Jet HR rende noto vi avere chiuso un round pre-seed da 4,7 milioni di euro, cifra che lo rende tra i più alti round di questo tipo in Italia. Lead investor nell’operazione sono Exor Ventures e l’Italian Founders Fund, affiancati da nomi quali Luca Ascani (fondatore di Lambda Alpha), Dario Brignone e Alberto Dalmasso (co-fondatore di Satispay), Max Ciociola (fondatore di Musixmatch), Luca Ferrari (fondatore di Bending Spoons), Luca Foresti (CEO Santagostino), Diego Piacentini (fondatore di View Different) , Matteo Pichi (fondatore di Poke House), Giorgio Tinacci (fondatore di Casavo), oltre ad altri angel investor che hanno ricoperto ruoli chiave in aziende tecnologiche internazionali, come David Clarke (già CTO Workday) e Joe Zadeh (già VP product Airbnb).
Elenco a cui si aggiunge la partecipazione di altri diversi soggetti chiave dell’ecosistema dell’innovazione italiano quali: 2100 Ventures, B Heroes, Club degli Investitori, Ithaca Investments, Proximity Capital, PranaVentures, Plug & Play Tech Center, FG2 Capital, LVenture Group.
Eliminare la burocrazia
Un grande interesse generato da una visione molto chiara: entrare sul mercato con l’obiettivo di eliminare la complessità burocratica definendo un modello e relativa piattaforma tecnologica per la gestione del personale abbattendo tutte le barriere. Svaniscono le barriere tra l’amministrazione come per esempio creare cedolini, raccogliere presenze e l’IT: l’acquisto/noleggio di computer e la loro assegnazione, quelle che impongono una diversa gestione per personale dipendente e altri collaboratori aziendali e, non ultima, le barriere alla comprensione. Jet HR permette di gestire tutte le attività amministrative – pagare gli stipendi, assumere dipendenti e contrattualizzare persone a partita IVA permettendo a imprenditori e manager di avere una fotografia chiara delle proprie risorse. Risolve, semplifica e automatizza la burocrazia di PMI, ma anche di startup e aziende già da tempo presenti sul mercato, che contano da 1 a centinaia di collaboratori, e che con approccio smart non smettono di guardare a tutte le opportunità possibili per creare efficienza e gestire al meglio la propria crescita.
Marco Ogliengo, CEO e co-fondatore di Jet HR, commenta in una nota: “Come imprenditore ho vissuto la frustrazione tipica di chi fa impresa in Italia: ore e ore dedicate alla burocrazia, ad adempimenti amministrativi e a decifrare requisiti oscuri. In una PMI è difficile delegare materie delicate come il personale e gli stipendi: il tempo dedicato alla burocrazia è quindi spesso quello dell’amministratore delegato, la persona il cui tempo è il più prezioso. Jet HR è la soluzione che avrei voluto quando ho iniziato a fare l’imprenditore. L’adesione e l’entusiasmo di tanti altri imprenditori conferma che siamo sulla strada giusta”.
Francesco Scalambrino, co-fondatore e chief product officer di Jet HR, aggiunge: “La gestione efficiente di tutte le attività legate ai collaboratori, a partire dalla busta paga, è un elemento che può concorrere alla competitività stessa dell’azienda. Durante le mie esperienze all’estero ho riscontrato quanto imprenditori, amministrazioni o CFO, e HR Manager possano occuparsene con un livello di complessità, e quindi tempo dedicato, estremamente inferiore rispetto a quello richiesto nel nostro Paese. Noi vogliamo colmare questo gap per le nostre aziende italiane automatizzando attività che assorbono troppo tempo prezioso a risorse che, per ruolo e capacità, dovrebbero concentrarsi su attività strategiche”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA