“Disruption Day: startup e tecnologia semantica” è l’evento che oggi a Milano ha accompagnato il lancio di un accordo quadro tra Digital Magics e Expert System, volto a supportare il lancio di startup ad alto valore tecnologico. Le prime startup della squadra Digital Magics pronte a integrare le applicazioni di Expert System sono Buzzoole e LiveXtension.
“Un esperimento di open innovation, un’alleanza davvero molto importante”. Così Enrico Gasperini, presidente e fondatore del venture incubator Digital Magics, ha definito l’accordo stretto con una delle società tecnologiche italiane autenticamente outstanding, Expert System.
Attiva nel campo delle tecnologie semantiche, quotata da febbraio alla Borsa Italiana mercato AIM, Expert System affronta uno dei settori di business tra i più complessi, interessanti e in grandissimo sviluppo della digital industry, quello dei big data.
Cercare, ordinare, correlare e dare significato utile per il business è il mestiere di Expert System, un mestiere che fa estremamente bene, vista la portata dei clienti italiani ed esteri (banche, multinazionali oil&gas, grandi editori), ma anche la menzione Gartner nel suo Magic Quadrant 2013 delle migliori soluzioni al mondo per la ricerca aziendale, l’espansione internazione che l’ha portata recentemente ad aprire la sua terza sede statunitense nella Silicon Valley.
“Tante volte in questi anni ci siamo chiesti cosa potevamo fare noi di Expert System per le startup italiane – ha esordito Stefano Spaggiari, AD di Expert System nel suo pitch all’evento – Penso che oggi con le nostre soluzioni tecnologiche possiamo davvero aiutare le startup a migliorare le proprie performance, la propria offerta tecnologica, il proprio business. E abbiamo trovato in Digital Magics il partner ideale attraverso il quale incontrare e lavorare con il mondo delle startup. Il web oggi è sopratutto una grandissima fonte di informazioni, la competizione tra aziende di qualsiasi dimensione si gioca sulla capacità di gestire al meglio le informazioni non strutturate, che sono quelle che vanno capite e interpretate. E le tecnologie di analisi basate su keywords non bastano più, non riescono a individuare il contesto giusto nè a interpretare le ambiguità del linguaggio. Noi con il nostro Cogito siamo riusciti a creare una rete semantica con oltre 2 milioni di concetti e 6 milioni di relazioni”.
Insomma, il potere delle tecnologie Expert System, basate sulla tecnologia semantica Cogito, è indiscutibile. Ed è indiscutibile che anche le startup, così come le grandi aziende possono trovare giovamento.
I punti della partnership
Innanzitutto una costante cooperazione tra i programmatori di Expert System e quelli di Digital Magics Lab, per supportare le startup a integrare i prodotti nel loro modello di business e nello sviluppo di nuove idee.
Expert System offre alle startup Digital Magics e 56Cube l’uso e l’integrazione per una durata di 18 mesi delle sue applicazioni proprietarie Cogito Categorizer, Cogito Discover, Cogito Studio.
Le startup che già hanno cominciato a utilizzare la tecnologia semantica di Expert System integrando specifiche applicazioni nella propria tecnologia sono Buzzoole, Premium Store e Livextension.
Digital Magics stesso utilizzerà le applicazioni Expert System per processare e organizzare meglio il flusso di informazioni rappresentato dal deal flow piuttosto ingente di circa 1500 business plan e pitch deck all’anno che oggi ha tempi medio-lunghi di analisi perchè è tutto svolto da analisti. “Con la tecnolgia semantica di Expert System contiamo di velocizzare il processo di prima categorizzazione ed estrazione delle informazioni di base (argomento, settore, competenze del team, ecc…) e sopratutto di organizzare meglio tutte queste informazioni, profilando meglio le idee d’impresa. Il processo è di fatto sempre gestito da un team di professionisti, ma che hanno molte più informazioni a disposizione e più velocemente.” – ha sottolineato Edmondo Sparano, Partner di Digital Magics – Ma sopratutto per alcune startup che incubiamo capire le informazioni può davvero fare la differenza”.
Nel corso dell’incontro è stata presentata anche la survey “L’evoluzione del termine startup sulla stampa”, di cui si può leggere in questo articolo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA