Oncoxx Biotech è una società abruzzese di biotecnologie in oncologia, fondata nel 2012 come partnership tra ricerca universitaria, strutture ospedaliere e imprenditori privati.
Oncoxx Biotech si occupa di sviluppare nuove cure anti-tumorali e test per determinare se il tumore del singolo paziente esprime le molecole bersaglio della terapia, seguire il decorso della malattia, verificare l’efficacia della cura.
I costi di sviluppo di un nuovo farmaco possono arrivre fino a un miliardo di dollari, con una tempistica di 10-15 anni. Oncoxx Biotech interviene in modo altamente competitivo per efficienza scientifica grazie alla collaborazione con la Università da cui la società si è originata; realizzativa grazie alla rete collaborativa leading-edge internazionale e finanziaria.
Oncoxx Biotech ha così generato due nuovi anticorpi ‘monoclonali’ proprietari anti-Trop-2 (gli anticorpi sono molecole prodotte dal nostro sistema immunitario per legare/eliminare bersagli nocivi). Oncoxx ha dimostrato che i due anticorpi curano tumori in modelli sperimentali. Caratteristica unica: gli anticorpi sono sinergici, per efficacia e applicabilità alla maggior parte dei tumori nell’ uomo.
Oncoxx sta ora concludendo l’ ingegnerizzazione degli anticorpi in forme somministrabili ai pazienti (“umanizzazione”), chiudendo la fase critica della generazione di “molecole” per aprire quella della creazione del “farmaco”. Per ottenere il “farmaco”, ci sono ora le ultime fasi che precedono la sperimentazione sull’uomo: determinazione di tossicità, dosi e modalità di somministrazione.
Qui entra in campo la Finanziaria della Regione Abruzzo (Fira) che ha lanciato il programma innovativo Startup Starthope (http://www.starthope.it/web/page/home), per sostenere con finanziamenti pubblici PMI innovative in Abruzzo aiutandole a realizzare il loro potenziale e a diventare aziende di respiro internazionale. I fondi di Fira sono Por-Fesr della Comunità Europea, e una volta tanto non tornano indietro perchè utilizzati in modo efficace.
Agli inizi del 2014 è stata condotta a Milano un’approfondita due diligence a cui è seguita l’approvazione tecnico-scientifica. A metà del mese di giugno di quest’anno è stata anche concluso il processo che ha portato all’approvazione finanziaria. Tutti passi che sono serviti affinchè si realizzasse l’ingresso di Fira in Oncoxx attraverso l’acquisizione di un terzo delle quote con un finanziamento di un milione di euro. Finanziamento che è stato da poco portato a termine e già sono in corso il disegno di strategie di sviluppo e di entrata sul mercato in tempi strettissimi.
Per dare un’idea delle potenzialità di crescita e di sviluppo di Oncoxx va ricordato che i dieci farmaci top-scorer per vendite a livello globale includono sette proteine ingegnerizzate. Cinque di queste sono anticorpi monoclonali. Il primo farmaco, Humira, è un anticorpo monoclonale anti-TNFa, e vende per 10 miliardi di dollari l’ anno.
Nella foto il team di Oncoxx Biotech con al centro Saverio Alberti, Ceo e co-fondatore della società.
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