Culture Synapses – un’agenzia di innovazione – ha curato la versione internazionale (compatta e in lingua inglese) di un rapporto pubblicato dalla Fondazione Symbola e da UnionCamere, sui settori culturali e creativi (SCC) in Italia.
I SCC sono composti da: design (incl. la moda), architettura, comunicazione, cinema, TV, radio, animazione, software interattivo,lLibri e stampa, fumetti, musica, patrimonio storico-artistico, performing arts, arti visive.
In passato, l’investimento privato non ha giocato un ruolo importante all’interno dei SCC (con alcune eccezioni, come la produzione di film di alto budget attraverso incentivi fiscali), dovuto essenzialmente alla bassa investor readiness delle aziende e dalla conoscenza non specifica sui SCC da parte degli investitori.
Fortunatamente la situazione è migliorata negli ultimi anni, e iniziamo ad essere pronti per sfruttare l’enorme potenziale dell’interazione fra i SCC e l’universo degli investitori.
Per concludere sottolineiamo i principali dati del 2012 relativi ai SCC in Italia:
460.000 aziende, che rappresentano il 7,5% dell’economia nazionale
creano un valore aggiunto di 80,8 miliardi di euro, equivalente al 5,8% del valore aggiunto totale
ci lavorano 1,5 milioni di persone, ossia il 5,7% degli occupati
qui il rapporto completo
Ivan Sanna, fondatore di Culture Synapses
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