Un metaverso intuitivo, facile da usare e destinato principalmente agli affari e alle Pmi, è la proposta della startup Wikipoint fondata da Barbara Leonetti e Guido Simonetti, che ha creato Wikipoint City, un metaverso che oggi conta seicittà virtuali perfettamente riprodotte (Milano, Roma, Firenze, Napoli, New York e Parigi) nelle quali hanno aperto la propria sede oltre 600 negozi e uffici. Si tratta di una piattaforma tecnologica che si propone di fornire opportinità alle piccole e medie imprese, non solo italiane, che almeno all’inizio, sono spesso tagliate fuori dalle grandi innovazioni che modificano il mercato.
«Wikipoint City è un metaverso a disposizione di tutti, fruibile da computer, smartphone e tablet, con già dei clienti a bordo. Ma nel frattempo, la nostra visione è diventata ancora più ambiziosa: arrivare, nei prossimi tre anni, a 50 città virtuali in grado di ospitare fino a 5.000 clienti». dice in una nota Barbara Leonetti, fondatrice e CEO.
L’accordo con Gieffe Group
Wikipoint ha siglato un accordo con Gieffe Group, realtà che opera nel settore immobiliare, con un network di oltre 450 agenzie indipendenti in tutta Italia: «In un mercato affollato come quello del settore immobiliare, è indispensabile riuscire a distinguersi con creatività e disporre di nuovi strumenti per risultare visibili e creare nuove opportunità di vendita – afferma Francesco Greco, fondatore e CEO di Gieffe Group –. Il metaverso offre una straordinaria capacità di ingaggio. Ci permette di andare alla conquista di nuove opportunità, il tutto su una piattaforma solida come quella realizzata da Wikipoint e con una serie di strumenti a disposizione che permettono di presentare al meglio la nostra proposta commerciale».
«Quello che sta succedendo in questi giorni prova che siamo sulla strada giusta – aggiunge Guido Simonetti, fondatore e COO di Wikipoint -. Tutti i segnali ci dicono che il futuro è questo. La stessa Microsoft ha presentato da poco il nuovo Teams ambientato all’interno di mondi immersivi. Un progetto che definisce il nuovo trend dove gli utenti richiederanno sempre più di essere parte di esperienze immersive e coinvolgenti. Sarà così anche per i consumatori che sempre più spesso inizieranno a frequentare mondi virtuali per sperimentare esperienze di acquisto e di relazione differenti e più coinvolgenti rispetto a quelle degli e-commerce attuali».
All’interno di ogni ufficio virtuale nel metaverso di Wikipoint, l’agenzia può esporre il proprio catalogo degli immobili in vendita o in affitto. L’utente può consultare le informazioni esattamente come nella realtà e può dialogare con un rappresentante (Avatar) dell’agenzia immobiliare, operativo h24, sette giorni su sette. «Abbiamo studiato con molta attenzione l’interfaccia utente, per permettere agli esercenti, in questo caso alle agenzie immobiliari, di modificare a piacimento l’aspetto dell’ufficio con un semplice clic, selezionando il design da una libreria di modelli che abbiamo messo a disposizione», specifica Simonetti.
Tutto è stato creato per garantire un’esperienza d’uso estremamente semplice e intuitiva per tutti. «All’interno del pannello di controllo, abbiamo inserito una serie di strumenti che permettono al titolare del negozio di creare una vera strategia di marketing digitale. Ma il nostro team è sempre disponibile a fornire tutto il supporto necessario in caso di necessità», enfatizza Leonetti.
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