Lexroom.ai, startup impegnata nello sviluppo di soluzioni basate su intelligenza artificiale applicata al settore legale, annuncia di avere siglato una partnership con WST Law & Tax Firm che opera nella consulenza legale e fiscale (e realizza contenuti per i lettori di Startupbusiness) che ha portato allo sviluppo di un modulo dedicato al diritto tributario, pensato per rispondere alle esigenze di avvocati, consulenti fiscali e professionisti del settore legale. Il nuovo strumento punta a ottimizzare le attività di ricerca normativa e drafting, garantendo maggiore efficienza e accuratezza.
Il nuovo modulo è stato realizzato grazie alla collaborazione con i professionisti di WST, che hanno apportato il loro consolidato know-how multidisciplinare e le competenze specifiche di settore per supportare Lexroom.ai. Con una squadra di oltre 400 professionisti in Italia e un network di alleanze globali, WST fornisce consulenza strategica, unendo esperienze professionali diversificate a una profonda specializzazione in oltre 30 aree del diritto . Il modulo include normative aggiornate, giurisprudenza rilevante e prassi operative, come i principali adempimenti fiscali e i documenti dell’Agenzia delle Entrate. Questa soluzione è pensata per soddisfare le esigenze di avvocati, consulenti fiscali e professionisti aziendali, offrendo un nuovo e innovativo strumento per ottimizzare le attività di ricerca e redazione legale.
Fondata nel 2023 all’interno del venture builder Vento, Lexroom.ai supporta oltre 500 clienti tra studi legali e aziende. La piattaforma consente agli utenti di risparmiare tempo prezioso: il 67% degli avvocati che la utilizza riferisce un risparmio di oltre tre ore a settimana, mentre il 33% segnala un risparmio superiore a cinque ore, fa sapere la società in una nota.
“La frammentarietà e le ricorrenti modifiche della normativa tributaria ci inducevano a dubitare sull’efficacia degli strumenti di intelligenza artificiale per la consulenza e assistenza nell’area fiscale. Nella selezione delle fonti ufficiali necessarie per le ricerche e analisi sul modulo tributario abbiamo dovuto inserire più di mille atti legislativi e ministeriali oltre a più di 40 siti web con fonti pubbliche. Nella successiva fase di prova del modulo elaborato da Lexroom abbiamo sin da subito potuto riscontrare la proprietà di scrittura e la tendenziale accuratezza e precisione delle fonti normative, giurisprudenziali e di prassi amministrativa selezionate da Lexroom ai fini di un primo inquadramento istantaneo della casistica. La possibilità di scaricare dal sito le fonti richiamate da Lexroom facilita la successiva fase di analisi e approfondimento valorizzando così il contributo imprescindibile del fattore umano. Un utilizzo del modulo tributario con il dovuto senso critico può contribuire efficacemente all’attività professionale in campo tributario”, affermano in una nota Giuseppe Rigano, executive partner, e Gaetano Pizzitola, tax partner responsabile del WST Lab, che ha coordinato la selezione delle fonti utilizzate da Lexroom e la successiva fase di prova del modulo tributario da parte dei diversi dipartimenti fiscali di WST prima della release finale.
“Siamo molto orgogliosi di questa partnership perché il modulo di diritto tributario è stato uno tra i più richiesti dal mercato e rappresenta l’occasione concreta di portare Lexroom anche a supporto dei commercialisti e di tutti i professionisti che trattano la materia fiscale. Per natura stessa dell’ambito gli aggiornamenti e la proliferazione normativa sono costanti e complessi ed è uno dei settori dove vediamo il maggiore impatto di uno strumento di IA generativa specializzato e sicuro come Lexroom.ai – afferma Martina Domenicali, co-fondatrice e CSO di Lexroom.ai (nella foto insieme agli altri co-fondatori) – Questa sinergia tra Lexroom.ai e WST segna un nuovo traguardo nell’innovazione tecnologica applicata al diritto tributario. Il modulo sviluppato è pensato per affrontare in modo specifico le complessità delle normative fiscali, offrendo strumenti pratici per analisi approfondite e soluzioni rapide. Questa collaborazione rappresenta un esempio concreto di come la tecnologia possa semplificare il lavoro dei professionisti fiscali, aiutandoli a rispondere alle sfide sempre più complesse del settore con strumenti avanzati e mirati”.
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