LimoLane è la startup che intende proporre un modo più agile, flessibile, pratico per permettere alle persone di spostarsi in contesti come quelli dei collegamenti tra le città e gli aeroporti o tra diverse città. Non stiamo parlando di un nuovo mezzo di trasporto, ma di un utilizzo intelligente dei servizi di noleggio con conducente, gli NCC, tramite un’offerta capace di rispondere alle esigenze dell’utenza soprattutto di tipo business facendo leva sull’utilizzo di una piattaforma tecnologica che rende tutta la gestione ottimale sia per chi deve prenotare un transfer sia per chi gestisce le vetture e il servizio. Francesco Righetti, CEO e fondatore di LimoLane, racconta a Startupbusiness della nascita della società, lanciata nel 2021, che in due anni ha coinvolto oltre 1600 aziende NCC con un parco auto che supera le 4mila vetture, ha uffici a Milano, Parigi e Londra ed è in grado di offrire il servizio in 350 città del mondo.
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Francesco Righetti, CEO LimoLane
Crescita e nuove assunzioni
Sono circa 50 le persone che oggi lavorano per la startup di cui 38 interni, di cui la gran parte, 32, a Milano e tre sono rispettivamente nelle sedi di Londra e Parigi: “abbiamo in programma di raddoppiare lo staff delle filiali e arrivare a 50 interni, cerchiamo soprattutto sviluppatori software, commerciali sia senior sia junior, persone per le operation e vogliamo incrementare la quota di femminile dello staff che oggi è circa del 30%”. Nei piani di sviluppo c’è il continuo processo di internazionalizzazione, l’ampliamento dell’offerta consentendo per esempio ai clienti di selezionare la tipologia di vettura, a seconda delle esigenze di trasporto o di altra natura come per esempio quelle ambientali quindi con la preferenza di vetture elettriche per esempio, vi è la possibilità di prenotare sia il singolo transfer sia di potere avere la vettura con l’autista a disposizione per più giorni, ci sono le offerte per eventi sia di tipo aziendale sia conferenze, si pensi alla settimana della moda, al fuorisalone, o anche alle Olimpiadi invernali che si terranno nel 2026: “stiamo anche studiando nuove formule, per esempio facendo partnership con aziende che operano nel settore dei pullman e dei bus e in generale puntiamo ad ampliare la gamma dei servizi associati al concetto di mobilità premium per l’utenza business”.
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