Se lo stereotipo del nerd è maschio, Codemotion (evento nerd per eccellenza in Italia) è femmina.
Non solo perchè founder e team sono prevalentemente al femminile, ma sopratutto perchè il concept Codemotion riflette quel mix di passione e senso pratico che caratterizza l’approccio femminile alle cose.
I prossimi 29 e 30 novembre Codemotion sarà per la prima volta a Milano, il che rappresenta una nuova sfida per questo format che è partito ed è ben radicato a Roma. Ma già nel corso di questo 2013, Codemotion ha avviato il suo processo di internazionalizzazione andando a Madrid e Berlino e vi ha un pò messo le radici visto che in entrambe le capitali 3 persone si occuperanno di curare rapporti e gestire l’organizzazione del prossimo anno.
Insomma, Codemotion è sempre più l’evento di riferimento in Europa per le community degli sviluppatori e tecnici dell’Ict. I dati parlano da soli: nell’ultima edizione romana circa 4000 partecipanti, 120 speaker internazionali, 32 aziende-sponsor (tra cui Google, Microsoft, Intel, Oracle, Samsung), 24 community coinvolte; a Berlino 600 partecipanti, 72 speaker, 28 aziende, 12 community; a Madrid, 1500 partecipanti, 100 speaker, 21 aziende, 17 community.
Certo il tema e la formula dell’evento (tecnico ma anche inspirational) nascono giusti al momento giusto, ma non è solo questo il motivo del successo di Codemotion.
Nei giorni scorsi, grazie a una bella chiaccherata con Mara Marzocchi, una delle founder, a Milano per i preparativi dell’evento, ho scoperto che Codemotion è un treno ad alta velocità: il segreto è in un team forte, capeggiato da Mara e Chiara, dove determinazione, organizzazione, passione, visione sono caratteristiche diffuse e precisamente orientate.
“Codemotion è nato tre anni fa ma in realtà parte da più lontano, perchè prima noi (io, Ugo Landini, Roberto Manicardi e dall’ultimo anno Chiara Russo) organizzavamo i Java Day, che avevano grandissimo riscontro. – racconta Mara – Poi succede che Oracle compra Sun (che originariamente aveva sviluppato Java) e cominciano a sorgere problemi per l’uso del nome e cose simili. Inoltre avevamo già notato una sempre maggiore presenza e contaminazione con altri linguaggi di programmazione.
A quel punto ci siamo detti: che facciamo? Volevamo creare qualcosa di nuovo, ma aperto a tutti linguaggi, che mantenesse un legame con i Java Day e sopratutto lo stesso messaggio di passione per la programmazione che abbiamo poi sintetizzato nel nostro nome Codemotion, cioè codice+emozione. Così siamo partiti, così è nato Codemotion!”
Mara e Chiara si trovano subito bene a lavorare insieme, sono molto affiatate e capiscono che Codemotion può davvero funzionare: le aziende rispondono, i programmatori e le community (es. Java user group in tutta Italia, Javascript, Html, ecc) rispondono, ma in cambio, Codemotion chiede abnegazione.
“Dopo un pò che lavoravamo a questo ormai grosso evento dedicando tutto il nostro tempo libero, eravamo esaurite un’altra volta, ci siamo rese conto che in questo modo non potevamo farcela a farlo crescere. Ci siamo fatte un esame di coscienza, abbiamo analizzato la situazione, messo in piedi un business plan che rispettasse quello che era successo, quello che potevamo fare con un finanziamento e lavorandoci a tempo pieno e ci siamo dette: si proviamoci! Ci siamo fatte coraggio, abbiamo lasciato i lavori per dedicarci completamente a Codemotion, che come società nasce ad aprile 2013.”
Le ragazze trovano anche chi investe in loro: LVenture, la holding di partecipazioni venture capital fondata da Luigi Capello, quotata alla Borsa Italiana, founder anche dell’incubatore Luiss EnLabs. L’apporto di LVenture è tutto per la crescita (col fatturato Codemotion è già in attivo e si traduce nella possibilità di creare uno staff di 8 persone (quasi tutte donne) che lavorano a Roma e altre 6 dislocate tra Berlino e Madrid che collaborano con l’organizzazione. Codemotion vuole andare lontano, ha cominciato con due importanti capitali piene di fermento e già si pensa a Istanbul, a Tel Aviv, a Paesi dell’Est.
“Dopo Milano ci sono tante cose che vogliamo fare, sopratutto ci interessa capire su quali territori andare a investire” continua Mara “Ora siamo molto concentrate su Milano dove porteremo grandi temi come i “big data“, con speaker internazionali focalizzati proprio su questo tema; altri temi saranno il mobile, lo sviluppo web e il responsive design, la sicurezza, l’open hardware. Molta attenzione sarà posta anche su questo nuovo framework, AngularJS, che sta veramente spopolando. Per chi invece si vuole avvicinare al mondo della programmazione, il giorno 30 abbiamo organizzato dei Lab, adatti veramente a tutti, c’è anche un Codedojo per i più piccoli”.
Spazio anche alle startup in questa edizione milanese, che attraverso il contest “Dev4Startup” potranno “vincere” minidesk e pitch al Codemotion, con l’obiettivo di reclutare coder che collaborino alla propria startup. Il termine per candidarsi al Dev4Startup (caratteristica minima: essere startup alla ricerca di sviluppatori) scade domani, per chi fosse interessato maggiori informazioni qui.
http://milano.codemotionworld.com/
© RIPRODUZIONE RISERVATA