Indice degli argomenti
- Il “moto ondoso” delle preferenze del target
- Le caratteristiche qualitative del settore
- Le startup che si occupano di progettazione e realizzazione delle imbarcazioni
- Startup della componentistica ed energia rinnovabile a bordo
- Startup che si dedicano a innovare l’esperienza di bordo
- Startup su circolarità e riciclo dell’imbarcazione
- Startup in ambito esperienza e servizi commerciali legati alla nautica
La nuova edizione del Global Order Book, la classifica internazionale del settore della nautica , conferma il ruolo di protagonista dell’Italia che svetta con 4 posizioni nella top 10. Leader nella nautica da diporto sul segmento superyacht, il nostro Paese è custode di know-how e tecnologie che stanno cambiando le regole del settore. La nautica è un settore che in Italia vale 28 miliardi di euro con 1.203 progetti in corso (+17,5% rispetto al 2021). Il Global Order Book vede l’Italia protagonista della top 10 (Azimut Benetti prima, Sanlorenzo seconda, The Italian Sea Group ottava, Overmarine decima) sui 189 cantieri totali a livello mondiale. Non c’è da sorprendersi se pensiamo a un’industria con questa portata, l’Italia è un Paese marittimo che gode di oltre 7.900 km di costa che costituiscono un patrimonio di biodiversità e di ricchezza sociale ed economica che rende il nostro Paese unico al mondo. Ed è proprio questo che porta la nautica ad affrontare in prima linea temi scottanti come il cambiamento climatico, l’inquinamento delle acque e il surriscaldamento dei mari. Sull’onda della trasformazione del modo di concepire la produzione e la vendita di beni e servizi, complice lo stato di allarme nel quale si vive il futuro del pianeta, nell’ecosistema italiano coesistono storia e futuro vedendo da una parte leader storici del settore e dall’altra nuovi progetti che puntano a realizzare un cambio di paradigma sia tecnologico che culturale dell’esperienza nautica. Tra i player storici diverse aziende hanno cambiato il loro modo di lavorare e hanno innovato i loro modelli, sia dal punto di vista tecnologico sia valoriale. È il caso di Sanlorenzo Yacht che si è posta l’obiettivo di proporre “soluzioni, sia tecnologiche che tecniche, che possano ridurre l’impatto sull’ecosistema marino” attraverso la ricerca sul prodotto e sul processo nonché l’impegno verso la comunità nella quale l’azienda opera. Sul prodotto, è stato sviluppato uno storage di energia elettrica per la navigazione zero emission già in cantiere su 2 modelli di yacht, sul processo dal 2020 è attivo uno studio continuo sul LCA (Life Cycle Assessment) che assicura la minimizzazione degli scarti e un ciclo di vita di prodotto di almeno 30 anni. Sulla comunità, il contributo è presente attraverso il finanziamento di opere infrastrutturali (come la costruzione dell’argine del fiume Magra) e il supporto a iniziative culturali e sociali del territorio.
Il “moto ondoso” delle preferenze del target
Con la crescente sofisticazione delle esigenze del consumatore e la sua capacità di informarsi autonomamente sui prodotti che acquista, è emerso che una soluzione per essere competitiva deve contenere oltre che le caratteristiche chiave della soluzione, anche un forte perchè composto da valori e, appunto, obiettivi più grandi. In questo modo può realmente avere un valore aggiunto reale e riconosciuto. Se si pensa al target di riferimento nel segmento superyacht è immediato identificarlo come ultra-high-net-worth individual, consumatori che sono guidati da valori come status symbol, abbondanza, esclusività, lusso. Seppur ben delineato, anche questo target ha subito l’influenza delle evoluzioni sociali e valoriali di questi anni trasformandosi in una “pleasure-seeking generation” (under 40, o addirittura under 30) che apprende, connette e acquista attingendo costantemente da canali digitali e che ricerca valori morali come la famiglia, l’amicizia, il rispetto di se stessi, l’eleganza e il rispetto per l’ambiente.
