Investimento da 6 milioni di euro per i biomateriali di Krill Design

Krill Design, startup impegnata nella trasformazione dei sottoprodotti organici in biomateriali sostenibili, annuncia di aver ottenuto un investimento complessivo di 6 milioni di euro da Algebris Investments, Primo Capital, tramite il suo fondo Primo Climate, e Crédit Agricole Italia.

L’investimento consentirà alla startup di realizzare un nuovo impianto produttivo all’avanguardia, progettato per rispondere alla crescente domanda di biomateriali innovativi e sostenibili, come il suo brevetto di punta, Rekrill. Questo impianto permetterà a Krill Design di ampliare la capacità produttiva e fornire un’alternativa concreta alle plastiche petrolchimiche per molte aziende che desiderano ridurre il proprio impatto ambientale.

“Questa operazione dimostra la validità del lavoro svolto e della nostra visione: creare un futuro circolare in cui i sottoprodotti come bucce, semi e gusci diventano risorse – dice in una nota Ivan Calimani, CEO e fondatore di Krill Design (nella foto insieme agli altri co-fondatori) – Grazie al supporto di Algebris, Primo Climate e Crédit Agricole Italia, non solo saremo in grado di aumentare la produzione, ma anche di ampliare la nostra presenza sui mercati internazionali, dando l’opportunità alla aziende che producono prodotti in plastiche petrolchimiche, di avere una valida alternativa sostenibile”.

“Abbiamo deciso di investire in Krill Design perché abbiamo trovato un team caparbio, uno dei pochi in sud Europa che ha saputo sviluppare una tecnologia produttiva molto flessibile ed è riuscito a offrire ai propri clienti un materiale affidabile che risponde alle esigenze meccaniche, termiche ed estetiche delle industrie chiave per il made in Italy, come il design, l’automotive e i beni di largo consumo; questo in un mercato, quello dei bio-polimeri, che crescerà al 30% annuo nei prossimi 7-10 anni, afferma Marco Turchini, managing partner di Algebris Climatech. 

“Supportare Krill Design significa investire in una visione di lungo termine per un’industria più sostenibile – aggiunge Giusy Cannone, partner di Primo Climate – L’obiettivo è di sostenere la crescita di un’azienda che sta ridefinendo il settore dei biomateriali, offrendo soluzioni concrete per ridurre la dipendenza dalle plastiche tradizionali”.

“Questo investimento riflette il nostro impegno a sostegno delle imprese innovative e la nostra attenzione per le tematiche sostenibili – aggiunge Andrea Riva, responsabile open innovation di Crédit Agricole Italia – Continueremo a mettere a disposizione il nostro network dei Village by CA e le nostre competenze per favorire lo sviluppo commerciale e internazionale delle startup che, come Kirill Design, si distinguono per l’unicità dei loro progetti”. 

L’investimento rientra nel framework del PNRR con quota parte dei capitali finanziati dall’Unione Europea nell’ambito del programma NextGenerationEU.

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