Grand Prix Innovation, l’evento organizzato dalla CCI France Italie e da Bpifrance per valorizzare le startup più innovative e sostenibili dell’ecosistema franco-italiano ha vissuto la sua seconda edizione (qui la cronaca della prima edizione lo scorso anno). Al primo posto della competition si è posizionata PipeIn che sviluppa soluzioni innovative per la manutenzione predittiva delle condotte, nominata da Edison. Ad aggiudicarsi rispettivamente la seconda e terza posizione sono state Novac che progetta super condensatori modellabili e sicuri per alte performance, nominata da Roveda e BiomimX spin-off del Politecnico di Milano che sviluppa “organi-su-chip”, piattaforme avanzate concepite come strumenti di screening dei farmaci, e nominata da Mazars. Inoltre, durante la serata il pubblico ha potuto votare in diretta, assegnando il quarto posto a Circularity, startup innovativa e società benefit dedicata all’economia circolare, nominata da Capgemini.
Greta Salina, directeur marketing & public affairs di CCI France Italie dice a Startupbusiness: “Anche per questa seconda edizione dell’evento abbiamo mantenuto il format dei 6 palchi 1 centrale e 5 tematici : corporate, incubatori e acceleratori, vc, scaleup e guest star e abbiamo aggiunto la parte degli incontri b2b che si è svolta a partire dal pomeriggio durante la quale sono stati prenotati oltre 100 one-to-one. Un’altra novità di quest’anno è la sezione dell’evento gestita direttamente da Bpifrance su temi che fanno riferimento all’economia circolare e leva sulle collaborazioni tra Francia e Italia su progetti specifi in questo ambito. Obiettivo di questo evento, che ricordo assegna premi monetari alle tre startup vincitrici da 4, 2,5 e 1,5 mila euro, è favorire la nascita di relazioni di business e portare startup e PMI francesi a Milano anche facendo leva sulle logiche di open innovation”. L’evento che si svolge a Milano perché CCI France Italie la vede come hub europeo dell’innovazione sostenibile, ha visto la partecipazione del sindaco e dell’ambasciatore di Francia in Italia e in questa edizione ha quasi raddoppiato il numero dei partecipanti che da poco meno di 400 dello scorso anno, si sono avvicinati a quota 650 nell’edizione 2023 tra cui circa 150 aziende e 105 startup delle prime 40 francesi e 110 italiane (comprese le filiali italiane dei gruppi industriali d’oltralpe), mentre tra le seconde si sono contate circa 90 startup italiane e 15 francesi.
All’evento hanno partecipato anche oltre 40 professionisti appartenenti al mondo dell’innovazione tra top manager, imprenditori di scaleup, venture capital, incubatori e hub tech. Anche la partecipazione istituzionale è stata significativa: nella plenaria sono intervenuti l’ambasciatore di Francia in Italia, Martin Briens, il sindaco di Milano Giuseppe Sala, che ha anche concesso il patrocinio del Comune, e Alessia Cappello, assessora allo Sviluppo economico e politiche del lavoro.
La sessione plenaria è stata preceduta da una serie di incontri di networking tra investitori, aziende, startup e professionisti nel campo dell’innovazione, per i quali era stato allestito uno spazio dedicato. Oltre alla presentazione dei progetti finalisti, la serata ha incluso anche tavole rotonde, atelier e testimonianze di collaborazioni franco-italiane a cura di Bpifrance, oltre a un cocktail di networking seguito da animazione musicale.
La giuria che ha analizzato e valutato le candidature è stata composta da alcune delle aziende del Club CSR della Chambre e da Nico Valenti Gatto, operating director di B4i – Bocconi for Innovation, e presieduta da Cécile Bourland, AD della CCI France Italie.
“Il Trattato del Quirinale, del quale festeggiamo il 26 novembre i due anni, promuove legami sempre più stretti tra le nostre industrie e i nostri ecosistemi di innovazione, in particolare nei settori che rientrano nell’agenda della sovranità europea, la cooperazione universitaria e di ricerca e gli scambi tra i nostri giovani. Possiamo vedere questa sera quanto l’innovazione franco-italiana, il far emergere progetti binazionali e nuove creazioni, è importante – dichiara in una nota l’ambasciatore di Francia in Italia, Martin Briens -. Lo è anche la qualità della nostra cooperazione ed è il dovere di tutti noi di promuovere una società ed un’economia che tengano conto delle sfide ambientali e sociali di oggi e domani. Le Grand Prix Innovation testimonia di tutta la vitalità di questi scambi e legami”.
