Non serve più essere miliardari per diventare dei collezionisti d’arte, un solido investimento dicono (se caschi bene). Piattaforme come ArtSquare hanno reso estremamente democratico l’accesso all’acquisto e allo scambio di ‘token’ che rappresentano un pezzo dell’opera d’arte, per dirla in estrema brevità. Bansky e Keith Haring a partire da 1 euro. ArtSquare è una startup italo-londinese, fondata nel 2018 a Londra, il miglior mercato dell’arte in Europa. ArtSquare è nata puntando sulla tencologia, sulla blockchain, e ha creato un innovativo mercato dell’arte diffuso e aperto a tutti, grazie all’uso di questa tecnolgia. Adesso la società segna un nuovo punto, ha infatti acquisito Feral Horses, piattaforma di investimento in arte basata nel Regno Unito. L’integrazione tra le due società è stata conclusa parte in cash e parte in equity, per un valore non dichiarato, ed è la prima operazione di acquisizione fra piattaforme di tokenizzazione dell’arte (cosiddetti NFT, non fungible token). Grazie a questa operazione ArtSquare potrà disporre una della più grandi customer base in Europa per una piattaforma di tokenizzazione dell’arte e verranno introdotte numerose nuove features, tra cui un sistema di voto per permettere ai co-proprietari delle opere frazionate di partecipare ad ogni decisione riguardante il futuro dell’arte su cui hanno investito. Già in programma anche l’introduzione ed il listing di numerose nuove opere, tra cui spiccano i nomi di artisti quali Damien Hirst, Banksy e Jeffrey Koons. L’interesse negli investimenti in cryptovalute destinati al mondo dell’arte, mercato che viene stimato intorno ai 50 miliardi e che nel 2020 ha visto crescere le vendite online per un totale record di 12,4 miliardi, benchè il sistema non sia privo di critiche sia nel suo aspetto tecnico che nel suo aspetto di sostenibilità ambientale. Fabrizio D’Aloia e Francesco Boni Guinicelli, fondatori di ArtSquare.io hanno dichiarato in una nota stampa: “ Siamo molto orgogliosi di aver completato la nostra prima acquisizione e desideriamo ringraziare Feral Horses per aver creduto in noi con questo deal e per l’ottimo lavoro svolto nello sviluppo del loro progetto. La tokenizzazione dell’arte è una grande opportunità per portare maggiore liquidità al mercato e democratizzare l’accesso all’investimento in arte rendendolo accessibile a tutti, a partire da 1€ o equivalente.”
© RIPRODUZIONE RISERVATA