“L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di non utilizzare lo schermo o di farlo in modo limitato per i bambini al di sotto dei cinque anni e, nonostante numerosi studi dimostrino l’impatto negativo sullo sviluppo cognitivo dei bambini, l’esposizione a schermi è crescente e parte da età sempre inferiori. Secondo noi Faba offre una soluzione vincente: il founding team composto da Matteo Fabbrini, Chiara Gava, Francesco Poloniato e Alessio Polo ci ha colpito per l’impegno nel creare un prodotto e un’azienda totalmente focalizzata sui bisogni dei bambini”, così Lorenzo Allevi, CEO di Oltre Impact, sottolinea perché un fondo impact investa in una startup che ha realizzato un ‘gioco educativo’. C’è allarme ormai sulle conseguenze che la precoce consegna dei nostri figli a smartphone e schermi vari può avere, e già nel 2019 l’OMS aveva realizzato una guida per aiutare i genitori ad avere una bussola di comportamenti corretti, tra cui spiccano il ‘niente schermi per bambinial di sotto di due anni e massimo un’ora per tutti glia ltri almento fino ai 5-6 anni’. I fondatori di Faba, proprio a seguito dall’esperienza di essere diventati genitori e dell’aver tra di loro uno startupper seriale, Matteo Fabbrini (Maikii, Foodracers, Reward ed Exclama), decidono di fare qualcosa per contrastare le conseguenze che l’abuso della tecnologia ha nella vita dei bambini nel lungo termine – come la miopia, la postura scorretta, le difficoltà di concentrazione – diventando un alleato dei genitori e aumentando la consapevolezza.
Cantastorie 2.0
Da questo desiderio nasce FABA, un raccontastorie: una cassa audio e da oltre 90 “personaggi sonori” che funzionano con la tecnologia NFC, il gioco educativo accompagna bambini e bambine nelle tappe della crescita, avvicinandoli all’esperienza dell’audiolibro, contrastando l’abuso di smartphone e tablet. Personaggi come Peppa Pig e Masha si affiancano a fiabe e contenuti educativi, come lezioni di yoga o musica classica. Una biblioteca multimediale per bambini. L’obiettivo dichiarato è educare divertendo senza schermi: un compagno di gioco inseparabile in grado di accompagnare la crescita dei bambini e delle bambine da 0 a 7 anni. FABA va bene sul mercato, è disponibile in 3 lingue (italiano, francese e spagnolo), acquistabile online e in oltre 1.000 punti vendita in Italia, Francia, Svizzera, Belgio, Lussemburgo e Spagna, che per il 2022 prevede ricavi per oltre €3 milioni di fatturato.
Ora ha chiuso un round d’investimento Series A da 3,7 milioni di euro, operazione guidata da Oltre Impact, il primo fondo con focus impact italiano, e da CDP Venture Capital tramite il Fondo Acceleratori. Il round è stato coordinato dall’advisor Growth Capital, advisor leader in Italia per operazioni di finanza straordinaria per startup e PMI. Con i fondi raccolti, la startup intende accelerare ulteriormente la crescita, per raggiungere 10 Paesi entro il 2024. In programma anche investimenti per potenziare le campagne di marketing, lo sviluppo di nuovi prodotti e l’acquisizione di nuovi talenti, coniugando le nuove figure del mondo dell’e-commerce e del digital con quelle più tradizionali di professionisti e specialisti dell’educazione.
“Uno dei punti forti di FABA è stato senz’altro quello di imporsi sul mercato coniugando l’aspetto educativo con quello tecnologico. In questo modo ha ottenuto non solo la fiducia delle famiglie ma anche quella di investitori impact di primario standing, che hanno individuato nel raccontastorie un prodotto che, partendo dalla tradizione, guarda al futuro in modo innovativo”, ha affermato Marco Meoni, Associate di Growth Capital.
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