Avevamo raccontato l’innovazione di Hlpy lo scorso giugno e avevamo dato notizia della crescita della startup a luglio scorso, oggi la startup che sta ridisegnando il mondo dell’assistenza al veicolo, con servizi che vanno dal soccorso stradale, alla riparazione del veicolo, al proseguimento della mobilità del driver, erogati in modalità full digital, ha completato un round di raccolta di quasi 7,5 milioni di euro che si è concretizzata con un serie A oversubscribed di 5,1 milioni di euro guidato da Synergo Capital cui hanno aderito come co-investor CDP Venture Capital attraverso il comparto Service Tech del Fondo Corporate Partners I e The Techshop, strumenti convertibili e debito. Questa operazione di rafforzamento finanziario e patrimoniale consentirà a Hlpy di dare una rilevante accelerazione al piano di sviluppo internazionale e di incrementare i servizi offerti dalla piattaforma digitale, al fine di diventare un player sempre più centrale all’interno del nuovo scenario mobility 4.0.
Assistenza stradale digitale
Hlpy è l’unico player ad aver integrato front-end, clienti, piattaforma operativa e rete di soccorso in modalità nativa digitale. Fondata nel maggio 2020 da Valerio Chiaronzi, Graziano Cavallo ed Enrico Noseda, lo scorso agosto ha visto l’ingresso nel founding team anche di Stefano Sarti. Con alle spalle una lunga esperienza e profonda conoscenza dei settori insurance e automotive dei founders, Hlpy è nata dall’idea di reinventare l’assistenza al veicolo. “È con estremo piacere che diamo il benvenuto ai nuovi soci e ringraziamo gli azionisti che hanno creduto in noi sin dal principio. Tutti insieme iniziamo un nuovo percorso di crescita e sviluppo – afferma in una nota Valerio Chiaronzi, CEO e fondtatore di Hlpy. – A meno di due anni dall’inizio della partenza operativa sul mercato italiano, stiamo vivendo una fase evolutiva che vedrà la trasformazione della società in SpA, con la conseguente adozione di un modello di governance maggiormente in linea con le best practice internazionali. Le nuove sfide legate all’elettrificazione dei veicoli, all’evoluzione della diagnostica e alle nuove forme ed esigenze di mobilità ci trovano già pronti grazie ad un continuo lavoro di innovazione della gamma d’offerta e l’espansione a livello internazionale è già diventato un dato di fatto in questi giorni.”
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