Cubbit, la scaleup che ha sviluppato una soluzione innovativa di cloud storage geo-distribuito, rende noto di avere chiuso un nuovo round di finanziamento da 12,5 milioni di dollari che corrispondono a 11,6 milioni di euro.
La nuova raccolta di capitali consentirà all’azienda di spingere la diffusione della propria tecnologia presso i service provider e le imprese europee, permettendo loro di riprendere la piena sovranità e il controllo dei propri dati, delle infrastrutture IT e dei relativi costi. I capitali raccolti sosterranno, quindi, la crescita di Cubbit in Europa partendo dall’area DACH, dai Paesi francofoni e dalla Gran Bretagna e contribuiranno ad accelerare ulteriormente l’adozione della tecnologia di Cubbit, già in rapida espansione in Europa con oltre 350 clienti business e supportata dalle molteplici partnership internazionali, tra cui HPE (Hewlett Packard Enterprise), Equinix, Exclusive Networks e Leonardo.
Parte dei fondi saranno inoltre impiegati per consolidare e potenziare l’ecosistema di applicazioni software compatibili con la tecnologia abilitante di Cubbit, a supporto di progetti in diversi settori strategici tra cui per esempio quelli in ambito aerospaziale, della difesa, della sicurezza informatica, della sanità e della pubblica amministrazione.
Il nuovo round è guidato da LocalGlobe, fondo che con i suoi 19 unicorni in portfolio si è affermato come tra i principali nell’area EMEA tra gli oltre 10mila investitori valutati secondo il report Dealroom 2023 , e da ETF Partners, fondo VC tra i più attivi in investimenti in sostenibilità in Europa. Fra i nuovi investitori anche Verve Ventures, 2100 Ventures, Hydra (holding del gruppo Datalogic), Growth Engine, Eurenergia e Moonstone. Inoltre, Azimut Libera Impresa SGR – Azimut Digitech Fund (supportato da FNDX), CDP Venture Capital SGR (attraverso il suo Fondo Evoluzione) e Primo Ventures, reinvestono nella società. Aderiscono come investitori individuali anche alcuni key executive del settore, tra cui Fabio Fregi, ex country manager Italia di Google Cloud, Joe Zadeh, ex VP product di Airbnb, e Duccio Vitali, fondatore di Alkemy.
La società è stata supportata nell’attività di fundraising dall’advisor Growth Capital a seguito del fatto che Cubbit ha partecipato al programma di accelerazione e fundraising A-Road, lanciato da Growth Capital nel 2021 che ha assistito la società nel percorso di crescita attraverso attività di mentorship e servizi professionali ad hoc. Cubbit è stata selezionata per il terzo batch ed è stata seguita dal mentor Duccio Vitali che ora è appunto diventato anche investitore.
La società è stata supportata nell’attività di fundraising dall’advisor Growth Capital. Si stima che nel 2025 verranno prodotti più di 180 miliardi di terabyte di dati e il 75% di questi sarà creato e processato all’edge, riporta la società in una nota citando fonti di Statista e Gartner. Questa crescita esplosiva aumenta le complessità nell’orchestrazione dei dati, esponendo le organizzazioni a maggiori rischi di attacchi informatici come i ransomware, compromettendo la sovranità dei dati e incrementando i costi di gestione.
L’intelligenza artificiale e la produzione media amplificano ulteriormente questa crescita incontrollata, sollevando crescenti preoccupazioni in relazione agli scenari geopolitici e alla tutela delle informazioni sensibili.
Cubbit supera queste sfide consentendo alle organizzazioni di creare, in pochi minuti, il proprio S3 cloud storage geo-distribuito, adatto a qualsiasi necessità di infrastruttura IT e policy aziendali, dal cloud ibrido all’edge. La soluzione DS3 Composer di Cubbit è una piattaforma software che abilita l’orchestrazione delle risorse IT, basata sulla tecnologia di frammentazione e geo-distribuzione dei dati sviluppata da Cubbit. Il risultato è un servizio di cloud storage sovrano, iper-resiliente, flessibile e altamente efficiente in termini di costi, in grado di proteggere i dati delle organizzazioni Europee.
Cubbit, inoltre, garantisce il rispetto degli SLA (Service Level Agreement) di resilienza dei dati richiesti utilizzando il 25-50% in meno di spazio storage rispetto alle soluzioni tradizionali, riducendo così al minimo l’impatto ambientale del cloud.
“LocalGlobe ed ETF Partners sono VC europei di primo livello, e quello in Cubbit rappresenta il loro primo investimento in Italia. E’ una grande, ulteriore conferma del potenziale di scalabilità della tecnologia geo-distribuita di Cubbit. Negli ultimi anni siamo cresciuti in modo significativo e abbiamo stretto accordi chiave con player mondiali come Leonardo, HPE ed Equinix: ora è arrivato il momento di passare al livello successivo”, dice in una nota Stefano Onofri, co-CEO e co-fondatore di Cubbit.
“Tutte le aziende del mondo si trovano, o si troveranno presto, ad affrontare la sfida della gestione di enormi quantità di dati. Queste imprese non hanno bisogno di un ulteriore cloud provider, ma di un cloud enabler che permetta loro di salvarli con una soluzione che si adatti alle loro policy e strategie IT. Le organizzazioni dovranno mantenere il pieno controllo sui dati, semplificare i flussi di lavoro e ridurre i costi. Il ruolo di Cubbit è di aiutarle a realizzare ciò che prima non era possibile”, aggiunge Alessandro Cillario, co-CEO e co-fondatore di Cubbit.
Patrick Sheehan, managing partner e fondatore di ETF Partners, dichiara: “La rivoluzione tecnologica si sta rivelando un’arma a doppio taglio: il cloud storage favorisce un’innovazione senza precedenti, ma ha un elevato costo ambientale. I data center consumano sempre più energia, facendo impennare la loro impronta di carbonio. La tecnologia Composer di Cubbit affronta questa urgente problematica, proponendo un’innovazione che riduce le emissioni del cloud storage senza ostacolare il progresso. Non si tratta di un semplice miglioramento incrementale, ma di un balzo verso un’infrastruttura digitale sostenibile. Siamo profondamente impressionati dalla visione del team Cubbit e dai risultati conseguiti finora e siamo pronti a supportarli nel continuare a generare un impatto significativo”.
Ferdinando Sigona, partner di LocalGlobe, aggiunge: “La creazione di dati rappresenta già una delle curve esponenziali più ripide del nostro tempo e l’avvento dell’IA generativa è destinato ad accelerarne ulteriormente la crescita. Di conseguenza, aziende di ogni tipo e dimensione si trovano a fronteggiare maggiori complessità e costi. Parallelamente, il contesto geopolitico attuale spinge verso investimenti nella sovranità dell’IA e prevediamo che questa necessità di controllo si estenderà all’intero stack tecnologico, fino all’archiviazione dei dati. Il software di cloud storage di Cubbit risponde in modo efficace a tutte queste esigenze. Siamo entusiasti di supportare Stefano, Alessandro e l’intero team nel soddisfare la forte domanda di mercato”. (nella foto i co-fondatori di Cubbit insieme ai due lead investor del round)
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