Al termine del mio percorso formativo non sempre lineare (una laurea in ingegneria e una in urbanistica), ho fatto della mia grande passione il mio lavoro: lo sviluppo di applicazioni mobile. Lavorando come sviluppatore mi sono accorto della potenza dei talenti: ciò che per una persona risulta semplice, per qualcun altro è un lavoro faticoso e mastodontico, e viceversa. Se con lo sviluppo del codice mi trovavo a mio agio, nella realizzazione grafica ero perso. Mentre, al contrario, i grafici con cui collaboravo disegnavano cose sublimi e trovavano magia nel codice che scrivevo.
Ha preso forma così, con altri amici, l’idea di realizzare una piattaforma in cui talenti diversi potessero realizzare app insieme condividendo le loro competenze. Un luogo di incontro, un ambiente stimolante, ricco di strumenti di supporto. Uno spazio in cui dar libero sfogo alla propria creatività, valorizzare il proprio talento e realizzare progetti in collaborazione, senza bisogno di nessun tipo di investimento, condividendo i futuri ricavi. Un nuovo modo di lavorare e creare valore insieme per permettere a chiunque, proprio a chiunque, di accedere facilmente al mondo mobile. E’ nata così MakeItApp.eu!
Il funzionamento della piattaforma è molto semplice: – chiunque può iscriversi e creare il proprio profilo elencando i propri talenti; – a questo punto si può proporre un progetto di app che grazie all’aiuto di un App Angel verrà pubblicato sulla piattaforma; – una volta che il progetto viene pubblicato, l’ideatore (Project Leader) apre le posizioni per le competenze che cerca (per esempio uno sviluppatore, un grafico, un traduttore), assegnando a ognuna una percentuale dei futuri ricavi dell’app; – gli altri utenti iscritti al sito possono candidarsi a coprire quei ruoli, contrattando col Project Leader sulle percentuali; – una volta costituito, il team può partire con lo sviluppo dell’app sempre supportato dall’App Angel e dagli strumenti messi a disposizione da MakeItApp; – una volta realizzata l’app sarà MakeItApp, in qualità di casa editrice, a prendersi in carico la promozione e il marketing. Questa è un’attività fondamentale: una app va infatti resa visibile nel mare magnum di app presenti sul mercato. Alleggerito da questo compito, il team sarà libero di dedicarsi al miglioramento dell’app o ad altri progetti, continuando così a dare libero sfogo alla propria creatività. Proprio in questo periodo MakeItApp compie un anno e possiamo fare un primo piccolo bilancio. Il nostro grande entusiasmo è stato messo alla prova tra molte gioie e non poche difficoltà e ben sappiamo che sarà così per un bel po’. Far partire una start-up è faticoso come un viaggio in mare: si passa da onde insormontabili pronte a inghiottirti, a dolci brezze che pian piano ti spingono in acque piatte in cui niente si muove o va avanti. In tutti questi casi l’unica cosa da fare è continuare a remare tutti compatti, definendo di volta in volta nuove traiettorie, senza però perder mai di vista la meta finale. Barra dritta e andare, investendo tutta l’energia che si ha in corpo. È in questi momenti che ci si rende conto ancora di più del ruolo fondamentale che riveste il team. Noi siamo un gruppo ben assortito con caratteri e competenze molto diverse tra loro, che si completano perfettamente. Il trucco è darsi dei ruoli precisi ai quali attenersi senza invadere i compiti e le responsabilità degli altri, sapendo fare un passo indietro quando necessario e un passo in avanti quando serve sostenere i propri compagni. A noi soci – con me Giulio Roggero e Michele Facco – si è poi aggiunto un team di ragazzi entusiasti e dinamici, che hanno subito creduto nell’impresa tanto quanto noi, investendo il loro talento e permettendo a MakeItApp di fare un deciso balzo in avanti. Con lo sforzo congiunto di tutti noi messi insieme, riusciamo a far nascere ogni giorno occasioni e opportunità nuove, alcune non decollano altre invece sbocciano e diventano bellissimi successi. Le soddisfazioni in questo primo anno sono infatti state tante, pianificate e calcolate o improvvise e inaspettate. Sempre più utenti si iscrivono alla piattaforma, sempre più team partono a sviluppare il loro progetto, sempre più app vengono rilasciate negli store e, vittoria finale, centinaia di migliaia di utenti le scaricano. Il momento più bello è stato quando abbiamo ridistribuito i primi ricavi ai team: il giro di MakeItApp era completato, l’idea era diventata pratica, l’idea funzionava! Un altro aspetto emozionante va oltre i risultati pratici: è l’entusiasmo dimostrato da tutti gli utenti iscritti al sito, le loro storie, i loro talenti e soprattutto l’enorme voglia di mettersi in gioco e a disposizione degli altri. L’idea di aver dato un piccolissimo contributo alla loro libertà di creare e di far fruttare il loro talento, ci riempie di orgoglio! Ogni nostro team è anch’esso una piccola start-up che deve avere un team compatto, pronto a sacrificarsi, pronto a rimboccarsi le maniche e sudare, pronto a superare le difficoltà, pronto a gioire per il meritato risultato finale. Il mio consiglio a chiunque voglia cominciare il viaggio entusiasmante di creare qualcosa di suo, medio, grande o piccolo che sia è di crederci tanto e sempre, crederci tutti insieme come team, crederci nelle difficoltà ma crederci uniti anche nelle gioie perché un buon team può rendere grande qualsiasi idea, una buona idea da sola non fa un grande team Federico Soncini Sessa, Ceo MakeItApp
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