Il Corporate Venture Capital o Corporate investing (in breve CVC) è l’attività d’investimento in capitale di rischio (venture capital), realizzata attraverso un fondo dedicato da grandi corporation. E’ dunque un’attività che permette all’azienda di acquisire partecipazioni in società innovative (startup e scaleup) che operano in settori analoghi a quelli della corporation, o strategici per i suoi piani futuri. Il motivo per il quale le corporation hanno cominciato a fare i venture capitalist è dunque quello di mantenere vantaggio competitivo, crescere, presidiare nuovi mercati, fare open innovation per portare all’interno dell’azienda innovazione e competenze con modalità più veloci rispetto al tradizionale strumento R&D. Google Ventures, Cisco Investments, Dell Ventures, Intel Capital, Johnson & Johnson Innovation sono nomi di Corporate Venture Capital che esistono da lungo tempo. Tuttavia è con il boom delle startup, della open innovation, dell’accelerazione nello sviluppo di nuove tecnologie che è parallelamente esploso anche il numero di CVC. CBInsights ha realizzato una lista dei 55 più attivi Corporate Venture Capital a livello mondiale, ma la cifra dei totali è molto più elevata: nel corso del 2016 176 hanno realizzato almeno un investimento. In precedenti articoli che abbiamo dedicato all’argomento abbiamo visto che il CVC è non sempre considerato positivo per l’ecosistema startup: Fred Wilson, per esempio, personaggio nell’Olimpo degli imprenditori-investitori-evangelist US, sostiene di “odiare” il corporate investing: le corporation dovrebbero limitarsi a comprare le società quando sono di loro interesse, ma per la startup avere tra gli investitori un CVC è una pessima scelta. Anche il guru della open innovation Henry Chesbrough, ritiene che le aziende non dovrebbero tentare di essere venture capitalist, ma piuttosto capire bene come agisce un fondo VC, le sue logiche, e individuare quali lezioni può applicare nelle proprie strategie.
- Vedi anche l’articolo Making sense of corporate venture capital, di Henry Chesbrough
D’altra parte però vi sono anche grandi venture capitalist come Andreessen Horowitz che investono insieme a CVC, per esempio con General Electric.
Il Corporate Venture Capital in Europa
I CVC europei hanno partecipato nel 2016 ad almeno 292 deal pari a circa 4 miliardi di dollari, riporta VentureBeat. , di cui il 51 percento indirizzati ad aziende B2B e il 49 percento ad aziende B2C. Il fintech il settore che attrae più investimenti, seguito da mobilità/driverless car, energia, intelligenza artificiale. La Francia è il campione europeo del corporate investing, come peraltro nella crescita degli investimenti VC complessivi. Con 67 deal e più di 1,1 miliardi di dollari investiti, la Francia batte la Gran Bretagna (61 deal, 984 milioni $) e Germania (55 deal, 710 milioni $). Parigi (50 deal) è la CVC city d’Europa dell’anno, seguita da Londra (46) e Berlino (32). Uno dei fenomeni francesi è il fatto che il principale fondo CVC sia rappresentato da SNCF (la compagnia ferroviaria di proprietà statale) che è uno degli investitori più attivi in Europa e si orienta strategicamente alle startup operanti nella mobilità, nel 2016 ha realizzato cinque deal pari a 43 milioni di dollari. I suoi investimenti includono OnePark (marketplace dei parcheggi), Allocab (un marketplace dei conducenti), e LuckyLoc (marketplace delle macchine a noleggio). SNCF investe da solo o in combinazione con altri CVC come la compagnia di assicurazioni Allianz. L’ investimento più spettacolare della SNCF è Navya Tech, un produttore di veicoli autonomi che ha raccolto anche 32 milioni di $ da altri investitori corporate come Valeo (pezzi di ricambio automobilistici) e Keolis (trasporti). Salesforce Ventures (11 deal) e Intel Capital (8 deal) guidano la classifica dei corporate venture più attivi in Europa.
Il mercato europeo del corporate venture capital è fiorente, con Francia e Gran Bretagna in testa. Il 2016 si è caratterizzato per un numero crescente di corporation che utilizzano capitale di rischio aziendale come leva competitiva. Questo è un vantaggio per le giovani imprese che possono ricevere supporto durante la fase critica di upscaling. Inoltre, una startup può aiutare una società ad allontanarsi dal proprio tradizionale paradigma di ricerca e sviluppo. Il corporate venture capital ha un futuro luminoso in Europa e avrà sempre più importanza negli anni a venire. (Omar Mohout, tech entrepreneur and professor of entrepreneurship at the Antwerp Management School).
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