Jet HR, round da 12 milioni di euro con Picus Capital lead investor

Jet HR, startup fondata da Marco Ogliengo e Francesco Scalambrino per abbattere la burocrazia legata al lavoro e alla gestione dei dipendenti, rende noto di avere chiuso un seed round da 12 milioni di euro, portando così la raccolta complessiva a 16,7 milioni di euro.

Oltre alla rapidità di esecuzione e all’ammontare, l’operazione si contraddistingue anche per la qualità degli investitori, ad agire come lead investor è la società di Venture Capital internazionale Picus Capital che, forte dell’esperienza maturata come investitore in altre realtà operanti nel medesimo segmento porta a Jet HR sia capitali sia know how e networking.

Robin Godenrath, founding partner e managing director di Picus Capital, dichiara in una nota: “Siamo entusiasti di supportare Marco, Francesco e l’intero team di Jet HR nella loro missione di rivoluzionare il panorama delle buste paga in Italia. La complessa normativa italiana in materia di paghe, le consolidate reti di consulenti e la modalità obsoleta di interagire con i clienti, costituiscono la base ideale per l’approccio innovativo e digitale di Jet HR. In particolare siamo colpiti dalla rapidità di iterazione del prodotto e dall’eccezionale spinta commerciale dimostrata dal team fin dall’inizio. Vediamo un potenziale straordinario nell’automazione basata sull’intelligenza artificiale per trasformare il mercato delle buste paga in Italia, che vale oltre quattro miliardi di euro, data l’attuale fiducia nelle soluzioni fortemente orientate ai servizi. Siamo entusiasti di continuare a supportare Jet HR in quanto apripista delle soluzioni di gestione delle paghe guidate dall’IA.”

Gli investitori esistenti, Exor Ventures, e Italian Founders Fund (IFF), il primo fondo VC italiano nato per portare l’esperienza di fondatori già affermati nel digitale alle imprese di domani e che recentemente ha nominato Irene Mingozzi, rientrata in Italia dopo una decennale esperienza nella Silicon Valley, principal del fondo, partecipano al round incrementando la propria quota. Investono ulteriormente anche nomi rilevanti per l’industria e l’obiettivo di Jet HR: come Diego Piacentini, una importante carriera in bigtech e già Commissario per l’Agenda Digitale in Italia; David Clarke, già CTO della più grande azienda HR al mondo, Workday; Tony Jamous, fondatore di Oyster HR (unicorno che offre servizi di payroll); e Felix Blossier, fondatore dell’unicorno della contabilità francese Pennylane. Nomi che completano la nutrita rosa dei più affermati imprenditori del digitale in Italia, entrati direttamente o tramite IFF, e di alcune delle più grandi famiglie industriali come Benetton, Berlusconi e Moratti entrati con i propri veicoli di investimento e che si sono raccolti attorno a Jet HR nel round pre-seed.

Lorenzo Franzi, che guide le attivirtà di Italian Founders Fund dice: “Jet HR è già il perfetto esempio del tipo di valore che IFF vuole portare nell’ecosistema digitale e innovativo del Paese. Finanziando il talento e l’impegno di una nuova generazione di eccellenze, promuoviamo anche l’attrazione di capitali ed esperienze dall’estero insieme a capitale dei founder Italiani”.

Jet HR risponde alla frustrazione delle aziende nello scontro con la burocrazia, offre una piattaforma tecnologica accompagnata da consulenti del lavoro. Non solo automatizza il payroll (l’elaborazione di buste paga, assunzioni e affini), ma permette di gestire rapidamente le attività amministrative conseguenti.  Le centinaia di clienti soddisfatti, dalla improvvisa chiarezza sui costi del personale, dalla semplicità di processi di assunzioni, dall’eliminazione del cartaceo da note spese e contratti, dal risparmio dovuto all’applicazione automatica di detrazioni fiscali, sono i principali elementi alla base del modello che ha convinto tanti innovatori ad investire anche nel round record pre-seed di giugno 2023, che tracciò subito con chiarezza le potenzialità di crescita del progetto. 

Il forte bisogno del mercato di trovare una risposta efficiente per risolvere le tante complessità legate alla gestione dei dipendenti si riflette nei risultati raggiunti da Jet HR in soli 12 mesi di attività: oltre 300 aziende clienti tra cui PMI e startup fino a società multinazionali, anche quotate, come HelloFresh o Octopus Energy.

L’aumento di capitale supporterà la crescita dell’organico, che conta oggi 70 dipendenti, oltre che per lo sviluppo della piattaforma, peraltro subito  posizionatasi in quel 10% dei Saas (Software as a Service) a più rapida crescita al mondo (fonte ChartMogul SaaS Growth Report).

Inoltre è già previsto il prossimo rilascio di nuove funzionalità. Prima tra queste la possibilità di gestire con la piattaforma non solo i dipendenti ma anche i lavoratori autonomi a partita iva, permettendo alle imprese di garantire trasparenza e puntualità di trattamento nei pagamenti anche nei confronti dei collaboratori e, al contempo, di avere un quadro completo e sempre aggiornato della forza lavoro totale e relativi costi.

Marco Ogliengo, CEO di Jet HR, commenta: “E’ chiaro che siamo sulla strada giusta: alle centinaia di clienti soddisfatti e agli importantissimi investitori italiani, ora si aggiunge la fiducia di un fondo internazionale come Picus Capital. Picus conosce bene il nostro settore avendo investito in parecchie aziende in ambito payroll e HR che sono poi diventate unicorni. Vedono in noi il potenziale, e siamo felici di lavorare insieme e imparare da loro. E’ fondamentale per il futuro del nostro Paese avere un’economia forte. Il nostro contributo, supportati dai nostri investitori, sarà liberare le imprese dalla burocrazia inutile così che possano correre.”

Francesco Scalambrino, (nella foto insieme a Ogliengo) co-fondatore e product lead di Jet HR, aggiunge: “Tra le tante soddisfazioni di questo primo periodo, metto in cima l’entusiasmo di chi ha adottato la nostra soluzione e torna da noi descrivendo la scelta come una svolta per la propria attività. Risparmiano davvero tempo ed energie preziose, ma soprattutto comprendono la situazione di ogni singolo dipendente con chiarezza. Lo stesso peraltro vale per i lavoratori stessi. Grazie alla fiducia degli investitori con le nuove risorse continueremo nello sviluppo di tante nuove funzionalità e integrazioni determinanti a portare ulteriore valore ai nostri clienti.”

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