca che viene poi inviato per l’analisi ai laboratori di Prebiomics, nel giro di poche settimane si evincono dall’analisi delle informazioni estremamente dettagliate sullo stato di salute del cavo orale del paziente e conseguentemente di eventuali patologie gravi a esso collegate. Fondata nel 2017 da Paolo Ghensi, odontoiatra attivo nel campo della parodontologia e implantologia, e dal professor Nicola Segata, tra i maggiori esperti mondiali di microbioma umano e docente al CIBIO, la startup trentina conta nel suo team di ricerca e sviluppo anche il biotecnologo Mattia Bolzan e Cristiano Tomasi, esperto di malattie parodontali e peri-implantari. Prebiomics, supportata da Hub Innovazione Trentino e premiata nel 2018 tra i vincitori del programma di accompagnamento imprenditoriale Bootstrap, è stata sostenuta dalla Provincia Autonoma di Trento e da Trentino Sviluppo attraverso il bando Seed Money-FESR e nel 2019 ha ottenuto un round da 150 mila euro grazie a un raggruppamento di angel investor guidato da Pariter Partners. ERC è il programma europeo per la ricerca di frontiera, ha selezionato Prebiomics tra i 55 progetti finanziati a livello europeo con il bando ERC Proof of Concept grant 2020. Sono in tutto cinquantacinque i beneficiari delle sovvenzioni ERC Proof of Concept per esplorare il potenziale commerciale o sociale dei loro risultati di ricerca. Le sovvenzioni fanno parte del programma Horizon 2020. Le sovvenzioni Proof of Concept (PoC), del valore di 150mila euro ciascuna, possono essere utilizzate, per esempio, per esplorare opportunità commerciali, preparare domande di brevetto o verificare la fattibilità pratica di concetti scientifici. Le nuove sovvensioni sono state assegnate a ricercatori che lavorano in 17 paesi: Austria (1), Svizzera (2), Cipro (1), Germania (9), Spagna (5), Finlandia (1), Francia (3), Israele (5), Italia (4), Lussemburgo (1), Paesi Bassi (3), Norvegia (1) Polonia (1), Portogallo (1), Svezia (3), Turchia (1) e Regno Unito (13). In questo primo round del 2020 per l’erogazione delle sovvenzioni, ERC ha valutato 146 domande e ne ha selezionate 55. Il budget complessivo di questa misura per il 2020 è di 25 milioni di euro. Photo by Quang Tri NGUYEN on Unsplash
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