Enea Tech, arriva il rilancio. La nuova veste della fondazione che all’inizio dell’estate scorsa è stata al centro di rimescolamenti, cambi di rotta repentini con tutta la conseguente dose di polemiche al seguito, inaugura una nuova era. Il nuovo corso parte con le nuove nomine che vedono il ministero per lo Sviluppo economico avere scelto Giovanni Tria come presidente e Sergio Abrignani, Paolo Bonaretti, Marco Baccanti e Maria Cristina Porta come membri del consiglio direttivo. Si tratta di nomine di primissimo piano con competenze, esperienze internazionali, conoscenza del mondo startup, conoscenze tecniche specifiche che diventano ancora più importanti visto che il nome completo della nuova versione della fondazione è Enea Tech e Biomedical. Enea Tech e Biomedical ha l’incarico di gestire per conto del ministero dello Sviluppo economico due fondi che hanno una dotazione complessiva di 500milioni di euro: il Fondo per il trasferimento tecnologico, e il neonato Fondo per la ricerca e lo sviluppo industriale biomedico istituito con la Legge di bilancio. La Fondazione, il cui statuto è stato adottato il 24 novembre 2021 con decreto del ministro Giancarlo Giorgetti, – riporta CorCom – ha la missione di utilizzare i fondi in dotazione per sostenere investimenti in attività di ricerca e trasferimento tecnologico, favorendo anche la collaborazione tra pmi, startup innovative e università, e più in generale tra mondo della ricerca e imprese, in settori di rilevanza strategica per la competitività del Paese quali, oltre quello della salute, la green economy, la robotica e l’intelligenza artificiale. (Photo by CDC on Unsplash )
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