INCENSe, chiusa la call, 230 application da 30 Paesi

Si è chiusa il 15 gennaio alle 17, la prima call europea di INCENSe, il nuovo programma di accelerazione promosso e gestito da un consorzio di realtà importanti dell’industria energetica e innovativa europea: Enel, Endesa, Accelerace e FundingBox Accelerator. Aperta dallo scorso 15 ottobre, questa prima call (prevista una seconda a giugno) ha interessato moltissimi settori legati al cleantech e ha ricevuto tantissimo interesse: sono 230 le application valide, provenienti da 30 paesi europei, ma sopratutto da Italia e Spagna, da cui arriva praticamente la metà dei progetti. L’85% delle domande sono state avanzate da piccole e medie imprese mentre il restante 15% da singoli imprenditori.La valutazione delle domande di partecipazione al programma verrà effettuata durante il mese di febbraio da un gruppo di esperti esterni insieme al comitato di valutazione INCENSe, composto da manager delle aziende che hanno promosso l’iniziativa. Luciano Tommasi, project coordinator di INCENSe ha commentato: “Siamo molto soddisfatti del risultato di questa prima call, che dimostra come per imprenditori e PMI il cleantech sia un settore di forte interesse con grandi opportunità e potenzialità. E’ un settore strategico in cui Enel, anche tramite INCENSe, continua ad investire, con l’obiettivo di offrire ai propri clienti un livello di servizio sempre migliore”.   logo incense     Nello specifico, i settori di riferimento sono stati: l’efficienza energetica e la domotica, le energie rinnovabili, le soluzione di previsione delle rinnovabili, le smart grid, l’accumulo di energia, le soluzioni avanzate per la diagnosi e l’automazione, la mobilità elettrica, la sicurezza informatica e la digitalizzazione attraverso l’ICT. Ora, tra le 230 domande presentate dovranno essere selezionate quelle che accederanno alle fasi successive. Infatti a inizio febbraio inizierà lo screening delle proposte, dopodiché a marzo l’Evaluation Committee di INCENSe inizierà il secondo screening che porterà alla definizione della shortlist di progetti che saranno invitati al Pitching Day durante il quale saranno selezionati i vincitori. Obiettivo è quello di individuare 14 startup da inserire nel programma di accelerazione e che potranno anche accedere a oltre 6 milioni di euro di risorse finanziarie (fino a 150 mila euro di funding per startup senza cessione di equity), sezioni di training con esperti del settore, appositi workshop su programmi di finanziamento europei, accesso ai progetti specifici in Spagna (Smart City e Zem2All a Malaga), Danimarca (Next Step City Living Lab in Esbjerg) e Italia, così come la partecipazione ad incontri di presentazione dei progetti con investitori specializzati. Inoltre, le start-up selezionate avranno la possibilità di ottenere ulteriori investimenti dalle aziende partner di INCENSe. Ricordiamo che il progetto INCENSe è l’unico acceleratore dedicato esclusivamente alle aziende della clean technology tra i 16 incubatori d’impresa sostenuti dalla Commissione Ue attraverso il programma FIWARE, ne avevamo parlato qui. FIWARE, cui sono stati dedicati finora 400 milioni di euro per le prime due fasi. La terza fase del programma, in cui rientra anche INCENSe, potrà contare su un finanziamento di 80 milioni di euro complessivi e avrà come obiettivo di assicurare l’accesso al mercato di prodotti e servizi delle piccole e medie imprese e di quelle che operano nel settore web, favorendo una nuova generazione di startup europee e lo sviluppo dell’occupazione legata all’alta tecnologia. Per tenersi aggiornati su INCENSe questo è il sito ufficiale.   (image credits:  kevin dooley )

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