Si chiama Motor Valley Accelerator ed è il primo progetto lanciato nel quadro del fondo Acceleratoti di CDP Venture Capital ed è dedicato al settore automotive. A fondarlo sono CRIT, broker tecnologico modenese con esperienza ventennale nella ricerca, analisi e condivisione di tecnologie per il settore industriale, tra cui il mondo dell’auto, e Plug and Play , la piattaforma di open innovation con presenza globale che conta oltre 1400 startup accelerate solo nel 2019 e 400 aziende partner in 16 Paesi, tra cui l’Italia dal 2019, ne abbiamo parlato qui , con Andrea Zorzetto che è il managing partner di Plug and Play in Italy e che a proposito di questo nuovo progetto dice a Startupbusiness: “con questa iniziativa prendiamo l’impegno di investire in startup italiane early stage, già investiamo in startup all’estero e ora ampliamo questa attività anche all’Italia è perciò per noi questa un’iniziativa strategica. Si tratta inoltre del nostro primo programma fuori Milano e infatti lo facciamo in un settore e distretto così importanti e siamo moto contenti che CDP Venture Capital abbia scelto noi che siamo player internazionale insieme agli altri stakeholder locali di grande spessore come UniCredit, che è uno dei nostri partner da quando siamo arrivati in Italia, e CRIT, ciò da forza anche alla esperienza che come Plug and Play abbiamo maturato nel settore automotive grazie al nostro programma che ha sede a Stoccarda e che dal 2016 si occupa di sostenere l’innovazione in questo settore insieme a partner come Mercedes, Porsche, Bosch, ZF, Hyundai e che si chiama Startup Autobahn”. Il programma di accelerazione avrà sede a Modena, nel cuore della Motor Valley, con l’obiettivo di aiutare l’Italia a giocare un ruolo da protagonista in una fase di grandi transizioni nella mobilità, dal motore elettrico e la sostenibilità in senso lato alla connettività e la guida autonoma. I migliori imprenditori e fondatori di startup italiani riceveranno il supporto e i capitali necessari per portare le proprie startup a competere a livello internazionale. Le startup avranno accesso a un percorso di accelerazione di sei mesi, al termine del quale le migliori potranno ricevere un ulteriore investimento da parte del Fondo Acceleratori di Cassa Depositi e Prestiti, la Fondazione di Modena, UniCredit e la stessa Plug and Play Italy. Le scaleup internazionali seguiranno, invece, il tradizionale percorso di open innovation volto allo sviluppo di progetti pilota e all’integrazione nelle strategie operative delle aziende. “Siamo orgogliosi di essere stati scelti da CDP, Fondazione di Modena e Unicredit per gestire questo importante programma nazionale dedicato alla mobilità – dichiara in una nota Marco Baracchi, direttore generale del CRIT -. Penso che la nostra conoscenza tecnologica e la nostra propensione ad applicazioni concrete dovuta all’abitudine a lavorare con il mondo industriale possano essere di grande valore per questa iniziativa. Abbiamo poi scelto come partner Plug and Play Italy perché ci sono sembrati i più adatti a supportarci, in quanto leader mondiali nell’open innovation e con una esperienza specifica di successo con le startup automotive sviluppata in altri acceleratori internazionali, come Startup Autobahn a Stoccarda”. Photo by CHUTTERSNAP on Unsplash
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