Heroes, meet in Maratea, l’Euro-Mediterranean Coinnovation Festival si rinnova per la sua seconda edizione. La kermesse dedicata a futuro e innovazione si svolgerà dal 21 al 23 settembre 2017, nella cornice della suggestiva cittadina lucana di Maratea dove ad accogliere ospiti e partecipanti ci penserà l’affascinante scenario offerto dalle coste frastagliate del Mar Tirreno, ma soprattutto un programma serrato di tavole rotonde, speech, interviste, workshop e laboratori. Il format dell’iniziativa prevede quest’anno anche un’area espositiva dedicata alle startup, e una sezione dedicata alla sperimentazione. E poi, naturalmente, iniziative legate all’intrattenimento, come concerti, escursioni in barca e relax in spiaggia. Obiettivi e temi
Obiettivo chiave dell’evento, è creare un modello unico in Italia, in grado di far convergere gli ecosistemi nazionali relativi a innovazione, startup e imprenditoria, oggi frammentati. Un’occasione di incontro e confronto tra mondi diversi eppur complementari quali imprese di piccole, medie e grandi dimensioni, istituzioni, università e nuovi luoghi dell’innovazione, compartecipi nella definizione di nuove strategie di benessere condiviso, di competitività e di occupazione. Si parlerà di Industria 4.0, Intelligenza artificiale, Interazione uomo-macchina, Realtà aumentata e Virtuale, Fintech, Cyber security, Trasferimento tecnologico, e molto altro: “Abbiamo voluto puntare su argomenti di forte rilevanza economica e sociale, in grado di offrire a chi parteciperà delle opportunità di collaborazione. Immaginiamo si possano aprire tavoli progettuali che possano incidere sullo sviluppo di nuove soluzioni”, spiega Michele Franzese, deus ex-machina dell’evento a Startupbusiness. La competizione riservata alle startup Ampio spazio sarà riservato alle idee imprenditoriali più promettenti del Paese grazie all’Heroes Prize Competition. La competizione, aperta a startup, imprese, persone fisiche e team informali iscritti a Heroes 2017, si è appena aperta, con il lancio della call. C’è tempo fino al 30 giugno per inviare la propria candidatura tramite il form di partecipazione sul sito della manifestazione. Requisito richiesto, la capacità di offrire soluzioni realmente efficaci e innovative. Tra le idee pervenute, infatti, saranno selezionate le 40 migliori per impatto economico, impatto sociale, innovatività ed efficacia comunicativa. Per queste ultime, la possibilità di sfidarsi a Maratea al cospetto di investitori e business angel provenienti dall’Italia e dall’estero. Il vincitore sarà individuato al termine della fase finale, nel corso di un pranzo molto coinvolgente con le famiglie marateote. Il loro giudizio si unirà a quello di una giuria qualificata per decretare il vincitore, a cui è destinato il premio di 20mila euro in beni e servizi messo in palio grazie alla collaborazione degli sponsor. “Nonostante qualcuno dica il contrario, siamo convinti –sottolinea il co-founder di Heroes – che non se ne sia ancora parlato abbastanza. C’è un grande fermento intorno al mondo delle startup, ed è questo il momento per tirar fuori la propria idea e puntare a svilupparla”. Ospiti nazionali e internazionali Già ci sono anche le prime conferme dei primi ospiti dell’iniziativa con nomi di rilievo internazionale, come per esempio, tra gli altri, Amanda Bradford, founder & CEO The League, Leah Wald, founder Veterati, Janusz Marecki, senior research scientist Google DeepMind, e Polina Raygorodskaya, CEO & co-founder Wanderu. E poi Davide Venturelli, founder Archon Dronics, Marco Attisani, founder e Ceo Watly, Matteo Sarzana, general manager Italy Deliveroo, Oliviero Toscani, fotografo, Oscar De Montigny, chief marketing, communication, innovation officer Banca Mediolanum, Roberto Magnifico, partner LVenture Group. Per i partecipanti, una concreta possibilità di crescita, agevolata da un contesto accogliente e informale. “Ecco cosa distingue Heroes da altre iniziative simili. Essere in grado di creare una reale sinergia tra i partecipanti. Complice – chiosa Michele Franzese – la bellezza di Maratea”. I numeri dello scorso anno Giunto alla seconda edizione, Heroes ha coinvolto l’anno passato 160 ospiti, tra innovatori, imprenditori, investitori e giornalisti. Circa 500 i partecipanti, per una platea composta da innovatori, talenti digitali, manager e startupper. Circa 90 le iniziative nei tre giorni dell’evento, per 120 ore di speech e workshop. 195 i progetti pervenuti tramite la call di partecipazione all’Heroes Prize Competition, vinta da dbGlove, premiata per l’utilità e l’inclusività del suo dispositivo indossabile che supporta la comunicazione dei sordo-ciechi grazie alla digitalizzazione degli alfabeti touch-based Malossi e Braille, è oggi approdato nella Silicon Valley per individuare nuove opportunità e possibilità di crescita. Qui la cronaca dell’evento dello scorso anno.© RIPRODUZIONE RISERVATA