Axieme è una startup insurtech molto coraggiosa, affronta un’industria complessa come quella assicurativa in un mercato come quello italiano, lento nell’accogliere l’innovazione digitale e ‘povero’ sul fronte del venture capital. Si rivolge ai consumatori finali con una piattaforma di social insurance, che permette a gruppi di persone di assicurarsi insieme (se accomunati da una stessa esigenza assicurativa), risparmiando sulla polizza e addirittura ottenendo un give back se non ci sono stati sinistri. Il gruppo condivide la probabilità che accadano sinistri ai suoi membri e controlla in modo trasparente il risparmio maturato in tempo reale, ottenendo quindi una ricompensa ed evitando le frodi. E’ un intermediario, un broker assicurativo, quindi collabora con le Compagnie, per le quali rappresenta un nuovo canale distributivo nativamente digitale e pensato per un pubblico Millennials e i nuovi bisogni scaturenti da nuovi stili di vita, abitudini, consumi, servizi. Finora ha saputo portare avanti una strategia di partnership con altre aziende e organizzazioni, individuando segmenti di mercato ‘scoperti’ corrispondenti a nuovi bisogni, ad esempio collabora con Tau Visual, (assicurazione di fotografi freelance), per realizzare la prima assicurazione per la protezione della responsabilità civile professionale dei fotografi professionisti; con Jobby, piattaforma per lavoratori della Gig economy, realizzando la prima polizza in Italia per proteggere in modalità temporanea e on demand i collaboratori e dipendenti di imprese operanti nel mondo della gig economy e sharing economy. Recentemente Axieme ha lanciato la sua campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma 200crowd, ottenendo immediatamente un grande riscontro: partita con un obiettivo minimo di raccolta di 150.000€, lo ha raggiunto in soli 10 giorni. E dopo aver puntato al secondo obiettivo di 350.000€, ha raggiunto anch’esso dopo 3 settimane dal lancio, con la conseguenza che ha rilanciato ulteriormente verso il suo obiettivo massimo di 500.000€ “Un risultato eccezionale – dice Edoardo Monaco, CEO di Axieme – per il quale abbiamo lavorato duramente ma che non ci saremmo mai aspettati di raggiungere in così poco tempo. Questo dimostra che il mercato è pronto per un’idea rivoluzionaria, e anche gli investitori se ne stanno accorgendo. Gli investimenti arrivano persino da oltreoceano, tra gli investitori infatti , compare (dice la società) anche un Business Angel dalla Silicon Valley con un importante track-record in startup di successo. “Questo investimento – continua Edoardo – apre Axieme a nuovi scenari che le permetteranno di accelerare la propria crescita. Il recente lancio di Axieme Business, servizio insurtech dedicato alle aziende e l’ingresso in società di Massimo Michaud, ex CEO di Axa Assicurazioni e Allianz, sono solo alcune delle novità che contribuiranno, ne siamo certi, alla crescita esponenziale della startup.” Tra gli investitori di Axieme vi sono diversi business angel, che sul blog del sito della società hanno condiviso i motivi ella loro scelta. “All’inizio mi ha ispirato soprattutto l’idea. – dice Paolo Chioda, investitore seriale in start-up e imprenditore nel settore dell’energia fotovoltaica – Il mercato delle assicurazioni è enorme ma la soddisfazione dei clienti non è mai ottimale. Se ci pensiamo bene ciascuno di noi ha avuto direttamente o indirettamente una cattiva esperienza, quindi vedere un progetto che portava una ventata di aria fresca mi è sembrata davvero una buona cosa. Poi sono entrato in contatto con i fondatori e mi sono convinto al 100%. Il team è fatto da persone serie e concrete, con grandi capacità ed esperienza nel settore. Ho raramente visto un team così ben assortito e dato che secondo me è uno dei fattori chiave di successo – a prescindere dall’idea o dal progetto – mi sono convinto ad investire”. “Ho trovato vincente la loro strategia di approccio al mercato, legata innanzitutto a uno sviluppo dell’unità Axieme Business (B2B) che sarà la vera leva marketing per fare massa critica anche sul B2C, una leva che invece di essere un costo sarà il fondamentale zoccolo duro del fatturato per la parallela crescita nel B2C. – dice Luca Frigerio, un altro investitore seriale in startup – Si vede che la strategia deriva da una profonda conoscenza delle dinamiche del settore e in particolare dei canali distributivi”. “I ragazzi di Axieme hanno avuto un’intuizione davvero sagace. Il fatto di riconoscere agli assicurati il loro comportamento virtuoso, e quindi di associare a ciascuno un rating con il classico “voto delle stelline”, rappresenta il primo caso in assoluto di creazione di una banca dati (trans-compagnie e trans-prodotti) che raccoglie questo tipo di informazioni. Questo ha un valore inestimabile per il settore assicurativo”. sostiene Virgilio Taverniti, professionista esperto in ambito IT con un ruolo manageriale in una società di software a servizio del settore bancario La startup ha anche annunciato di essere recentemente stata ammessa al bando Smart & Start di Invitalia rivolto alle migliori startup innovative d’Italia, che porteranno nelle casse della società ulteriori 508.420€, (finanziamento a tasso zero e della durata di 8 anni + 2 di preammortamento), permetterà di potenziare ulteriormente il capitale raccolto in equity, contribuendo a valorizzare ulteriormente la quota degli investitori nella campagna di crowdfunding. Complessivamente, tra il nuovo obiettivo di raccolta con il crowdfunding e il prestito Smart&Start, la società mette assieme circa un milione di nuove risorse che le permettono di allargare il team, investire sullo sviluppo tecnologico della piattaforma e certamente rafforzare le operazioni di marketing. La possibilità di investire in Axieme è ancora aperta, la campagna infatti sarà disponibile sul portale 200Crowd.com fino a settembre ed è raggiungibile qui.
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