Guala Dispensing investe tre milioni di euro in UpSurgeOn

UpSurgeOn, startup med-tech specializzata nello sviluppo di tecnologie di realtà virtuale e simulazione fisica iper realistica per il potenziamento psicomotorio delle abilità chirurgiche, riceve un investimento da tre milioni di euro da un nuovo soci industriale. Si tratta di  Guala Dispensing, società italiana del gruppo Guala, con sede ad Alessandria e specializzata nello sviluppo, produzione e commercializzazione di articoli termoplastici per prodotti in ambito household, oral care e personal care (con oltre 3.500 dipendenti e 14 stabilimenti distribuiti in tutto il mondo) che così acquisisce il 23% di UpSurgeOn. “L’attività di UpSurgeOne è focalizzata sullo sviluppo di soluzioni capaci di aumentare le procedure in neurochirurgia craniale, passando da un approccio esplorativo a uno patologico attraverso appunto la simulazione della patologia e della sua cura, come per esempio può essere la rimozione di un tumore, e introduciamo il concetto di “patient specific” all’interno della piattaforma di simulazione, ricostruendo l’anatomia e la patologia del singolo paziente e dando la possibilità al chirurgo di operare un phantom, il nostro simulatore, prima dell’operazione sul paziente reale. Inoltre, usando la stessa tecnologia composta da realtà ibrida fisico/digitale, prevediamo di espanderci in altre discipline chirurgiche”, spiega a Startupbusiness Paolo Raimoondo, presidente del consiglio di amministrazione della startup di cui è anche socio e responsabile dell’attività di corporate development. Grazie alle nuove risorse di capitale, UpSurgeOn potrà accelerare lo sviluppo di nuove soluzioni, sia in ambito fisico con l’applicazione di nuovi materiali sia in ambito digitale con lo sviluppo di nuove tecnologie applicate alla VR, completando la trasformazione dell’offerta dalla mera simulazione fisiologica a quella patologica, fino alla realizzazione di soluzioni patient-specific e allargando le applicazioni dalla neurochirurgia ad altre specializzazioni chirurgiche. L’ingresso di Guala Dispensing in UpSurgeOn è avvenuto tramite aumento di capitale riservato ed un investimento totale del valore di 3 milioni di euro. Contestualmente, UpSurgeOn ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione, con Paolo Raimondo presidente, Federico Nicolosi, neurochirurgo, co-fondatore e chief scientific officer,  amministratore delegato e Stefano Guala consigliere. A seguito dell’operazione, la società Guala Dispensing detiene una quota pari al 23% delle azioni di UpSurgeOn, che le consentirà di accompagnarne la crescita in senso industriale, trasformando la startup milanese da med-tech Lab a società a elevata capacità produttiva e consentendole di far fronte alla significativa crescita della domanda avvenuta dopo il lancio del primo prodotto commerciale, avvenuto nel gennaio 2021, e guidata dal forte interesse dei principali centri di ricerca e istituzioni sanitarie a livello internazionale. “La scelta di un partner industriale, oltre che finanziario, deriva da una nostra precisa convinzione: solo se saremo in grado di trasformarci rapidamente in una realtà industriale caratterizzata da una continua innovazione tecnologica unita a una elevata capacità produttiva, sapremo raccogliere la sfida di una domanda crescente che ci proviene da tutto il mondo e mantenere il vantaggio competitivo che fa della nostra piattaforma di simulazione un vero unicum sul mercato – ha affermato in una nota Federico Nicolosi – Riteniamo che il gruppo Guala, grazie alla sua eccellenza tecnologica e industriale, che ne fa uno dei principali attori nel suo settore a livello internazionale, sia il partner ideale per condividere questa strategia di crescita. Sottolineo, tra l’altro, il valore della combinazione di eccellenze tutte italiane, in un settore a elevatissima tecnologia e innovazione”. Stefano Guala sottolinea: “Per il nostro gruppo si tratta di una diversificazione in un settore lontano dal nostro core business, ma la passione e il coraggio dei fondatori, l’unicità del progetto e i risvolti sociali nei paesi emergenti ci hanno convinto a entrare con entusiasmo in questa avventura. Contribuiamo certamente con un supporto finanziario, ma soprattutto crediamo di poter aiutare UpSurgeOn nello sviluppo dei processi produttivi e nella crescita industriale. Noi facciamo da sempre innovazione e siamo felici di poter aiutare un’azienda italiana con idee nuove e promettenti ad affermarsi nel mondo”.

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