Soldo è una delle startup, o meglio scaleup, a cui abbiamo dedicato articoli nei mesi scorsi. Abbiamo raccontato di come la startup fondata da Carlo Gualandri è nata, di come funziona il sistema che ha messo a punto e di come la sua offerta è ideale per aziende di ogni tipo e dimensione. Oggi Soldo annuncia un round di finanziamento da 11 milioni di dollari. La notizia non è però solo quella dell’investimento ma soprattutto il fatto che per la prima volta un investitore del calibro di Accel, oggi tra i principali vc al mondo che in passato ha investito in Facebook, Dropbox, Spotify, BlaBlaCar, Deliveroo, ha deciso di investire in un’azienda fondata e guidata da un italiano benché con sede in Gran Bretagna. “Questo fatto è per noi importantissimo – spiega Carlo Gualandri a Startupbusiness – essere riusciti a convincere in investitore così selettivo come Accel della bontà del nostro progetto ha un significato di grande valore. Ciò perché Accel ha visto in Soldo una realtà con capacità di crescita dimensionale importanti e proprio per questo hanno voluto essere della compagine, anzi il lead investor, già in questo round series A”. Gli altri investitori che fanno parte della cordata che vale complessivamente 11 milioni di dollari sono Connect Ventures, InReach Ventures, U-Start e R204 Partners e il partner di Accel Sonali de Rycker si unirà al consiglio di amministrazione di Soldo. “Utilizzeremo questi soldi – continua Gualandri – per accelerare il processo di go-to-market. Fino a oggi abbiamo molto lavorato sul prodotto, considera che oggi la gran parte delle persone che lavorano per Soldo sono dedicate proprio al prodotto e continueranno a farlo ma espanderemo le nostre attività commerciali, di marketing, di comunicazione”. È fondamentale per Soldo crescere rapidamente e conquistare il mercato anche per dimostrare agli investitori che hanno visto giusto, considerando che per Accel si tratta di una prima volta anche come investimento di tipo fintech. “Come prima cosa continueremo l’espansione sui mercati che abbiamo scelto come i primi sui quali operare, quindi Italia e Gran Bretagna – aggiunge il fondatore e Ceo – poi inizieremo l’espansione in Europa con azioni specifiche anche se già oggi un qualsiasi utente privato o aziendale che ha sede in un Paese della Ue può utilizzare il nostro servizio. Inoltre proprio per conservare questa opportunità abbiamo deciso, alla luce della Brexit, di regolamentarci anche in Irlanda oltre che in Uk come oggi”. Principalmente Soldo si rivolge alle aziende che hanno la necessità di gestire e tenere sotto controllo le spese, aziende di ogni tipologia e dimensione che possono avere da pochi a centinaia di utenti. Obiettivo è decuplicare da qui alla fine dell’anno il numero di utenti attuali che è pari a circa 1300 (intesi come singoli utenti all’interno delle imprese clienti) e sviluppare ulteriori servizi. “Ci sono molti compiti che le amministrazioni delle imprese eseguono ancora a mano o trascrivendo dati da un sistema all’altro, operazioni che possono essere più efficacemente automatizzate e rese più efficienti, sicure e a prova di errore. Noi intendiamo conquistare la fiducia di queste aziende con il nostro servizio per la gestione dei pagamenti che offriamo già ora e successivamente espandere il nostro supporto ad altri aspetti della gestione amministrativa. È una opportunità enorme sia per noi che operiamo in questo mercato sia per le aziende nostre clienti che possono divenire maggiormente efficienti e competitive”.
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