Le caratteristiche qualitative del settore
E’ un settore indubbiamente popolato da persone molto facoltose e questo è un aspetto favorevole per l’introduzione di novità e, essendo a contatto diretto con la natura, è semplice aumentare livello di sensibilità del target rispetto a temi di impatto ambientale e sociale. Ecco perché negli ultimi tempi, si sono affacciate realtà, startup, che, con il vantaggio di nascere in questa epoca, fanno il loro lavoro in modo diverso dall’inizio. Quest’anno hanno popolato il Salone Nautico di Genova tenutosi a settembre e sono state protagoniste, supportate da Agenzia ICE e Confindustria Nautica. Si può concludere che con la sua diversità, questo settore è uno dei pochi che registra crescita costante e che è molto importante per l’economia italiana. Per mantenere questo vantaggio competitivo ha bisogno costantemente di innovare e ciò è possibile attraverso la contaminazione tra più generazioni di imprese nautiche. Questo si dimostra una pratica vincente per rimanere sulla cresta dell’onda. Qui di seguito un elenco di startup del settore che si stanno impegnando a innovare il settore che si sono messe in luce in occasione di fiere ed eventi nel corso dell’anno.
Le startup che si occupano di progettazione e realizzazione delle imbarcazioni
Elettrica Wave, system integrator per la nautica elettrica concentrata sulla conversione delle barche tradizionali in ibride o elettriche; Gerrisboats, progettista di una piattaforma scafo a configurazione variabile, pensata e ottimizzata per una nuova generazione di imbarcazioni full-electric; Garda Solar, produttore di mezzi per la green mobility che ha come business di punta quello della nautica elettrica; Nabys, che realizza barche a vela in legno e materiali compositi sostenibili con tecnologie all’avanguardia; E-ssence, che si pone l’obiettivo di creare una flotta di barche in fibra di carbonio con motore elettrico per offrire un servizio di electric boat sharing accessibile, sostenibile e alternativo.
Startup della componentistica ed energia rinnovabile a bordo
Sealence, che produce motori, generatori e trasformatori elettrici per alimentare le barche a motore grazie alle energie rinnovabili ; Seares, ormeggi che sfruttano la forza delle onde marine per produrre energia, composti da prodotti a basso impatto ambientale e oli ecologici ; Velettrica, un sistema di propulsione ibrida vela ed elettrica che consente di navigare senza uso di combustibili fossili ; Lazy-tac, un dispositivo ideato per tutti gli armatori di barche a vela e rende compatibili tutte le manovre presenti sul boma; Easysea, che produce maniglie del winch pieghevoli per rendere più confortevole l’esperienza di navigazione; Levante.eco, un pannello solare portatile formato origami da portare a bordo.
Startup che si dedicano a innovare l’esperienza di bordo
Messagenius, la messaggistica per comunicazioni on-shore e on-board tra impiegati, crew, staff ed eventualmente ospiti; Betty Buoys, una boa intelligente che viene prenotata e gestita tramite app dalla quale si può consultare la mappatura di tutte le boe nel Mediterraneo e che fa da tana naturale per i pesci ; Foodinghy, il primo food delivery per la nautica sia in porto che in rada.
Startup su circolarità e riciclo dell’imbarcazione
Northern Light Composites, sviluppa un composito riciclabile per risolvere le problematiche legate al fine vita dei manufatti in vetroresina; Blue Eco Line, startup che ha sviluppato un sistema di monitoraggio dei rifiuti fluviali e un’installazione per la raccolta della plastica direttamente dai fiumi.
Startup in ambito esperienza e servizi commerciali legati alla nautica
HiNelson, che punta a creare una community per amanti del mondo del mare attraverso un marketplace di attrezzatura nautica e per la pesca sportiva; E-Sea sharing, un’app che semplifica l’esperienza di noleggio barche; Boatsandgo, piattaforma innovativa di metasearch che confronta i prezzi e le offerte fornite da diversi siti di prenotazione di barche online; InNavi, marketplace che aiuta i turisti a costruire la propria vacanza in barca completa con pochi click; Sailsquare, che consente di organizzare la propria vacanza in barca a vela da soli o in gruppo; Sailogy, piattaforma per prenotare la vacanza in barca a vela, catamarano o barca a motore. Ilaria Salzarulo, Business Strategy Advisor – (Photo by Cristina Gottardi on Unsplash )
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