“Ringrazio la Camera di Commercio francese in Italia, l’Ambasciatore Briens, il Console Bonet e il Consolato della Francia di Milano per portare avanti con determinazione e successo questa iniziativa – affermato il sindaco di Milano Giuseppe Sala. ‘Grand Prix Innovation’ è un premio all’innovazione sostenibile che valorizza l’attività, lo studio, la creatività, la tenacia e l’intraprendenza di tante giovani realtà che si stanno impegnando per contribuire alla crescita della comunità internazionale, oltre che milanese e italiana. Esperienze di qualità, come quelle protagoniste questa sera, non possono che rinsaldare le relazioni tra Italia e Francia”.
“Sono lieto di poter celebrare insieme a così tanti partner l’eccezionale spirito innovativo del nostro ecosistema di startup, che rappresenta il fiore all’occhiello delle relazioni tra Italia e Francia” – commenta il presidente della CCI France Italie, Denis Delespaul -. Il Grand Prix Innovation, alla sua seconda edizione, rappresenta infatti un tributo a quelle realtà che, con la loro passione e dedizione, stanno plasmando il futuro del nostro partnernariato economico. Non a caso, è stata scelta nuovamente la sede della Borsa Italiana come luogo per omaggiarle, in una città dove abbiamo il privilegio di assistere alla nascita e crescita di diverse iniziative imprenditoriali che coniugano brillantemente innovazione e sostenibilità. Al centro di questo palcoscenico unico, la CCI France Italie intende continuare a sostenere e valorizzare l’innovazione, consolidando i legami tra imprese e istituzioni e forgiandone di nuovi”.
Apprezzate dalla giuria anche le altre startup finaliste: Mine Crime, nominata da Groupama Assicurazioni; TerraViva, nominata da Northstar Insurance Agency.
Le altre startup iscritte al concorso: Alba – Robot, nominata da Fondazione Michelin Sviluppo; Anemotech e Beam Digital, nominate da Siram Veolia; Atelier Riforma, nominata da Mazars; Dataprodigy e Vammon, nominate da Total Energies; Fleetmatica, nominata da Findomestic Banca; Gility – La formazione per il futuro, società benefit, nominata da BPER Banca; Mob-ion, nominata da Bpifrance; Nakaba, nominata da LL-LegnaniLegal; Nantoo, nominata da EY; Tuidi, nominata da Gruppo Lactalis in Italia; Bbuono, e Welfin, nominate dalla CCI France Italie.
L’iniziativa è stata organizzata con il patrocinio del Comune di Milano, di Innovup e di Italian Tech Alliance, e in partnership con B4i – Bocconi for Innovation, French Tech Italy e PoliHub e sostenuta da: BPER Banca, Doctolib, Edison, EY S.p.A., Findomestic Banca, Fondazione Michelin Sviluppo, Gility – La formazione per il futuro, società benefit, Groupama Assicurazioni, Gruppo Lactalis in Italia, Kering, LL-LegnaniLegal, Mazars, Northstar Insurance Agency, Roveda, Siram Veolia, TotalEnergies, oltre a STMicroelectronics, in qualità di main sponsor.
Le startup finaliste
BiomimX
settore: healthtech
BiomimX è una startup all’avanguardia nel rivoluzionare il campo della ricerca biomedica. Nata come spin-off del Politecnico di Milano, BiomimX si occupa dello sviluppo e della commercializzazione di tecnologie organs-on-chip (OoC), nuovi modelli di tessuto umano in vitro che forniscono un’alternativa ai modelli animali, che, sebbene rimangano il “gold standard” per la valutazione preclinica dei farmaci, non sempre permettono di ottenere dati rilevanti per l’uomo come dimostrato dal fato che circa il 90% dei farmaci di nuova concezione non supera gli studi clinici nonostante la convalida preclinica con modelli animali, in parte a causa delle differenze di specie. Attraverso la piattaforma tecnologica proprietaria uBeat, BiomimX introduce organi su chip (OoC) pensati per far progredire più velocemente la scoperta di nuove terapie per malattie complesse, come l’osteoartrite, la fibrosi e diverse patologie legate al sistema cardiovascolare. BiomimX è stata proposta da Mazars.
