Come già avevamo anticipato in questo articolo, Mind the Seed (il fondo nato recentemente dalla Mind the Bridge Foundation) ha chiuso il primo accelarator batch, concedendo un primo finanziamento seed e il percorso Gym a San Francisco, a sei startup, 4 italiane (Atooma, Bad Seed Entertainment, Map2App e In3DGallery, e 2 straniere (Myze/Wallie e Weendy).
Mind the Seed (MTS) è un fondo di seed venture con base negli Stati Uniti che si propone di investire nelle migliori startup che passano attraverso i diversi programmi di Mind the Bridge. Grazie al nuovo fondo, le start-up selezionate riceveranno un investimento nell’ordine di 50 mila euro, oltre a essere ammesse al progamma di accelerazione della durata di dieci settimane che si svolge due volte all’anno (Winter e Summer Batch) presso il “Mind the Bridge Gym”, l’incubatore con base in Silicon Valley (One Market Plaza, Steuart Tower 5th Floor, San Francisco). Durante il periodo di accelerazione le startup parteciperanno a roadshow e demo-day dedicati agli investitori.
La call Mind the Bridge per accedere alla Gym e al fondo seed si apre due volte l’anno, una sessione invernale e una estiva, quest’ultima ancora aperta fino al prossimo marzo.
La novità MtB che si accompagna alla creazione del fondo è, come emerge dalla selezione, l’apertura dell’iniziativa a startup provenienti da nuovi bacini oltre a quello italiano, con particolare interesse per il Mediterraneo.
“Il lavoro di scouting che abbiamo svolto negli ultimi mesi, con particolare interesse al sud Europa, ha portato i suoi frutti – commenta Marco Marinucci, founder di Mind the Bridge – Le startup che abbiamo invitato, e sulle quali MTS ha effettuato un primo investimento seed, sono outsider con tutte le carte in regola per crescere in grande. Il modello ‘testa e mercato in Silicon Valley’ ma sviluppo nel paese d’origine è quanto mai vincente in questi momenti di esuberanza di mercato hi-tech in Silicon Valley”.
“L’Italia resta la nostra area di elezione, la colonna portante del nostro ‘ponte’ – precisa Alberto Onetti, Chairman della fondazione – Ma abbiamo avuto richieste per replicare il modello di Mind the Bridge da tutta Europa. E siamo convinti che, oltre a dare una mano a sviluppare innovazione e imprenditorialità in altri paesi che, come il nostro, versano oggi in una situazione di difficoltà, l’apertura al Mediterraneo porti benefici anche alle nostre imprese che si ritroveranno a confrontarsi – al Gym di One Market Plaza (San Francisco) – in un ambiente cosmopolita, con evidenti vantaggi in termini di stimoli e possibilità di apprendimento”.
Nella rosa del winter batch, le startup Weendy e Myze (Wallie) costituiscono le startup outsider.
La prima, Weendy, ha due giovani founder greci Yiannis Varelas e Katerina Stroponiati, accomunati dalla passione per gli sport outdoor su cui hanno basato questa nuova piattaforma mobile, davvero molto bella per tutti i velisti, surfisti, sciatori! Weendy, infatti, è una app che permette di trovare e condividere le migliori condizioni di vento, onde e neve con i propri amici e con tutte le persone che nutrono il medesimo interesse. Compagno ideale per i cacciatori di vento, consente di “catturare” la condizione atmosferica e di postare in piattaforma un commento che viene notificato all’istante ai propri contatti su Twitter, Facebook o Foursquare. Il loro sito è www.weendy.com (sul loro blog oggi c’è l’intervista al freestyler italiano Mattia Fabrizi).
Myze – Wallie (la denomizazione definitiva sarà Myze) è una startup geograficamente piuttosto variegata e distribuita che ha il suo baricentro attorno a uno dei founder e attuale Ceo, l’israeliano Yuval Yifrach. Si tratta di un’applicazione per cellulare e web che aiuta gli shopper online a risparmiare denaro, scegliendo la giusta carta di credito, in base alle promozioni, gli sconti e le offerte disponibili. Questo permette a ciascun utente di diventare uno “smart shopper”, ovvero un acquirente intelligente. www.wallieinc.com
Queste due startup il prossimo 14 marzo pitcheranno un panel di investitori internazionali in occasione del demo-day organizzato al MtB Gym, insieme alle altre 4 startup italiane:
Atooma è una app che rende gli smartphone davvero “smart” ovvero capaci di seguire i comportamenti dell’utente in maniera intelligente. Con Atooma infatti il telefonino può automaticamente leggere le mail con comandi vocali quando si è alla guida o attivare la modalità silenziosa quando si arriva sul posto di lavoro. Inoltre con Atooma si possono creare mini-app in pochi secondi senza alcuna conoscenza tecnica: gli utenti della community possono condividere le Atooma create, scaricare quelle degli altri utenti e attivarle in un solo click. www.atooma.com
Bad Seed Entertainment dà vita a console di qualità per videogame con elementi unici di gameplay, per cellulari e applicazioni su piattaforme iOS e Android. Nata per regalare ai giocatori la miglior esperienza di gioco possibile, Bad Seed ha recentemente lanciato Sheep Up!, gioco per iPhone e iPad che sfida l’utente a guidare un gregge di pecore dal fondo di una scatola di vecchi giocattoli fino alla sommità della scatola e alla libertà. www.badseedenteirtainment.com
In3Dgallery è un innovativo tool di presentazione 3D, basato su tecnologia web3D in real time che migliora l’esperienza di visualizzazione delle immagini attraverso una app web, facebook e mobile. Strumento ideale per professionisti, fotografi, imprese, musei e qualsiasi altro utente voglia condividere il proprio portfolio invitando ospiti da ogni parte del mondo. www.in3dgallery.com
Map2App è una piattaforma web che consente a chiunque di creare guide territoriali per iPhone e Android e distribuirle tramite Apple Store e Google Play. Utile per aziende, enti e autori indipendenti desiderino trasformare in modo semplice, veloce ed economico contenuti in loro possesso relativi a un territorio o a un evento in una app multi-piattaforma. www.map2app.com
Le quattro startup italiane, inoltre, parteciperanno all’Italian Innovation Day (organizzato dalla fondazione Mind the Bridge in collaborazione con IB&II – Italian Business & Investment Initiative, Consolato italiano a San Francisco e Istituto italiano per la cultura) in cui saranno presentate anche Pick1 e Tok.TV.
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