Perchè in Italia le startup faticano a diventare scaleup? E’ un problema di qualità delle imprese o è un problema di investitori ed ecosistema? Giovanni Iozzia su EconomyUpTv prova a dare una risposta intervistando Lorenzo Franchini, investitore e fondatore di Scale IT Capital ,e Marco Marlia, fondatore di MotorK. “E’ ormai anacronistico parlare di startup, o società italiane, e quando ci si rivolge a investitori cercare di convincerli a investire in una Spa o Srl; io preferisco parlare di società fondate da italiani, che hanno sicuramente il cuore in Italia, ma che hanno la testa fuori, sempre di più. Il 42 per cento delle scaleup ha il quartier generale negli US o in Inghilterra.” dice Franchini che lo scorso settembre ha realizzato a Milano il primo evento italiano di matching tra società fondate da italiani e investitori internazionali. MotorK è, per esempio, una società nata in Italia, finora è cresciuta senza cercare investitori (fatturato oltre 6 milioni) ma attualmente sta spostando il quartier generale a Londra. “Sicuramente manterremo, anzi raddoppieremo, la nostra presenza e il nostro team in Italia nei prossimi 12 mesi. Ma sposteremo alcune competenze del marketing e della finanza a Londra, un mercato in cui gli investitori sono più pronti a seguirti”. MotorK ora è in fase di accelerazione per entrare in nuovi mercati e cerca investimenti per circa 12 milioni di euro. Lo scaleup, però, non è solo una questione di soldi….
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