Arte digitale, NFT, metaverso sono gli ingredienti di un’alchimia che inizia a prendere forma. Di arte digitale abbiamo trattato spesso qui su Startupbusiness soprattutto in relazione ai Digital Design Days che si sono svolti a Milano e più recentemente anche in forma digitale e proprio in occasione dei DDD abbiamo anche incontrato gli artisti del collettivo Ouchhh i quali sono oggi gli autori dell’installazione che ha visto l’Arco della Pace di Milano diventare il centro di una espressione artistica che ha celebrato l’arte e la letteratura e la cultura italiane dei secoli, l’istallazione, battezzata AI Dataportal_Arch of Light, è anche la prima al mondo a portare un monumento all’interno del metaverso e ciò grazie all’azione della startup italiana Reasoned Art che ne ha curato la realizzazione. Reasoned Art è una società benefit che ha partecipato al programma di accelerazione di LVenture e che si occupa di cryptoarte e con la data sculpture realizzata insieme a Ouchhh intende porre enfasi sul fatto che l’innovazione è tutt’altro che nemica della tradizione ma una sua complice come dimostra appunto la trasformazione di uno dei monumenti simbolici di Milano in un’opera d’arte immersiva che è stata realizzata in collaborazione con la Soprintendenza ABAP (Archeologia belle arti e paesaggio) di Milano e con il patrocinio dal Comune di Milano. “Tramite un flusso di immagini generate da un sistema di intelligenza artificiale, AI Dataportal_Arch of Light ha rivestito l’Arco della Pace di una seconda pelle in continua trasformazione che raccontava la storia del nostro Paese. Per questa occasione gli artisti hanno configurato un’AI capace di reinterpretare e dare nuova vita a oltre 20mila opere d’arte di oltre 320 artisti che appartengono ai più svariati movimenti artistici, dall’arte bizantina all’arte contemporanea italiana. All’interno dell’opera sono stati inclusi i dati annuali della mappa del firmamento italiano raccolti dalla NASA e tutto il nostro patrimonio letterario digitalizzato, appartenente a un arco temporale di oltre 1700 anni”, descrive così una nota il progetto che è rimasto attivo tra il 30 dicembre 2021 e il 1° gennaio 2022 ed è stato trasmesso in streaming per potere essere visto anche da chi non era fisicamente a Milano ricevendo attenzione da spettatori di tutto il mondo. La certificazione NFT permetterà inoltre di raccogliere fondi per creare una piattaforma che permetterà ai giovani artisti di ricevere supporto anche finanziario dando così stimolo allo sviluppo delle nuove forme d’arte inserendosi in quel flusso di programmi e progetti europei come per esempio sono S+T+ARTS e New European Bauhaus. “Siamo onorati e orgogliosi della collaborazione con Ouchhh Studio per un progetto rivoluzionario che unisce il patrimonio artistico culturale italiano con un’opera d’arte digitale immersiva che consente di connettere tradizione e innovazione, fisico e digitale – afferma in una nota Giulio Bozzo, CEO e fondatore di Reasoned Art –. I proventi dell’attività di valorizzazione degli NFT sosterranno la nascita di un polo di ricerca che unisce il mondo dell’arte, della scienza e della tecnologia promuovendo corsi di educazione e formazione per artisti, curatori e critici”.
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