Ieri mattina, 4 aprile 2013, un nuovo treno è partito dalla stazione Termini di Roma. Non un treno fisico ma certamente un treno ad alta velocità, altissima.
Da ieri mattina la stazione Termini di Roma ospita LuissEnLabs, il nuovo incubatore voluto con tutte le sue forze da Luigi Capello che ha saputo mettere insieme risorse, forze, idee e ottenere un grande risultato.
Luigi Capello che ha esperienza di investimenti in start-up e che di recente ha anche, per primo in Italia e forse anche in Europa, quotato il suo veicolo di investimento LVenture Group alla Borsa di Milano anticipando a suo modo il concetto di ‘crowdfunding’, è stato il vero protagonista dell’evento di inaugurazione che peraltro ha visto la partecipazione di ospiti come Emma Marcegaglia presidente Luiss, Giorgio Squinzi presidente di Confindustria, Pierluigi Celli direttore generale Luiss, il sindaco di Roma e il presidente della Regione Lazio.
LuissEnlabs è uno spazio grande, aperto, dove le idee possono crescere e svilupparsi e dove hanno già sede start-up di grande rilievo e spessore come Qurami, come Atooma, come Appsbuilder e poi Bulsara Advertising, CoContest, Codemotion, Gamepix, Interactive Project, Maison Academia, Mindigno, Soundreef, Urlist e altre ancora.
Lo spazio copre una superficie di 1500 metri quadrati con 120 posti di lavoro e si trova nell’ala Mazzoniana della stazione, quella che scorre lungo via Giolitti al cui numero 34 c’è l’ingresso principale.
Tra gli altri partner, oltre alla Luiss, Luigi Capello ha coinvolto Wind, il Gruppo Ferrovie dello Stato, Deloitte, Sas e un gruppo di advisor di primo livello.
“Il programma di accelerazione che offriamo – dice Luigi Capello – ha una durata di sei mesi con l’obiettivo di trasformare un’idea in un’impresa. Alle start-up selezionate sarà dato un contributo di 30mila euro tramite LVenture Group, corsi di formazione, assistenza dei mentor, incontri con altri investitori oltre che, naturalmente, lo spazio per lavorare”.
Il luogo è accogliente e strategico sia nell’ambito della città di Roma sia perché facilmente raggiungibile, ovviamente in treno, da tutto il Paese, e poi, ricorda Capello: “Roma è la principale città universitaria d’Europa con oltre 22 atenei e 300mila studenti, un bacino di idee e talenti di grande valore potenziale”.
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