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Tecnologia al servizio dello sport, è questo nella sua essenza lo sport-tech, un ambito d’innovazione e di digital transformation che sta conquistando spazio nella scena startup, anche italiana (ne abbiamo scritto recentemente presentando alcuni interessanti giovani progetti) e che sta raccogliendo anche investimenti.
Sportclubby, piattaforma che ha sviluppato una tecnologia di big data per lo sport, dedicata a sportivi e club, ha annunciato di aver raccolto più di 650 mila euro nel suo secondo round di investimento, che vede l’ingresso nel capitale anche del fondo milanese di impact investing Oltre Venture; di Wylab, il primo incubatore sportivo italiano, che nasce con Wyscout – la prima piattaforma del calcio professionistico a livello globale, protagonista di una delle più importanti exit nel mondo Sport Tech; di Giampiero Rinaudo e Pietro Marini, fondatori di Deltatre, uno dei principali fornitori di soluzioni sport tech a livello globale per società sportive, broadcaster e federazioni del calibro di UEFA, FIFA; di Sara Gama, capitano della Juventus e della nazionale italiana di calcio femminile. L’operazione, condotta in equity crowdfunding su Mamacrowd, ha già raggiunto l’obiettivo della campagna, ma la raccolta proseguirà fino al 30 ottobre. “Negli ultimi anni abbiamo studiato diverse soluzioni nel mondo dello sport con l’idea di aumentare l’attività sportiva in Italia in modo da migliorare la salute degli individui. Sportclubby ci ha colpito per l’intuizione di facilitare l’accesso alle strutture sportive, proponendo agli utenti un’offerta completa multi-disciplina. Le competenze dei fondatori, le potenzialità di crescita di questo mercato e i risultati raggiunti dopo un anno dal nostro primo investimento, in termini di strutture sportive affiliate, utenti iscritti e prenotazioni effettuate, ci hanno convinti a partecipare a questo nuovo aumento di capitale”, ha dichiarato Lorenzo Allevi di Oltre Venture. “Ci occupiamo da più di trent’anni di servizi tecnologici per lo sport professionistico e questa esperienza ci permette di distinguere subito i progetti in grado di durare nel tempo. Sportclubby ha attirato la nostra attenzione perché risolve un problema concreto sia per chi pratica sport, sia per chi ha delle strutture da mettere a disposizione o chi vuole far conoscere nuove discipline. Crediamo molto anche nel valore del team dietro al progetto: i fondatori hanno maturato le loro competenze dopo anni di lavoro nella nostra azienda. Per questi motivi sono fiero di essere stato tra i primi a investire in Sportclubby.” ha dichiarato Giampiero Rinaudo, CEO e co-fondatore di Deltatre. Fino a oggi Sportclubby ha raccolto oltre 1,4 milioni di euro in poco più di un anno da fondi di VC e investitori privati. Con i fondi raccolti la società continuerà ad innovare il prodotto offrendo nuove funzionalità per sportivi e professionisti e contribuendo alla diffusione dei pagamenti digitali nel settore. Proseguirà inoltre lo sviluppo tecnologico della piattaforma, di ampliare il settore vendite e marketing per aumentare ulteriormente la community di sportivi e società. In particolare, potenziando nuovi progetti di machine learning e data science, Sportclubby vuole diventare un consulente sportivo virtuale in grado di erogare consigli ad hoc sulle attività complementari più adatte alla preparazione atletica di ogni sportivo, migliorare le performance e il benessere e, quindi, esercitare un impatto sociale positivo tramite l’incremento della pratica sportiva. “Wylab supporta da anni startup attive nel settore dello sport ad altissima connotazione tecnologica ed orizzonte di sviluppo internazionale. Un esempio su tutti, Wyscout, di cui siamo stati i primi finanziatori, di recente acquisita da Hudl nella più grande exit del settore.” ha commentato Antonio Gozzi, co-fondatore di Wylab. “Il sostegno a Sportclubby si inserisce in una strategia di investimenti che stiamo portando avanti su alcune tra le migliori startup nel nostro portafoglio, per sostenere la fase di scaleup. Una scelta che conferma il nostro impegno nel settore dello Sportech, che è in forte crescita ed espansione.”
