Wyscout, la piattaforma di scouting calcistico nata nel 2004 a Chiavari e parte attiva dell’incubatore WyLab per le startup che innovano nell’ambito dello sport (di cui abbiamo scritto qui e anche qui ), ha annunciato di essere stata acquisita dal gruppo statunitense Hudl. L’operazione che ufficialmente non riporta cifre ma che secondo quanto scritto da La Gazzetta dello Sport varrebbe oltre 20 milioni di euro , vede il gruppo statunitense lanciare la sua campagna di espansione in Europa e soprattutto nel calcio. Hudl infatti si occupa principalmente di football americano e di basket ma grazie all’integrazione del grande database di dati di Wyscout nonché della sua già consolidata reputazione e dei suoi accordi di collaborazione con oltre mille club a livello mondiale, comprese quasi tutte le squadre di Serie A, si mette in condizione di diventare punto di riferimento anche per il mondo dello sport più popolare del mondo. L’operazione, oltre a essere una nuova conferma della bontà delle aziende tecnologiche nate in Italia che diventano interessanti per il mercato globale, sottolinea come l’utilizzo delle tecnologie anche nello sport è elemento sempre più determinante e imprescindibile per chiunque aspiri a ottenere risultati soddisfacenti sul campo. Secondo quanto riferito anche dopo l’acquisizione Wyscout continuerà a operare dalla sua sede ligure e manterrà il marchio così noto tra i professionisti del mondo del calcio. Sport e tecnologia saranno oggetto di una serie di articoli che pubblicheremo qui su Startupbusiness nelle prossime settimane perché il binomio è sempre più significativo e offre tantissime opportunità di sviluppo.
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