Si è svolta la prima edizione italiana dell ‘Overseas Talent and Entrepreneurship Competition’, la principale startup competition cinese del Chaoyang District – tra i più importanti di Pechino – che premia l’eccellenza e garantisce un trampolino di lancio sul mercato cinese per le migliori startup partecipanti da tutto il mond0 (di cui avevamo dato anticipazione qui) che stiano avviando attività di internazionalizzazione. OTEC Italia Pitch Competition è stata organizzata per la prima volta in Italia grazie a Tech Silu ed è stata ospitata dallo Studio Legale Dentons presso i propri uffici di Piazza Affari a Milano. Le due startup vincitrici, Blubrake di Milano e Oacp di Bologna, sono state scelte tra le otto finaliste della call partita a maggio 2018, attraverso la piattaforma online F6S che ha portato oltre 100 realtà candidate a OTEC Italia. Le otto startup: Blubrake, Oacp, Gr3n, Tilelook, Gipstech, Glassup, Windcity e Fixo si sono messe alla prova di fronte alla giuria selezionata da Tech Silu che ha premiato i progetti ritenuti più completi e ‘China ready’, pronti cioè a competere e scalare nel mercato cinese. “La concretezza e la continuità del lavoro di Tech Silu svolto a Pechino, ci hanno portato a partecipare come speaker nell’edizione passata di OTEC Beijing ’17 dove abbiamo fatto capire alla Cina quanto l’Italia abbia da offrire in ambito tecnologico. I nostri sforzi sono stati quindi ripagati, quando il Governo di Chaoyang ci ha dato la fiducia e il budget per portare OTEC in Italia, selezionare e premiare le migliori società tech Italiane da portare in Cina: è solo l’inizio, e con determinazione continueremo a impegnarci per catalizzare l’innovazione Italiana sull’ormai non più trascurabile fronte cinese”, dice a Startupbusiness Francesco Lorenzini di Tech Silu commentando questa prima edizione di OTEC Italia. Blubrake che ha vinto il primo premio è una startup italiana che produce sistemi intelligenti di ABS per aumentare la sicurezza della frenata per i ciclisti, in grado di controllare automaticamente la pressione idraulica dell’impianto frenante e quindi di evitare condizioni pericolose come il bloccaggio della ruota anteriore e il ribaltamento della bicicletta, adatto per ogni categoria di e-bike, dalle city-bike alle mountain bike elettriche. Oacp, che si è aggiudicata il secondo premio è una società che si occupa di reagenti per la diagnosi veloce in oncologia, ha iniziato ad affacciarsi alla Cina a partire dal 2017. Ora la sfida continua a Pechino il 9-10 agosto 2018, dove le vincitrici italiane si contenderanno benefit e premi durante la finale di OTEC Beijing con startup provenienti da altri Paesi. Vincere la finale significa aggiudicarsi un milione di RMB in funding (circa 130mila euro), di ottenere tre mesi di working space gratuito e 100mila RMB (15mila euro) dal governo cinese per coprire le spese di registrazione della startup in Cina. Ad aggiungersi alla lista dei premi, il vasto networking con i migliori VC, Business Angel e imprenditori cinesi nonché visite guidate alle sedi dei giganti tech del paese, visibilità con i media locali. Per le otto finaliste italiane, inoltre, Tech Silu garantisce fast track application per il programma ChinaLAB e accesso diretto alle fasi finali della seconda edizione di ISIC2018, la Italian Scaleup Initiative in China di Tech Silu che si terrà a Pechino in collaborazione esclusiva con la China Mass Innovation and Entrepreneurship Week del Governo Cinese.
© RIPRODUZIONE RISERVATA