Dopo il progetto Basilicata Innovazione che ha mostrato come è possibile realizzare contesti a sostegno dell’innovazione che crea valore facendo sinergie tra enti locali e organizzazioni che hanno le giuste competenze, oggi i parto tecnologico e scientifico Area Science Park di Trieste annuncia la nsaascita di un altro progetto che va in tale direzione, si tratta di CalabriaInnova.
In Calabria, accanto a una rete di strutture di ricerca e università, opera un tessuto produttivo composto per oltre il 70% da piccole e medie imprese. A questi protagonisti dello sviluppo territoriale, imprenditori e ricercatori, è dedicata CalabriaInnova, iniziativa di Regione Calabria, Fincalabra e Area Science Park di Trieste, primo parco scientifico e tecnologico italiano, presentata questa mattina nella sede del Consiglio Regionale a Reggio Calabria.
Avvalendosi dell’esperienza consolidata di Area, CalabriaInnova offrirà alle imprese del territorio un unico punto di accesso per entrare in contatto a livello locale, nazionale e internazionale con lo stato dell’arte della ricerca applicata, per trovare competenze, partner, finanziamenti e assistenza utili a realizzare progetti di innovazione. Per dare un’idea dell’impatto che questo mix di attività e servizi può avere sul tessuto imprenditoriale, si possono citare i risultati registrati in Friuli Venezia Giulia, dove negli ultimi anni oltre 2000 aziende, in massima parte Pmi, sono state assistite nei loro percorsi di innovazione e di miglioramento tecnologico e numerosissime sono state le azioni di sensibilizzazione, assistenza brevettuale, documentazione e analisi del posizionamento competitivo.Un modello, questo, adottato con successo da tre anni anche nella vicina Basilicata, con Basilicata Innovazione.
CalabriaInnova opererà sia con servizi erogati direttamente, sia con la gestione di un sistema di incentivi per l’innovazione e la ricerca, quantificabile in circa 16 milioni di euro nel triennio. L’obiettivo è realizzare una struttura stabile di sviluppo territoriale composta da circa 30 persone calabresi selezionate, formate e affiancate da personale senior di AREA, in grado di agevolare l’incontro tra domanda e offerta di competenze e tecnologie, per conseguire innovazioni di prodotto, di processo, organizzative e di mercato, in particolare a favore di micro, piccole e medie imprese regionali. Sul versante della ricerca, si punterà a valorizzare i risultati e le dotazioni scientifico-tecnologiche esistenti, condividendo in rete le competenze. In chiave di nuove opportunità, anche occupazionali, un’altra priorità sarà lo sviluppo di nuove imprese ad alto tasso di conoscenza.
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