Cos’è il Corporate Venture spiegato dal guru della open innovation

A cosa serve il corporate venture? Henry Chesbrough, il professore di organizzazione aziendale famoso in tutto il mondo per aver coniato il termine e il concetto di open innovation, in questo video registrato nel corso di un incontro con rappresentati di grandi aziende nell’Istituto spagnolo di Esade  (la più importante business school nel Paese), parla di corporate venture e di come si differenzia dal venture capital tradizionale. Le aziende non dovrebbero tentare di essere venture capitalist, dice provocatoriamente Chesbrough, ma piuttosto capire bene come agisce un fondo vc, le sue logiche, e individuare quali lezioni può applicare se vuole fare corporate venturing. Cosa può imparare, quindi,  un’azienda dal venture capital? La prima lezione che si può imparare dal venture capital è nell’ambito della “creazione di nuovo business e di nuovi mercati”. I vc investono nel futuro e questo è quanto anche un’azienda dovrebbe fare: non solo consolidare l’attuale business, ma individuare nuovi modelli. Un’altra delle cose che il venture capital fa molto bene e che le aziende invece non fanno per niente bene è di sapersi muovere e  velocemente, non impiegano tanti mesi e tanti meeting per prendere una decisione. Essere veloci è quindi una best pratice che le aziende dovrebbero acquisire. Ma come fanno i vc a essere veloci? Questa e altre argomentazioni nel video, l’intervento del Prof. Chesbrough è molto interessante e chiaro, facile da seguire anche a livello linguistico.      

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