Il G7 di Taormina rimarrà probabilmente nella storia di questi appuntamenti dei ‘grandi’ della Terra, come quello delle occasioni mancate. Per aggiornare la ‘to-do list’ sul tema drammatico del clima, per esempio; o per stabilire una politica comune più precisa sul tema altrettanto drammatico dell’immigrazione. Ma a qualcosa è servito. Come scrive in questo editoriale il direttore di EconomyUp Giovanni Iozzia, di innovazione, lavoro e industria 4.o (ribattezzata Next Production Revolution) si è parlato in modo più sostanziale e si sono fissati obiettivi e questioni prioritari, argomenti che saranno al centro dell’appuntamento dedicato a Torino, dal 25 settembre all’1 ottobre: la G7InnovationWeek che sarà organizzata in diverse giornate a tema (Industria e ict, Lavoro, Ricerca).
Il documento più importante elaborato al G7 è il G7 PEOPLE-CENTERED ACTION PLAN ON INNOVATION, SKILLS AND LABOR, in sintesi si tratta del programma di lavoro i 7 si sono dati e che individua 3 pillar e 8 key politic priority rispetto alla digitalizzazione e alla quarta rivoluzione industriale. E qui, nel pillar 1, il key priority 1 è dedicato alle startup:
Key Policy Priority 1. Foster inclusion of SME in the innovation-driven economy, recognizing their important role in the digital transformation of G7 countries, while paying special attention to start-ups.
Abbastanza vago, ma indirettamente anche i key point successivi riguardano il mondo startup, quando si parla di ricerca, quando si parla di intelligenza artificiale, di formazione e di rinnovamento nel mercato del lavoro, quando si parla di people driven innovation. (qui tutto il documento) Il G7 di Taormina, tra i punti a suo favore già ottenuti in ambito startup, ha quello di avere dato un’occasione di visibilità unica a Energy by OSCAR, startup pugliese che ha ideato un totem multifunzione, dalla forma inconfondibile di alberello, che ricarica e disinfetta gratuitamente smartphone, tablet e portatili. Per il Summit di Taormina, le colonnine sono state anche dotate di un software personalizzato che ha permesso ai giornalisti e ai delegati di collegarsi direttamente al sito della Presidenza del Consiglio. Energy by Oscar è nata nel 2014 dall’idea di Giuseppe Spadone, Joris Gadaleta, Francesco Fusco e Roberto Ranieri, quattro giovani baresi non ancora trentenni che hanno deciso di puntare sull’innovazione in Puglia. “Sapevamo che partecipare al G7 di Taormina sarebbe stata per noi un’occasione di visibilità ed anche un banco di prova nel confronto con un evento di portata globale e al centro dell’attenzione mediatica internazionale. – dice Giuseppe Spadone, amministratore unico di Oscar – Sin dai giorni dell’allestimento delle nostre 10 colonnine ci ha colpito l’aria formale ma amichevole tra tutti gli operatori e abbiamo ritrovato la stessa atmosfera anche tra giornalisti e delegati. Abbiamo raccolto molti feedback positivi su O.S.C.A.R., come quello del capo della delegazione italiana Alessandro Modiano, non solo per il servizio offerto, nato proprio per occasioni e luoghi caratterizzati da una forte affluenza di persone, ma anche per l’interfaccia multilingua, che ha facilitato l’utilizzo della colonnina in un contesto internazionale e multiculturale come il G7″.
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