Il senso di cosa è stato a Catania il Blank Disrupt è tutto nel titolo, il twit di una partecipante al termine della due giorni.
Dirompente la tematica, dirompenti le scelte di format e location, dirompente l’effetto avuto su ogni partecipante.
Noi stessi di Startupbusiness, co-organizzatori dell’evento, siamo rimasti impressionati dall’evento e dalla soddisfazione che può dare collaborare con le persone giuste, con un modello organizzativo distribuito, animati dallo stesso spirito.
Già pronti per il prossimo Blank Disrupt.
Cosa è successo a Catania ve lo raccontiamo un pò con il comunicato ufficiale qui di seguito, che contiene altri numerosi, bellissimi twit, un pò con alcuni Storify.
https://storify.com/CocoonPro/
https://storify.com/CocoonPro/
Un grazie speciale a Antonio Chinnici, fotografo professionista, incontrato in uno dei meetup che hanno preceduto l’evento, che non è formalmente parte del team ma nella pratica lo è stato, dedicandosi senza risparmiarsi alla produzione di materiale fotografico e video.Nei prossimi giorni apriremo le gallery.
(nella foto Lucio Margulis durante il suo talk con Lego)
COMUNICATO STAMPA BLANK
Mindset changed, now let’s disrupt!
Grande partecipazione, energia e voglia di cambiare al primo Blank Disrupt mediterraneo
che si è tenuto a Catania il 28 e 29 marzo
Vinta la sfida del primo Blank Disrupt italiano, proposto a Catania dall’associazione Blank (www.blankfactory.org), nata per diffondere la cultura dell’innovazione in ambito mediterraneo.
Un risultato affatto scontato per un evento dal tema pionieristico (disruptive innovation), svolto completamente in lingua inglese, in una regione non facile da raggiungere, in una città come Catania che ha una sua tradizione nel mondo dell’innovazione, ma è tuttavia non ancora entrata nella short list delle città italiane che si contendono gli eventi sull’innovazione. Complessivamente i partecipanti intervenuti sono stati infatti oltre 150.
Un evento che si è posto l’ambiziosa missione di non lasciare i suoi partecipanti indifferenti: chi partecipa a un Blank Disrupt non deve solamente imparare o ascoltare qualcosa di nuovo, ma cambiare il proprio modo di vedere le cose, di immaginare il futuro, di affrontare sfide personali e lavorative.
Attraverso una giornata di workshop (a numero chiuso e tutti andati sold out) e una giornata di talk (apprezzatissimi) si è parlato sopratutto di come i cambiamenti in atto nella società e nel mondo economico influenzano in modo molto profondo le organizzazioni e la loro gestione, nonchè l’approccio di ognuno di noi al lavoro e alle difficoltà.
I cambiamenti di oggi, non sono più affrontabili con un lento e progressivo adattamento ma necessitano di un approccio “disruptive”, di rottura.
L’evento ha dato esempi concreti di come alcune organizzazioni stiano già sperimentando nuove formule di lavoro e collaborazione, come Cocoon Projects e la sua organizzazione liquida o Happy Melly e il suo network di pmi che collaborano su singoli progetti.
Inoltre si sono sperimentate metodologie di business (Lean Startup) e di learning ed empowerment (Lego Serious Play), dando particolare attenzione all’innovazione made in Sicily, rappresentata da STMicroelectronics, l’istituto CNR IMM, Beintoo e Push.
Grandissima eco sui social network. In particolare riportiamo una selezione di tweet che rendono immediato come è stato vissuto il #BlankDisrupt:
– #blankdisrupt mi ha fatto riflettere sui diversi modi di capire e trasmettere l’innovazione: idee a confronto;
– #blankdisrupt è un irruzione distruttiva che fa chiarezza su come è possibile cambiare il mondo innovando nel senso giusto;
– #blankdisrupt è nuovi strumenti, allargamento del network e consapevolezza dell’identità e della centralità mediterranea;
– coinvolgente ed esplosivo. Mi porto a casa tanta voglia di fare e la convinzione che per ottenere risultati bisogna rischiare;
– #blankdisrupt è stata un’esperienza formativa che mi ha permesso di conoscere e ritrovare persone con tanta voglia di innovare;
– l’onda del cambiamento ha travolto Catania con #blankdisrupt , vento in poppa e voglia di innovare oltre muri e confini!;
– ho avuto la sensazione di vedere da vicino l’inizio di una rivoluzione;
– #blankdisrupt – source of innovative ideas and inspiring connections
– Entusiasmo puro, carica esplosiva e fiducia: negli altri, nella nostra terra e nelle nostre forze! In #disruption we trust ;);
– un’energia forte, e la scintilla di una possibilità di cambiamento profondo, e la responsabilità di farne parte: adesso;
– 2 giorni di grande ispirazione: per innovare servono idee semplici e metterci tanto cuore!! Non aziende e prodotti ma persone!;
– #blankdisrupt un’esperienza unica per fare innovazione cambiando completamente il modo di vedere, di immaginare, di creare!
Sono stati disruptive gli sponsor dell’evento: Kaspersky Lab, Extrategy, Meridionale Impianti, Carmati, Keedra, Cocoon Projects, Antonio Chinnici, Bonifiche Ambientali, Distretto Tecnologico Sicilia e Impact Hub.
Sono stati disruptive i mediapartner dell’evento: Ideato, Startupbusiness, Push, E-Ludo, EODF, Lo Stretto digitale, GGD Sicilia, Grusp, YouthHub, Sicilia Convention Bureau, KiwiB2B, Codemotion, Talent Garden, Goodwill, Impact Hub, Tingout, Axelera, Google Developer Group, Resto al Sud, Aiesec, LiveUniCT, CTzen, LSD Magazine, WCap, StartMeUP, StartupCT, Corriere del Mezzogiorno e HootSuite.
Blank – Mediterranean Innovation Factory (www.blankfactory.org) è un’associazione no profit nata nel 2013 che ha come obiettivo il fornire un supporto operativo all’ecosistema dell’innovazione nel Mediterraneo. Tra i partner aziende e professionisti che operano in contesti innovativi.
Blank ringrazia tutti i membri: Giusy Tomarchio, Francesco Fullone, Donatella Cambosu, Emil Abirascid, Stelio Verzera, Jacopo Romei, Giorgia Marletta, Cocoon Projects e Ideato.
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