Italia secondo investitore estero nel Regno Unito, dopo Usa e prima della Cina

L’Italia è il secondo investitore internazionale nel Regno Unito. L’ultimo rilevamento presentato ieri a Londra indica che dopo gli Usa è l’Italia il Paese che investe maggiormente nelle isole britanniche superando anche la Cina. Nel dettaglio le industrie italiane hanno sviluppato 98 progetti creando 1637 posti di lavoro. 

I dati presentati dal Ministro per le Imprese britannico Vince Cable indicano che le aziende che investono nel Regno Unito continuano ad avere successo e a porre le basi per la crescita in tutto il paese. Gli investimenti stranieri hanno creato 52.741 posti di lavoro, con un aumento del 26% rispetto al 2010/11, e hanno confermato 59.918 posti di lavoro già esistenti con un aumento del 14%.  

 

Il Regno Unito continua ad attirare più investimenti stranieri diretti (ISD) di qualsiasi altro paese europeo, creando in tal modo più di un migliaio di nuovi posti di lavoro su base settimanale.

Il numero dei posti di lavoro è aumentato in diversi settori tra cui l’ingegneria avanzata, le scienze, la tecnologia ambientale e le industrie creative. Un aumento del 22% dei progetti industriali dimostra il ruolo essenziale degli investimenti dall’estero nel processo di riequilibrio dell’economia.

Il Regno Unito ha attirato investimenti da 58 paesi diversi. Gli Usa continuano a mantenere il primo posto in termini di investimenti, mentre la Cina è al terzo posto in termini di progetti svolti. Dopo gli Stati Uniti, gli investimenti francesi hanno creato più posti di lavoro rispetto a qualsiasi altro paese.

 

 

 
 
 

 

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