Circularity
settore: circular economy
Circularity è una start up innovativa e società benefit dedicata all’economia circolare, il cui obiettivo è promuovere una nuova tipologia di impresa in grado di coniugare il profitto economico con la salvaguardia dell’ambiente e della società in cui opera. Grazie al suo team di professionisti esperti di tematiche di sostenibilità̀ e di ingegneria dei materiali, offre percorsi di formazione, sviluppa tool di misurazione e gestisce progetti di consulenza tecnico-strategica per accompagnare le aziende nella rendicontazione delle loro performance ESG e nella definizione di piani strategici di sostenibilità attraverso percorsi di economia circolare e decarbonizzazione, oltre che studi di life cycle assessment supporto sul recepimento della normativa ambientale. Circularity Platform offre strumenti come sustainability assessment e circularity assessment, con cui le aziende possono digitalizzare la misurazione delle proprie performance in termini di sostenibilità e circolarità ambientale, e facilita la simbiosi industriale, consentendo alle aziende di trovare partner per riciclare i loro scarti di produzione e promuovere modelli di business circolari. Circularity è stata proposta da Capgemini.
Mine Crime
settore: big data & AI
Mine Crime è una data-company specializzata nella raccolta, pulizia e geo-localizzazione di dati in materia di criminalità e degrado urbano. Il tuto avviene attraverso una tecnologia proprietaria basata sull’intelligenza artificiale che, ad oggi, è agganciata a oltre 16mila data-source da cui vengono estratti quotidianamente, dati ‘crime’ sugli illeciti urbani. I dati raccolti, una volta puliti e trasformati vanno a comporre il primo e il più grande database (proprietario) geo-localizzato mai creato sul tema ‘crime’ nell’area continentale Europea. A ciò si aggiunge una sezione di analisi avanzata dove questi dati possono essere trasformati, attraverso l’intelligenza artificiale, in modelli di rischio dinamico-previsionali, fondamentali per aziende e pubblica amministrazione in ambito di ‘risk management’. Mine Crime è stata proposta da Groupama.
PipeIn
settore: energia, greentech & cleantech
PipeIn sviluppa soluzioni hardware e software altamente innovative per il trasporto di fluidi – come l’acqua, il petrolio, il gas o l’idrogeno -, introducendo un nuovo concetto di manutenzione nelle condotte, gallerie e altre infrastrutture complesse nei settori dell’energia e dei servizi pubblici, e consentendo un passaggio dall’attuale approccio preventivo a una manutenzione predittiva più efficace. Per aiutare i gestori a tenere traccia dello stato di salute delle condutture, PipeIn ha introdotto una soluzione comprendente un robot automatizzato che consente un’analisi approfondita e la rielaborazione dei dati raccolti da parte di uno specifico software predittivo basato su intelligenza artificiale; i risultati vengono poi consegnati in un rapporto finale ai clienti, contenente indicazioni utili su dove e quando effettuare gli interventi di manutenzione. Ciò consente di ridurre i costi non pianificati fino al 70% e di aumentare la durata delle condotte del 20%. Un approccio predittivo alla manutenzione di centrali idroelettriche, reti di distribuzione di petrolio e gas, acquedotto e fognature è essenziale per proteggere le comunità locali e avanzare verso un futuro più pulito, senza spreco di risorse naturali e privo di disastri ambientali. PipeIn è stata proposta da Edison.
TerraViva
settore: proptech
TerraViva è il più grande studio di architettura decentralizzato del mondo: un marketplace globale dedicato all’organizzazione di concorsi di progettazione con focus sui temi della rigenerazione urbana e dell’architettura sostenibile. La startup mette in connessione i migliori studi professionali del settore con commitenti pubblici e privati in cerca di progetti di alta qualità per recuperare edifici del patrimonio architettonico, per disegnare il masterplan di un nuovo sviluppo immobiliare o rigenerare un intero quartiere. Attraverso le sue competition basate su un modello data-driven trasparente e meritocratico, la piattaforma offre visibilità globale e numerose opportunità di accesso al mercato del lavoro ai migliori talenti del settore. TerraViva è stata proposta da Northstar.
Novac
settore: energia, greentech & cleantech
Novac è attiva nell’energy storage che sviluppa supercondensatori, dispositivi di accumulo caraterizzati da un’elevata potenza specifica rispetto alle batterie tradizionali, progettati per operare in condizioni estreme e in grado di essere adatati in termini di volume e superficie in base alle esigenze del cliente. La tecnologia di Novac promette di migliorare l’efficienza e la durata dei sistemi di accumulo di energia – l’accoppiamento di batterie e supercondensatori può contribuire a prolungare la vita utile della batteria –, rendendoli più adatti a una vasta gamma di applicazioni. Novac vuole entrare nel mercato della mobilità elettrica (sia terrestre sia spaziale), migliorandone l’efficienza e la qualità mediante i supercondensatori, e imponendo così un nuovo standard qualitativo per i veicoli elettrici. Novac è stata proposta da Roveda.
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