Newcleo, la scaleup italo-britannica che solo pochi giorni fa aveva annunciato l’accordo con Enel per lo sviluppo dell’energia nucleare di nuova generazione, rende noto di avere avviato un aumento di capitale che punta a raccogliere fino a un miliardo di euro per finanziare ulteriori sviluppi dei propri innovativi reattori nucleari raffreddati al piombo (lead-cooled fast reactor – LFR) e i propri impianti per la produzione di combustibile da scorie nucleari.
L’aumento di capitale supporterà il percorso di crescita di Newcleo, con una tabella di marcia che vedrà il design e la costruzione di un Mini LFR da 30MWe in Francia entro il 2030, alla quale seguirà, dopo soli due anni, un’unità commerciale da 200MWe nel Regno Unito.
La value proposition di Newcleo sfrutta tutti i vantaggi degli Small Modular Reactor (SMR), produzione e costruzione standardizzate e commissioning più rapido, per ovviare alle carenze della tecnologia nucleare convenzionale e rendere il suo progetto un’opportunità di investimento interessante.
Fondata nel settembre 2021, l’azienda ha già completato con successo due round di raccolta di capitale, raccogliendo un totale di 400 milioni di euro e un forte di interesse da parte degli investitori internazionali.
L’aumento di capitale permetterà l’espansione strategica di Newcleo verso la produzione di combustibile nucleare per i propri reattori di nuova generazione, a partire dalle scorie nucleari esistenti prodotte dai reattori tradizionali. Questo include lo sviluppo di un primo impianto per la produzione di MOX (Mixed Plutonium-Uranium Oxide) in Francia, al quale seguirà un altro impianto nel Regno Unito. Il MOX è un combustibile nucleare già approvato per l’utilizzo nei reattori veloci in Francia, e consiste in un mix di uranio impoverito (un sottoprodotto del processo di arricchimento dei reattori tradizionali, per il quale non c’è attualmente alcun utilizzo ma che comporta notevoli costi di smaltimento) e plutonio.
L’utilizzo del MOX nei reattori è un ulteriore elemento a favore dell’approccio di Newcleo, che guarda alla competitività in termini di costi e alla totale sostenibilità: diminuirà il costo ambientale e finanziario dello smaltimento delle scorie radioattive a lunga vita, riducendo al contempo il rischio di proliferazione ed eliminando completamente la necessità di estrarre nuovo combustibile nucleare. La produzione su scala industriale di MOX garantirà il futuro approvvigionamento di combustibile necessario per l’esercizio del reattore da 30 Mwe di Newcleo, primo nel suo genere, e per la successiva flotta commerciale che verrà prodotta.
Sviluppo di prototipi e nuove assunzioni
Newcleo utilizzerà inoltre l’aumento di capitale per accelerare i propri piani di crescita attraverso lo sviluppo di prototipi, l’allestimento dell’impianto di produzione e l’identificazione del sito, e costi di acquisizione, in Francia e nel Regno Unito.
Negli scorsi mesi, diverse iniziative sono state intraprese per fare concreti passi in avanti verso lo sviluppo e l’attuazione della visione di Newcleo. Tra queste, collaborazioni commerciali e partnership con più di 30 player del settore nucleare in Francia, Italia e Regno Unito. Sono state presentate domande di finanziamento pubblico in Francia, così come sono stati fatti dei primi passi verso approvazioni normative come la domanda di iscrizione al UK Generic Design Assessment (GDA). In Italia, l’azienda ha continuato la propria partnership strategica con ENEA (annunciata a marzo 2022), mentre più di recente Enel.
L’azienda continuerà inoltre a investire nello sviluppo e nella crescita del proprio team di talenti attraverso tutti i mercati chiave, per passare dai circa 200 dipendenti attuali ai 500 entro la fine del 2023.
Stefano Buono, presidente e CEO di Newcleo commenta in una nota: “Entro il 2050, la richiesta di elettricità è destinata a triplicare, guidata dalla crescita economica e dall’elettrificazione. È un aumento importante, soprattutto in un contesto di necessaria decarbonizzazione. Con Newcleo stiamo costruendo un nuovo standard competitivo per l’energia nucleare, per rispondere a questa crescente richiesta di energia in modo sostenibile. La nostra tecnologia può affrontare la decarbonizzazione dei sistemi energetici e garantire la fornitura di energia, due delle più grandi sfide che le nazioni di tutto il mondo stanno affrontando. Inoltre, la nostra capacità di progettare, costruire e operare i reattori modulari con un ciclo chiuso di combustibile attraverso l’uso di MOX ci distingue e ci rende non solo una soluzione veramente rispettosa dell’ambiente, ma anche una proposta economicamente interessante per gli investitori. Sono immensamente fiero di quanto abbiamo raggiunto a partire dalla fondazione dell’azienda nel 2021. Dopo il successo dei precedenti round di finanziamento, sappiamo esserci un forte interesse da parte degli investitori di tutto il mondo che riconoscono il potenziale ruolo di Newcleo in un sistema energetico a emissioni zero.” (Foto di Ricardo Gomez Angel su Unsplash )
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