Nella mini serie “MIT Bootcamp Diaries” Rachel Hentsch Spadafora, business developer di useit, ci racconta tutta la sua avventura nel programma Mit Global Entreprenurship, cominciato con un corso online.
Cos’è il Mit Global Entrepreneurship Bootcamp e come ci si arriva –
Ecco com’è cominciata l’esperienza di Rachel, con uno dei corsi online del Mit edX.
Il Bootcamp: uno sprint di sei giorni durante i quali i partecipanti sono stati chiamati a superare i propri limiti e a mettere in pratica, appunto, le conoscenze acquisite nel corso degli apprendimenti online, in maniera intensa e quasi brutale in quanto a ore di lavoro ed energie prodigate: giornate che iniziavano alle sette del mattino e che alle due di notte ancora non erano concluse, perché il tempo a disposizione era troppo prezioso per non spremere ogni singolo attimo.
Startup city: Seoul città dello Sharing –
Il Bootcamp del Mit si è svolto quest’anno a Seoul, considerata la città dello sharing. In questo articolo Rachel racconta cosa esattamente significhi questo e come si evolve l’ecosistema startup della capitale coreana.
Seoul ci insegna con l’esempio come una diffusione robusta della cultura della condivisione passi per un attivo coinvolgimento della Pubblica Amministrazione. Seoul (città con oltre 10 milioni di abitanti, una densità doppia a quella di Londra e 5 volte quella di New York) in tal senso si sta posizionando come modello mondiale grazie al progetto chiamato appunto Sharing City, creato nel settembre 2012 e capitanato dal sindaco Park Won-soon come parte del piano del Seoul Innovation Bureau per migliorare la vita del cittadino attraverso le pratiche della collaborazione.
Entrepreneurship, MIT- style
In questo articolo Rachel racconta dei mentor e speaker che sono stati chiamati ad intervenire nell’ambito del corso accelerato di imprenditoria, il MIT Global Entrepreneurship Bootcamp.
Il Corpo Docenti MIT: uno straordinario mix di serietà e divertimento, sono dei “Navy Seals nell’esecuzione, ma dei Pirati nell’animo!
MIT Bootcamp, lesson learned: il fattore umano
La MIT Bootcamp Experience: il Human Factor come l’inizio di un cammino verso infinite possibilità.
Vorrei soffermarmi ora, sull’aspetto che secondo me costituisce la value proposition più profonda di questa esperienza e che sottende tutti gli altri aspetti: l’alchimia di squadra nello specifico, il fattore umano in generale.
Contributor: Rachel Hentsch Spadafora
Rachel Hentsch Spadafora, 45 anni, è architetto con Lauree conseguite alla University of Cambridge e a l’Università La Sapienza di Roma con un’esperienza lavorativa molto variegata che spazia dalla progettazione architettonica e la direzione di cantiere, all’interpretariato e PR in ambito appalti, alla partecipazione come protagonista di Donnavventura. E’ stata selezionata tra oltre 850 canditati dal MIT per il Global Entrepreneurship Bootcamp di Seoul 2016. Dal oltre 2 anni lavora alla startup italiana useit in qualità di Business Developer. Parla correntemente inglese, italiano, francese, tedesco e mandarino. Sposata da 24 anni e madre di 5 figli, ha sempre amato sfidare i luoghi comuni per cimentarsi in imprese “impossibili”. E’ motociclista appassionata nonché Campionessa Regionale Lazio 2015 di enduro.
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