Kampaay raccoglie 580k€ per la sua piattaforma di eventi-as-a-service

Kampaay, la startup che rivoluziona il modo di organizzare gli eventi, chiude un round da 580 mila euro. I fondi arrivano da un club deal di investitori privati, italiani e internazionali, che credono nel team, nei progetti futuri di Kampaay e nel nuovo servizio di eventi digitali che sta lanciando ora sul mercato. “Questo é un grande traguardo per la nostra startup considerando il contesto difficile in cui ci troviamo – dice a Startupbusiness Daniele Arduini, co-fondatore e CEO della startup – un aumento di capitale importante che ci darà l’opportunità di crescere molto velocemente su tutti i fronti. L’uso dei fondi sarà destinato principalmente alla tecnologia, al team e alla crescita su nuovi mercati. Il nostro asset tecnologico verrà sviluppato ulteriormente per integrare le esperienze virtuali e altre nuove funzionalità per gli eventi fisici. Per questo verranno rafforzati team delle aree IT e Product, ma anche marketing & sales, completando le skill per garantire la scalabilità. Per quanto riguarda le prospettive future il finanziamento sarà fondamentale per l’espansione del business model a livello nazionale e internazionale, a partire dal mercato di Stoccolma, su cui lanceremo i primi eventi virtuali già a gennaio 2021″. La startup ha raccolto nel 2019 un primo pre-seed di 90 mila euro, utilizzati per lo sviluppo del primo prodotto tecnologico e la crescita sul mercato milanese. Ora, dopo aver dimostrato elevati tassi di crescita e forte capacità di adattamento, Kampaay chiude un round da 580 mila euro, raccolto in due tranche: la prima conclusa a giugno 2020 con 180 mila euro raccolti; la seconda di 400 mila euro conclusa a inizio novembre. L’operazione permetterà a Kampaay di svilupparsi su vari fronti, dal mercato alla tecnologia e poi l’internazionalizzazione. Gli obiettivi sono quelli di consolidare il posizionamento sul mercato milanese tramite investimenti in sales e marketing, sviluppare e rilasciare una versione più avanzata della piattaforma e di muovere i primi passi verso l’espansione, prima in Italia, esportando il modello di business su Torino e Roma, e poi all’estero sul mercato dei Paesi nordici. Kampaay nasce a Milano a fine 2018. Dai primi mesi di attività mantiene una crescita costante in termini di fatturato e transazioni, evidenziando un incremento mensile del 25% fino a fine del 2019. Con l’arrivo del lockdown di primavera 2020 gli eventi privati e aziendali crollano, forzando il team ad attivare le prime soluzioni per porre rimedio alla situazione, come i servizi di delivery di pacchetti Food&Drink e l’organizzazione di fiere virtuali. Nel post lockdown Kampaay ha registrato una crescita del 30% mese su mese a partire da giugno 2020, arrivando a fine ottobre a un fatturato complessivo di più di 160mila euro. Alla luce delle dinamiche di mercato ancora incerte, arrivano nuovi servizi a prova di covid: eventi digitali e team building per le aziende . Kampaay si propone di rivoluzionare l’organizzazione degli eventi. Attraverso la sua piattaforma digitale di “eventi-as-a-service” aggrega tutti i servizi necessari per la realizzazione di qualsiasi evento: bartender, camerieri, food, drink, audio/video, pulizie, allestimento/decorazioni e location o spazi per eventi. Il modello si basa su due dimensioni, la domanda per l’organizzazione di eventi e l’offerta di servizi e prodotti di chi lavora in questo settore. La domanda è composta da privati e aziende. Dal lato dell’offerta ci sono professionisti e fornitori che erogano servizi e prodotti per eventi e feste. La piattaforma Kampaay permette a queste due dimensioni di incontrarsi in maniera semplice, trasparente e digitale, con lo scopo di soddisfare le esigenze degli attori coinvolti. L’utente accedendo al marketplace può selezionare in autonomia tutti i servizi di cui necessita e organizzare l’evento in pochi clic. L’idea ha origine tra i banchi universitari del Politecnico di Milano da quattro ingegneri specializzati in diverse aree: Daniele Arduini (CEO), Stefano Brigli Bongi (CMO), Enrico Berto (Head of Product) e Marco Alba (CFO). Il team ad oggi è composto da 10 persone con skill eterogenee e background differenti, che si dedicano full-time alla crescita della startup.

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