“Come IBAN siamo sempre attenti a tutte le opportunità di sostegno all’innovazione che possono presentarsi in qualunque settore della vita economica non solo italiana, ma europea e internazionale. Siamo quindi orgogliosi di essere partner attivi di un progetto europeo importante che punta a innovare un settore come quello marittimo, fondamentale per l’economia di tanti paesi che si affacciano sul Mediterraneo e che avrà certamente un ruolo essenziale anche nella ripresa economica che tutti ci auguriamo possa proseguire con forza anche nei prossimi mesi”. Così Paolo Anselmo, presidente di Iban, commenta in una nota stampa il proprio supporto all’evento europeo “Cluster ACT International Matching Event”, parte del progetto Cluster ACT – “Aggregation and Collaboration Tools to Enhance Cluster Network in the Maritime Sector of the MED Area” avviato a gennaio 2019 e finanziato dall’Agenzia esecutiva europea per le piccole e medie imprese tramite il Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e per la Pesca. Obiettivo del progetto è migliorare la collaborazione e la condivisione di idee nel campo dell’innovazione e degli investimenti nel settore marittimo a livello mediterraneo.
La call per startup della nautica e imprese ‘marittime’
Fino al 30 giugno 2021 le micro, piccole, medie imprese e le startup possono candidarsi inviando una mail a: [email protected]. Dovrà contenere in PDF i seguenti documenti:
– Allegato A – Dati societari e dichiarazioni; – Allegato B – Proposta tecnica; – Sintesi esecutiva del business plan; – Curriculum di ogni membro del team; – Presentazione dell’idea imprenditoriale
(Per approfondire, vai al sito MareFVG) Le soluzioni e i prodotti di cui si è alla ricerca devono riguardare:
- il settore nautico (costruzioni nautiche, riparazioni e manutenzioni nautiche, dispositivi di bordo, attrezzature per imbarcazioni, interni, materiali, applicazioni digitali a supporto dell’uomo e dei mezzi, combustibili alternativi, recupero energetico);
- la navigazione (costruzione navale, riparazione e manutenzione, dispositivi di bordo, attrezzature, interni, materiali, applicazioni digitali a supporto di persone e veicoli, sicurezza e protezione, combustibili alternativi, recupero energetico);
- i porti commerciali e turistici (soluzioni per la gestione degli impianti e delle strutture portuali, efficienza energetica, gestione dei rifiuti, materiali, gestione da remoto, attrezzature, sovrastrutture e infrastrutture, riciclaggio e smaltimento, decarbonizzazione, safety & security, sicurezza del carico, sicurezza dei dati, applicazioni a supporto di passeggeri e addetti ai lavori).
Ogni impresa può inviare una sola candidatura: le migliori idee verranno selezionate entro il 21 luglio da una Commissione Giudicatrice e annunciate entro il 31 luglio. Le proposte selezionate avranno l’opportunità di essere presentate dalle aziende proponenti ad un pubblico di investitori privati durante un investor pitch che si terrà nel corso del 61° Salone Nautico di Genova, evento di riferimento per l’intero settore marittimo, in programma dal 16 al 21 settembre prossimi.
La partecipazione è gratuita. Per accedere al bando di selezione le aziende devono avere la sede legale/sede operativa registrate in un Paese Mediterraneo dell’Unione Europea oppure in Albania, Algeria, Bosnia Erzegovina, Egitto, Giordania, Israele, Libano, Marocco, Montenegro, Tunisia e Turchia.
Photo by adam hles on Unsplash
© RIPRODUZIONE RISERVATA