Locare la startup che si propone di risolvere i problemi di burocrazia e morosità negli affitti di cui abbiamo scritto qui , annuncia di avere sottoscritto un accordo con Airbnb
Oggetto della collaborazione tra la startup italiana e la scaleup statunitense attiva in tutto il mondo, è il servizio Salvaffitto, uno strumento nato per tutelare i proprietari da ogni possibile difficoltà nella riscossione del canone e nella liberazione della proprietà in caso di sfratto. “Locare e Airbnb creeranno in Italia, un progetto pilota sulle locazioni a carattere transitorio ovvero quelle tra i 31 giorni e i 18 mesi – spiega in una nota Andrea Napoli, CEO e co-fondatore della startup – Locare è nata proprio con lo scopo di semplificare e rendere più sicure le procedure di affitto, per questo è stata scelta da Airbnb. Per offrire una maggior tutela ai propri utenti tramite il servizio Salvaffitto».
Airbnb, che già da qualche tempo è entrata anche nel mercato degli affitti a medio termine, come strumento di tutela aggiuntiva per i propri host, ha scelto Salvaffitto il primo servizio sul mercato ideato per permettere di affittare case e appartamenti senza pensieri.
Locare opera in un mercato che che nel 2019 ha registrato la stipula in Italia di 1.752.742 contratti di locazione, un numero pari a circa 4 volte quello delle compravendite di abitazioni e fa leva su un team con le giuste competenze e su una tecnologia interna che garantisce scalabilità al progetto.
L’accordo tra Locare e AirBnb è valido esclusivamente sul territorio italiano. Parallelamente la startup annuncia anche l’ingresso di Tino Cennamo e Fabio Salviato nel suo advisory board. Tino Cennamo, imprenditore con anche un curriculum di posizioni di grande responsabilità in aziende del calibro di Apple, Walt Disney, Sony Bmg, Siae, Rai, entra a far parte dell’advisory board di Locare il quale afferma: “Io credo nelle persone e Andrea Napoli è uno di quegli imprenditori che fa la differenza per un’azienda. Locare non è solo business, ma anche un progetto sociale perché tutelando gli affitti, protegge uno dei beni principali degli Italiani: la casa. Negli ultimi tempi mi dedico molto a dare una mano a giovani imprese, ma lo faccio solo se sono pienamente convinto della bontà del progetto e se sento di poter contribuire alla crescita. Con Locare ho capito immediatamente che possiamo sicuramente fare un pezzo di strada insieme ed è per questo che ho investito personalmente nella campagna in corso”. Fabio Salviato, fondatore e, fino a poco tempo fa, presidente di Banca Etica aggiunge: “La finanza e i servizi collegati devono essere in grado di adattarsi alle persone. Ecco che i servizi che portano con sé le tradizioni della finanza etica e sostenibile mettendo al centro le persone sono e saranno sempre più importanti. I servizi offerti da Locare ben si identificano nel futuro che io auspico, che vede maggiore inclusione con un forte impatto sociale spinto dall’innovazione offerta. Ecco perché ho accettato volentieri l’invito di entrare nell’advisory board di Locare per dare il mio supporto a una sostenibilità etica del mercato degli affitti nel suo complesso”. (Photo by Tierra Mallorca on Unsplash )
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