Le vincitrici di SeedLab

 

NeuronGuard, Greenrail e SBskin sono le tre start-up che hanno conquistato il viaggio in Silicon Valley al termine del programma Seedlab 2013.

 

Le tre start-up sono state premiate ieri da una giuria composta da rappresentanti di fondi di investimento, business angel, banche, incubatori e acceleratori e sono state selezionate tra le 11 che hanno partecipato al percorso di accelerazione promosso da TTVenture. 

 

Come ha ricordato Matteo Faggin, responsabile del progetto Seedlab, le tre start-up che hanno raccolto i favori della giuria sono vincitori quanto le altre che hanno partecipato al programma tutte con progetti di grande spessore. 

“Si è concluso un percorso molto intenso con 11 startup di grande livello – dice Faggin – Siamo molto soddisfatti per i risultati raggiunti da tutti loro, confermati dai commenti positivi dei molti investitori presenti, e contiamo che questo si traduca presto in investimenti che consentano loro di arrivare sul mercato. Il nostro obiettivo è di aiutarli in questo e di replicare, e anzi di migliorare, il record dell’anno scorso che ha visto le startup in uscita da SeedLab ottenere investimenti 20 volte di più alti della “startup media”.

 

 

NeuronGuard ha sviluppato un innovativo sistema per la protezione celebrale per pazienti affetti da gravi danni, grazie a NeuronGuard è possibile attivare specifiche terapie che possono proseguire anche al termine della degenza ospedaliera.

Greenrail ha messo a punto una nuova traversina per i binari ferroviari prodotta in parte con materiale di riciclo e capace di garantire una riduzione dei rumori e di ridurre i costi di manutenzione, inoltre la traversina integra un sistema piezoelettrico che consente di produrre energia dal passaggio dei treni, compresi quelli ad alta velocità.

Sbskin ha invece messo a punto un innovativo materiale per la costruzione di facciate di edifici che si ispira al vetro cemento ma che riduce sensibilmente la dispersione termica e può ospitare al suo intero pannelli per la produzione di energia dal sole. 
 

 

 

Con questa seconda edizione Seedlab conferma la bontà del progetto, pone enfasi sulla necessità di prestare attenzione a innovazioni nei settori più diversi, mette in luce il fondamentale ruolo dei mentor. Faggin nell’annunciare che le candidature per l’edizione 2014 di Seedlab sono già aperte (tutte le informazioni sul sito www.seedlab.it) ha voluto coinvolgere nella giornata anche i vincitori della edizione 2012: Danilo De Rosa di Linkpass, Antonino Lo Iacono di WIB, Luca Rossettini di D-Orbit, Camillo Gianinazzi di Ipdlab, Jacopo Vigna di Milkyway che si sono confrontati e hanno raccontato i momenti più entusiasmanti e anche quelli più cupi che la storia delle loro aziende ha vissuto fino a oggi, e poi tutti i cinque imprenditori hanno anche condiviso con il pubblico intervenuto all’evento finale di Seedlab 2013 presso il centro congressi Cariplo a Milano, il rapporto che hanno con le loro famiglie e il modo in cui questa loro avventura imprenditoriale è vista, compresa, condivisa e supportata.

Vigna ha enfatizzato come la sua esperienza in Silicon Valley sia stata vincente e ha raccontato come per condurre il suo business siano fondamentali i fornitori capaci di rispondere in modo puntuale ed efficace alle effettive necessità, Danilo ha posto enfasi nulla necessità di conoscere i concorrenti per capire quali sono le richieste degli utenti che ancora gli altri non soddisfano appieno e li intervenire con il proprio prodotto o soluzione agendo sulla creatività, Camillo non ha nascosto che la sua esperienza ha messo in luce come in Italia sia più difficile fare le cose rispetto a quanto avviene all’estero ma ha anche detto che questo non lo ferma dall’essere convinto della volontà di fare start-up e tale convinzione arriva da chi ha entrambi i genitori che fanno i ricercatori. Antonino ha raccontato di quando un grande gruppo industriale nell’approfondire la conoscenza del suo prodotto è rimasto stupito dell’abilità realizzativa e dei pochi soldi spesi per farlo dimostrando come l’ingegno e la creatività sono elementi che emergono quando le altre risorse come i soldi e il tempo sono scarse, infine Luca, l’imprenditore che guarda allo spazio con la sua soluzione per il recupero dei satelliti a fine vita, annuncia che presto il suo dispositivo farà il suo primo volo, sarà un momento speciale, un momento che segnerà il decollo, non solo figurato, della sua start-up. 

 

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