NAStartup compie dieci anni

NAStartup, il network a supporto di progetti di impresa innovativi, compie 10 anni e presenta il programma per il 2023.

“NAStartUp fa partire il suo decimo anno e lo fa nuovamente in presenza dopo avere optato per una configurazione in remoto durante gli anni della pandemia. Il 10 è un numero importante, ma l’idea è di capovolgere ancora una volta dal basso tutto: da 10 a 01, per parafrasare e citare il libro Da Zero a Uno di Peter Thiel . Ri-acceleriamo dal vivo tutti insieme, ma chiediamoci cosa serve dopo 10 anni? Il disegno ancora una volta è come il futuro: per noi aperto a tutti.”, dice in una nota  Antonio Prigiobbo, fondatore di NAStartup.

I progetti

Due sono stati i progetti di innovazione sociale che si sono presentati sul palco del Museum Cafè a Spaccanapoli che ha ospitato nei giorni scorsi il primo evento dell’anno. StartUpLab è un laboratorio per aiutare studenti universitari a comprendere il funzionamento dell’ecosistema delle startup. Un progetto nato grazie a Maria Cristina Gagliardi, consigliera delegata dell’Ordine dei Commercialisti di Napoli (Commissione Sviluppo Attività Produttive, Ricerca- Commissione Rapporti Istituzionali Università/MIUR) nell’ambito di un Corso gratuito sulle startup innovative sviluppato da ODCEC Napoli e dal dipartimento Economia dell’Università Federico II. Tra gli organizzatori: APL Lavoro Network, Polo di Eccellenza e  Confindustria Caserta.

Il secondo progetto di innovazione sociale ha visto protagonista Stefano Bouché, Lupi del Sud. Il suo movimento ambisce a unire i cervelli del sud, scongiurando il rischio di una fuga e aiutandoli a mettersi insieme e fare fare sistema, come succede per l’ecosistema delle startup e dell’innovazione.

L’evento ha sperimentato una formula ibrida, con una parte dei contributi che sono stati trasmessi contemporaneamente in streaming sui canali social del network. In particolare, sono quattro le startup che sono state intercettate dalla financial advisor di NAStartup, Brigida Ardolino. Tra questi c’è Human Maple, il progetto di Ali Benkouhail di Castelfranco Emilia, in provincia di Modena, che trova una soluzione innovativa per il riciclo dei mozziconi di sigaretta, sposando i principi dell’economia circolare. Antonio Puce, da Ascoli Piceno, ha presentato invece la sua Biolibrary, una startup che sfrutta la manifattura additiva per modellare e customizzare prodotti ortopedici. Le innovazioni nella logistica sono il focus di Gianluca Chiocca da Milano e della sua Mo.Tum, che si occupa di rendere più veloce e automatizzato lo spostamento delle merci sui veicoli, con una tecnologia che supera problemi, come il limite di peso della motrice. Da Salerno Francesco Naddeo ha raccontato la sua ProcureMe che supporta i piccoli produttori dell’agroalimentare italiano a esportare all’estero, mettendoli in contatto con i buyer.

Ospite della rubrica che racconta i libri di innovazione, coordinata dal giornalista e imprenditore, Giancarlo Donadio, è stato Giorgio Taverniti, co-fondatore e COO area network di Search On Media Group e autore di “Google Liquido. Verso una nuova Internet” pubblicato da Hoepli.

Al termine dell’evento, per favorire il networking, è nato il primo Stand – Up Startup: come nella tradizione della stand up comedy, sono stati chiamati imprenditori e innovatori sul palco per raccontare in un minuto quale è il loro progetto e come gli altri membri del network possono aiutarli ad accelerarlo.

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