Kairos Ventures ESG One, fondo di venture capital che fa capo al Gruppo Kairos, annuncia il suo nuovo e quarto investimento in una startup. Si tratta di un’operazione da 2,2 milioni di euro a supporto della crescita della startup toscana Materia Medica Processing, azienda impegnata nello sviluppo farmaceutico di estratti di cannabis sativa, varietà industriale ricca in cannabidiolo. L’operazione è stata gestita in partnership con il fondo statunitense Merida Capital Holdings.
Kairos Ventures ESG One, lanciato a dicembre 2021 e operativo da aprile 2022, conferma così il suo focus nel settore life science, dopo gli investimenti in Endostart e BetaGlue Technologies e un terzo nel settore energy, a favore della startup di tecnologia nucleare Newcleo. Il fondo guarda anche al digital B2B e alla space economy, con l’obiettivo di sostenere i progetti di sviluppo delle numerose PMI innovative italiane che eccellono in questi settori.
Fondata nel 2018 da Giovanni Isoldi, Gerardo Di Francesco e Caroline Valois, Materia Medica Processing opera presso il bioincubatore Toscana Life Sciences con un team multidisciplinare che ha oltre 20 anni di esperienza nel settore farmaceutico e fitochimico. Dopo aver operato come testing lab e produttore di materie prime cosmetiche, la startup è attualmente focalizzata sullo sviluppo di un principio attivo a base di CBD per il settore della cannabis medica, settore che si stima varrà più di 50 miliardi di dollari nel 2030 (fa sapere l’azienda in una nota) . La startup punta a ottenere le licenze necessarie per operare in tale mercato, potendo contare sul supporto di alcuni investitori internazionali specializzati, come appunto il fondo di private equity americano Merida Capital Holdings che ha preso parte al round guidato da Kairos. Merida Capital Holdings è una delle principali società di private equity che investe nel settore della cannabis con sede negli Stati Uniti. Merida Capital conta 75 società in portafoglio che coprono l’intero ecosistema della cannabis, inclusi coltivazione, prodotti a marchio al dettaglio, dati e tecnologia, conformità, genetica e canapa industriale.
L’operatività del fondo si rafforza anche grazie all’ampliamento del team di gestione, guidato da Roberto Zanco ed Elisa Schembari, con il recente ingresso di Matteo Bonfanti, che si unisce alla squadra, oggi composta da cinque professionisti. Matteo Bonfanti, vanta un track record di oltre 15 anni di esperienza maturati nel settore del venture capital e del technology transfer. Grazie a una solida formazione scientifica, laurea in fisica all’Università degli Studi di Milano e un dottorato di ricerca in Nanotecnologie conseguito tra Milano e Zurigo, Matteo Bonfanti ha ricoperto il ruolo di Technology Transfer Director presso l’Istituto Italiano di Tecnologia dal 2018 al 2022, portando l’Istituto ai risultati massimi storici in ambito technology transfer, in particolare in ambito startup; è inoltre advisor dell’acceleratore Berkeley Skydeck Europe. Nel settore del venture capital, dopo una prima esperienza in Fondamenta SGR, è stato per quasi cinque anni Senior Investment Manager di Quadrivio SGR, dove ha gestito operazioni per un totale di oltre 40 milioni di euro.
Roberto Zanco, head of Alternative illiquid investments e key partner del fondo Kairos Ventures ESG One, dichiara: “Abbiamo scelto di essere lead investor di Materia Medica Processing perché crediamo fortemente che possa ambire a posizionarsi tra i leader in Europa nel mercato dell’uso farmaceutico e fitoterapico della cannabis, un mercato oggi ancora sottosviluppato ma che, finalmente superate diverse barriere soprattutto a livello regolatorio, gode di importanti potenzialità di crescita, anche su scala globale. Tutto questo grazie alla visione di lungo termine e all’intuizione di professionisti che si distinguono per le comprovate competenze scientifiche, sviluppate a livello multidisciplinare in oltre vent’anni di ricerca e studio del mercato. Siamo inoltre orgogliosi della presenza di un investitore americano specializzato, a conferma della potenzialità delle imprese italiane a livello internazionale. Con questo investimento, il quarto in pochi mesi di operatività, rispettiamo gli obiettivi prefissati della creazione del portafoglio: siamo soddisfatti delle scelte che abbiamo potuto fare e ringrazio tutto il mio team che, forte anche della pluriennale esperienza di Matteo, ha tutti i numeri necessari per poter portare avanti con successo il progetto Kairos Ventures ESG One”.
Giovanni Isoldi, fondatore di Materia Medica Processing, aggiunge: “L’entrata di Kairos nel capitale di Materia Medica Processing è per noi motivo di grande orgoglio oltre a un riconoscimento implicito da parte del mercato sulla bontà del nostro percorso come first mover in Italia nell’ambito dell’estrazione e purificazione di principi attivi derivati della cannabis. Questo importante traguardo ci permetterà di realizzare con determinazione la nostra mission: essere la prima cannabis pharma company interamente italiana. Inizia oggi un percorso sfidante che ci auguriamo possa portarci in breve tempo a poter fornire al mercato API vegetali a base di cannabis altamente standardizzati e di grande qualità completamente prodotti in Italia”. (Photo by Richard T on Unsplash )
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