Piece è il nome della piattaforma tech che si propone di democratizzare e semplificare gli investimenti immobiliari, abbattendo le barriere all’ingresso e garantendo trasparenza e liquidità a un’asset class di investimento tradizionalmente riservata a pochi.
Alla base del progetto, la volontà di consentire a chiunque, specialmente alle nuove generazioni, di investire nel settore immobiliare a partire da soli 50 euro, partecipando in questo modo per quota ai profitti derivanti dalla proprietà dell’immobile e alla sua locazione, così come dal potenziale apprezzamento del valore dell’investimento in caso di vendita. Gli investitori avranno la possibilità di vendere le proprie quote su un mercato secondario, con la stessa facilità con cui si scambiano le azioni e, attraverso partnership locali e analisi sul territorio, Piece riesce a ridurre al minimo rischi operativi come gli audit degli inquilini.
Nata su iniziativa dei tre fondatori Kentaro Sohara, Lorenzo Dellarossa e Riccardo Momigliano, Piece ha trovato un partner fondamentale per il suo percorso di crescita in StartupGym, il venture studio fondato da Giuseppe Balzano, Enrico Pandian e Tarek Fahmy. StartupGym guida il round di investimento pre-seed da 650mila euro, che consentirà alla startup di rafforzare la sua comunità internazionale di investitori immobiliari, stabilire l’infrastruttura tecnologica necessaria e ottimizzare le operazioni per reperire, gestire e offrire proprietà in Italia e all’estero. L’iniziativa è rivolta a un pubblico internazionale di investitori e sarà avviata in Europa una volta ottenute le necessarie autorizzazioni in conformità alla normativa applicabile.
L’immobiliare per tutti
Accanto a StartupGym, la raccolta vede la partecipazione anche di altri investitori internazionali, tra cui East Ventures, Gaiax e investitori privati provenienti da Italia, Singapore e Giappone, incluso l’ex giocatore del Milan Keisuke Honda.
Riccardo Momigliano, co-fondatore di Piece ed ex go-to-market manager di Doctolib, dice in una nota: “A oggi non sono molti a potersi permettere di investire in immobili, a causa di difficoltà di accesso al credito bancario, scarsa esperienza e prezzi troppo elevati. In Piece crediamo che gli investimenti immobiliari debbano essere re-inventati e soprattutto possano essere democratizzati.”
“Attualmente, in diversi Paesi, non esiste un prodotto tecnologico che consenta di investire solo in una quota di un immobile, escludendo così la maggior parte delle nuove generazioni dall’investimento immobiliare – aggiunge Lorenzo Dellarossa, altro co-fondatore della società ed ex head of product in Casavo –.Con Piece vogliamo creare una nuova tecnologia che renda l’investimento immobiliare accessibile a tutti, totalmente trasparente e sicuro”.
Kentaro Sohara, terzo co-fondatore di Piece, arrivato in Italia alcuni anni fa dopo una serie di iniziative imprenditoriali di successo in Giappone, sua terra natale, dichiara: “Crediamo che chiunque debba avere accesso alle opportunità di investimento immobiliare. Con il supporto di StartupGym e dei nostri investitori, siamo fiduciosi nella nostra capacità di rivoluzionare il panorama degli investimenti immobiliari e di dare potere a una nuova generazione di investitori”.
Paolo Galvani, co-fondatore di Moneyfarm e membro del consiglio di amministrazione di StartupGym, sottolinea: “Molti giovani considerano l’immobiliare un’opzione di investimento noiosa e costosa rispetto a criptovalute e azioni. Nel tempo sono emerse diverse piattaforme in questi settori, ma mai nessuna è stata specificamente progettata per gli investimenti immobiliari, creando un vuoto evidente nel mercato. StartupGym crede che Piece abbia il potenziale per diventare lo standard di settore per gli investimenti immobiliari e siamo entusiasti di supportare Piece nella sua missione di democratizzare l’accesso all’immobiliare e rivoluzionare il panorama degli investimenti in questo mercato”.
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