Cosa fa Sportclubby
Fondata da Biagio Bartoli e Stefano De Amici, Sportclubby è uno strumento per cercare, prenotare e pagare corsi e servizi dedicati offerti da strutture, club, federazioni e professionisti del settore; e che permette di invitare amici a condividere le stesse passioni, ma anche scoprire e praticare nuove discipline. L’azienda, con un potenziale unico in termini di data science multi sport, è oggi uno dei principali progetti ospitati in Wylab, il primo SportsTech Business Incubator in Italia. Grazie a una piattaforma cloud costruita sulle esigenze concrete degli utenti, Sportclubby offre alle strutture sportive un gestionale innovativo per organizzare con facilità prenotazione di campi, corsi ed eventi, abbonamenti, ingressi, contabilità, CRM, comunicazioni ai clienti e molto altro. Il tutto accessibile online, senza bisogno di installazioni e ad un costo annuale contenuto. L’applicazione per l’utente finale si rivolge a una community di appassionati di diverse discipline, che possono così entrare in contatto con nuove realtà sportive nella propria zona e con altre persone con cui allenarsi. La componente social e multi sport del progetto permette di ampliare il bacino di utenza delle singole strutture, offrendo servizi avanzati ai propri iscritti e attirando nuovi clienti con le proprie iniziative.
Il mercato di riferimento
Ad oggi l’industria del Wellness rappresenta il 5,3% dell’economia globale, con un trend di crescita stimata del 6,5% annuo per i prossimi 3 anni (fonte GWI). In particolare, in Italia esistono circa 55.000 strutture, di cui circa 8.000 legate al solo mondo del fitness, con oltre 120.000 trainer impiegati. Uno scenario che vede un ampio margine di crescita in termini di digitalizzazione, con il 40% dei soggetti che non utilizza ancora soluzioni informatizzate per gestire la propria attività. Facilitando l’accesso a servizi, palestre e nuove discipline, attraverso un patrimonio di dati sullo sport unico nel suo genere, Sportclubby non si rivolge solo a chi fa sport regolarmente, ma anche a quei 22,5 milioni di italiani “sedentari”, che dichiarano di non praticare nessuna attività fisica, a cui si aggiungono 16,2 milioni di persone che lo fanno occasionalmente nel tempo libero. Attualmente, con più di 450 club già affiliati, oltre 1,8 milioni di prenotazioni negli ultimi mesi e 114.000 utenti attivi sull’app, Sportclubby possiede il più grande database multi sport, in grado di abbracciare più di 80 discipline, e sempre in via di espansione rispetto a ogni tipo di novità. Un patrimonio unico, alla base di futuri progetti Big Data, che consentirà di promuovere iniziative personalizzate rivolte ai consumatori di sport, prevedere trend emergenti, analizzare legami frequenti tra diverse attività (es. tennis-palestra, yoga-piscina, etc.) e ottenere informazioni sulle abitudini sportive delle persone, legate a orari, sesso, età, provenienza geografica e altri fattori. “Praticare più sport differenti è già un trend molto forte e dominerà il mercato nei prossimi anni. Fino ad oggi, però, l’offerta digitale è stata molto frammentata e verticalizzata: con oltre 5mila app sugli store, mancava un punto di riferimento unico per cercare strutture, pagare servizi, trovare amici con cui allenarsi.” ha dichiarato Biagio Bartoli, CEO e cofounder di Sportclubby.“Con il round appena confermato saremo in grado di accelerare la penetrazione del nostro servizio sul mercato italiano, dove non esiste al momento nessuna piattaforma che unisca gestionale, social e offerta tailor made per l’utente finale su un bacino così ampio di discipline. La nostra priorità sarà l’ampliamento della base utenti, per arricchire un patrimonio di dati sempre più prezioso per i club, per le federazioni e per lo sport. A fine 2021 puntiamo ad aprire Sportclubby anche al contesto europeo.”
Gli sportivi che hanno investito in Sportclubby (photo gallery)
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