Con un tasso di crescita annuo di oltre il 17%, si stima che il mercato della digital health, in cui rientra anche l’erogazione di servizi per il benessere mentale, raggiungerà i 427 miliardi di dollari entro 5 anni. Non stupisce che Unobravo, servizio di psicologia online e Società Benefit, abbia completato un round di investimento pari a 17 milioni di euro. Stupisce maggiormente (e positivamente) che l’investimento sia guidato da Insight Partners, società di venture capital e private equity con sede a New York. Unobravo rappresenta il primo investimento in Italia del Fondo, uno dei più attivi nel panorama globale, che ha contribuito alla crescita di startup e scaleup d’eccellenza come Calm, servizio di meditazione e mindfulness, ma anche Twitter, Delivery Hero, Shopify, Trivago, Qonto e tanti altri. Il round di finanziamento ha visto la partecipazione anche di angel investor strategici tra cui Thomas Plantenga, CEO & Founder di Vinted, Olivier Bonnet, CTO di BlablaCar e Anne de Kerckhove, serial founder e attualmente CEO di Freespee. Da segnalare che l’aumento di capitale vede SocialFare Seed, già socio di Unobravo, vendere interamente le sue quote al fondo facendo così un’exit.
“Sono molto felice di scrivere questo nuovo capitolo della storia di Unobravo. Continueremo a lavorare per il benessere mentale e per la normalizzazione dell’accesso alla terapia, rendendola ancor più inclusiva e democratica. Oggi, come principale operatore del settore, crediamo che sia una nostra chiara responsabilità rafforzare l’impatto sociale della nostra attività, forti e orgogliosi della fiducia che Insight Partners ci ha accordato”, commenta in una nota Danila De Stefano, CEO e fondatrice di Unobravo, psicologa e imprenditrice, classe 1992. I capitali freschi saranno orientati a sostenere la crescita della società che in brevissimo tempo (nata nel 2019) e a cavallo della pandemia ha riscosso un grande successo, arrivando oggi a dare lavoro a circa 2100 persone (tra core team ed equipe di psicologi) , di cui il 93% donne, servire circa 40mila pazienti. Unobravo punta ora ad accelerare ulteriormente il processo di crescita, anche per rimanere competitiva considerato che il settore comincia a popolarsi (vedi per esempio la startup Serenis che ha un modello simile) attraverso il potenziamento del team e dell’équipe clinica, con l’obiettivo di raggiungere quota 3.000 psicologi e psicoterapeuti entro l’anno prossimo. Sono inoltre previsti investimenti in tecnologia, per rendere l’esperienza dei pazienti ancora più ricca grazie all’aggiunta di nuovi servizi. Infine, un’attenzione particolare sarà dedicata all’internazionalizzazione, consolidando la presenza in Spagna attraverso il brand Buencoco, e all’avvio di nuove partnership con il settore privato. “Il futuro del benessere psicologico richiede un nuovo modello di care delivery che sia accessibile, empatico, conveniente, tecnologicamente all’avanguardia. Ciò è tanto vero in Italia quanto lo è in Spagna. Siamo orgogliosi di supportare questo team”, commenta Scott Barclay, managing director di Insight Partners. E aggiunge Alessandro Luciano, investor di Insight Partners e ora nel board della startup: “Abbiamo valutato sistematicamente le diverse realtà che offrono servizi di mental health in forma digitale in Europa e nel mondo. Ciò che abbiamo riscontrato in Unobravo è semplicemente senza precedenti. Siamo sicuri che con il nostro supporto, e quello degli altri soci, diventerà un punto di riferimento, in Italia e in Europa, per la psicologia a 360°”. Fra gli altri soci c’è anche CDP Venture Capital tramite il Fondo Italia Venture II – Fondo Imprese Sud.© RIPRODUZIONE RISERVATA