Newcleo, la scaleup che innova nell’ambito dell’energia nucleare ha siglato due accordi con JAVYS e VUJE, due delle principali aziende nucleari slovacche che rappresentano un sostegno al modello di Newcleo per l’utilizzo di combustibile nucleare esausto come fonte di energia e allo sviluppo della tecnologia modulare avanzata Lead-Cooled Fast Reactor (LFR).
Gli accordi sono stati firmati durante la visita ufficiale in Italia del presidente della Repubblica Slovacca Peter Pellegrini e del ministro dell’Economia slovacco Denisa Saková, a conferma dell’importanza dell’esplorazione di nuove tecnologie e dello sviluppo dell’energia nucleare in Slovacchia e altri Paesi europei.
Il primo accordo con Jadrová vyraďovacia spoločnosť (JAVYS), l’azienda di stato slovacca responsabile della gestione del combustibile nucleare esausto, definisce le condizioni per la creazione di una joint venture denominata “Centre for development of spent nuclear fuel utilisation” (in abbreviazione dal termine slovacco “CVP”) che avrà il compito di: sviluppare e costruire una centrale nucleare basata su reattori modulari avanzati con un massimo di quattro reattori LFR-AS-200 nel sito di Jaslovske Bohunice V1 nella Repubblica Slovacca e di garantire lo sviluppo di una filiera di approvvigionamento di combustibile nucleare, con il supporto del governo francese, con l’obiettivo finale di riprocessare e utilizzare i combustibili nucleari esausti della Repubblica Slovacca e consentire il multi-riciclaggio a lungo termine nell’ambito di un ciclo chiuso del combustibile.
Con JAVYS che deterrà il 51% e Newcleo il 49% delle azioni, la futura joint venture si concentrerà sullo sviluppo di una soluzione completa per il riutilizzo del combustibile nucleare esausto grazie all’avanzata tecnologia LFR di Newcleo. Questo approccio mira a trasformare il combustibile nucleare esausto esistente in una fonte di energia sostenibile, utilizzando l’impianto di produzione di combustibile già pianificato da Newcleo in Francia, riducendo al contempo in modo significativo il volume di materiale nucleare da destinare allo smaltimento finale in un deposito geologico profondo.
Il secondo accordo con VUJE, una delle principali società slovacche di ingegneria nucleare, stabilisce un quadro di cooperazione tecnica e commerciale per sostenere lo sviluppo e l’implementazione della tecnologia LFR da parte di Newcleo, principalmente in Slovacchia.
Nell’ambito dell’accordo di cooperazione, Newcleo intende coinvolgere VUJE nei lavori iniziali di studio di fattibilità e nelle successive attività svolte dal CVP.
L’accordo mira, inoltre, a sfruttare la decennale esperienza di VUJE nella costruzione e nella messa in servizio di centrali nucleari, posizionando l’expertise nucleare slovacca in prima linea nella diffusione della prossima generazione di tecnologie nucleari a livello globale.
Recentemente, la European Small Modular Reactor Industrial Alliance ha identificato la tecnologia di Newcleo tra i progetti più promettenti che potrebbero aiutare i Paesi dell’Unione Europea a garantire future fonti energetiche ecologicamente sostenibili, stabili ed economicamente vantaggiose.
Stefano Buono, fondatore e CEO di Newcleo (nella foto) dice in una nota: “Questo forte riconoscimento a livello statale della tecnologia dei nostri reattori e del nostro obiettivo di chiudere il ciclo del combustibile nucleare testimonia il ruolo che i reattori modulari piccoli e avanzati svolgeranno nel garantire il futuro energetico dell’Europa e rappresenta un esempio che potrebbe essere adottato in altri Paesi europei dove l’unica alternativa per gestire il combustibile esausto sarebbe un costoso stoccaggio a lungo termine. Il riutilizzo del combustibile nucleare esausto esistente garantisce inoltre centinaia di anni di indipendenza energetica per l’Europa, a prezzi competitivi e stabili, un passo necessario per aumentare la competitività dell’industria dell’UE. Con i suoi 50 anni di esperienza nel settore nucleare e l’infrastruttura nucleare esistente, la Slovacchia è per noi un partner estremamente importante e strategico, in particolare nello sviluppo, test e applicazione pratica delle nuove tecnologie per i reattori modulari avanzati. Questi accordi non solo creano opportunità per l’industria slovacca, ma rappresentano anche un cambiamento di paradigma per l’intero settore dell’energia nucleare”
Peter Gerhart, presidente del Consiglio di amministrazione di JAVYS aggiunge: “Riteniamo che l’impiego del combustibile nucleare esaurito in reattori avanzati, come la tecnologia LFR di Newcleo, rappresenti una soluzione decisamente più sostenibile e responsabile rispetto al semplice stoccaggio in un deposito geologico profondo. Questo approccio, oltre a ridurre l’impatto ambientale delle scorie nucleari, garantisce una preziosa fonte di energia per le generazioni future”.
Matej Korec, CEO di VUJE afferma: “VUJE ha oltre 50 anni di esperienza nell’ingegneria nucleare ed è orgogliosa di contribuire con la sua vasta esperienza nel campo della tecnologia dei reattori nucleari veloci. Questa collaborazione con newcleo combina le nostre conoscenze pratiche nella costruzione e messa in servizio di centrali nucleari con l’innovativa tecnologia LFR, posizionando la Slovacchia all’avanguardia nello sviluppo nucleare avanzato. Riteniamo che questa sia un’opportunità significativa per applicare le nostre capacità a plasmare il futuro dell’energia nucleare”.
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